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IGNORED

Sesterzio Domiziano


giulira

Risposte migliori

mi hanno regalato quaesto sesterzio, dovrebbe essere

d/ IMP CAES DOMIT AVG GERM COS XIIII CENS PER PP testa laureata verso destra r/ IOVI VICTORI Giove con scettro seduto verso sinistra regge una vittoriola SC (non hio ancora avuto tempo di misurare peso e diametro ma eventualmente si puo' fare)

RIC 633, (RIC [1962] 358), Cohen 313, BMC 406, sear 2766

vi volevo chiedere conferma visto che non possiedo i suddetti cataloghi oltre che in generale giudizi e opinioni sulla moneta, in particolare quello che mi pare cancro al R. Per ultimo anche se non e' carino verso chi me lo ha regalato che valore gli atribuireste ?

http://docs.google.c...1ZDJhYTdm&hl=en

http://docs.google.c...mOGRkMDFj&hl=en

Raimondo

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Awards

Per come è messo, 50 Euro mi sembrano uno sproposito, IO non ce li avrei spesi sicuramente, anche considerando il retro che mi sembra 'canceroso', e forse anche il dritto che è stato comunque pesantemente manipolato.

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sarò anche tirchio ma visto i pesanti ritocchi e il cancro del bronzo non l'avrei mai presa e soprattutto a un prezzo esagerando di 25-30 euri:)..

ovvio parere mio... perchè le monete sono tutte bellissime!

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ok messaggio ricevuto.

Il sesterzio e' una chiavica. Grazie mille per i generosi e accorati commenti. Come avrete capito sono inesperto nel campo della monetazione romana imperiale e penso proprio che lo abbandonero' ancora prima di cominciare. Pur avendo notato il cancro e la ripulitura molto invasiva il monetone mi piace lo stesso. Ubi maior.....

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Awards

Come avrete capito sono inesperto nel campo della monetazione romana imperiale e penso proprio che lo abbandonero' ancora prima di cominciare.

Non farlo... L'esperienza non è una cosa innata, per definizione si costruisce giorno dopo giorno. Piuttosto se non vuoi spendere subito cifre che potrebbero essere eccessive, orientati su qualcosa di meno impegnativo (assi comuni di Antonino Pio, Faustina I e II, monete provinciali, monete del tardo impero, ecc...) insomma cose da pochi Euro che non ti 'pesino' finché non ti sentirai pronto per qualcosa di più :)

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Come avrete capito sono inesperto nel campo della monetazione romana imperiale e penso proprio che lo abbandonero' ancora prima di cominciare.

Non farlo... L'esperienza non è una cosa innata, per definizione si costruisce giorno dopo giorno. Piuttosto se non vuoi spendere subito cifre che potrebbero essere eccessive, orientati su qualcosa di meno impegnativo (assi comuni di Antonino Pio, Faustina I e II, monete provinciali, monete del tardo impero, ecc...) insomma cose da pochi Euro che non ti 'pesino' finché non ti sentirai pronto per qualcosa di più :)

Magnifico consiglio...da persona esperta ed intelligente.

Consiglio prezioso e da seguire.

Il bronzo romano, come dicevano Livio e, sopra tutto, Ernesto Santamaria (tra i massimi commercianti storici italiani, attivi sino agli anni '80) è la monetazione più affascinante del mondo.

Merita qualche sacrificio e molta esperienza...fatta a prezzo di studio ed attese.

:)

P.S.

Ciao Vince.

;)

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Nonostante tutto quello che ha subito questo sesterzio, dagli agenti naturali o dalla mano dell'uomo, è sempre una moneta di quasi duemila anni con una sua dignità, come dici tu, un bel monetone che mantiene intatto il suo fascino. A me non dispiace affatto, e sono sicuro che in mano fa un altra impressione.

Per il cancro del bronzo, bisogna vedere, è proprio friabile e polveroso? Consistenza tipo gesso per lavagna? Verde molto chiaro, quasi azzurrino?

Se così fosse, non tutto è perduto, è una cosa che si può rallentare con bagni in acqua distillata, cambiandola spesso, e addirittura arrestare con bagni di benzotriazolo.

Se non fosse cancro, ma avesse una certa durezza, è sicuramente qualche minerale di rame, tipo malachite, niente di male quindi, fa parte della moneta.

Se non l'hai già fatto, prova a grattare delicatamente con uno stuzzicadenti sulle macchie verdi e vedi che succede.

Ciao, Exergus

p.s. anche gli esperti una volta non lo erano, prova a guardarla così: sei già più esperto di prima ;)

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Dimenticavo, la classificazione corretta è:

RIC III 358 (ed. 1926 e non 1962) - zecca di Roma, 88-89 d.C.

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Nonostante tutto quello che ha subito questo sesterzio, dagli agenti naturali o dalla mano dell'uomo, è sempre una moneta di quasi duemila anni con una sua dignità, come dici tu, un bel monetone che mantiene intatto il suo fascino. A me non dispiace affatto, e sono sicuro che in mano fa un altra impressione.

Concordo in pieno con exergus, a me piace, è una bella moneta, i rilievi non sono del tutto deteriorati e il ritratto di Domiziano è uno dei più affascinanti dell'alto impero, anche il modulo e il peso sono consistenti ed i contorni regolari..

Modificato da modulo_largo
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