Vai al contenuto
IGNORED

ident. moneta ottagonale


Risposte migliori

buongiorno, vorrei identificare questa moneta di rame, ottagonale, che pesa 2,8 grammi, lunga 2 cm e alta 1,5 cm (sembra un problema di geometria! ) :P Grazie!

post-4324-1279780487,91_thumb.jpg

post-4324-1279780495,61_thumb.jpg

Link al commento
Condividi su altri siti


Mi ricorda una moneta con la raffigurazione di una mano aperta attribuita a Manso per la zecca di Amalfi.

Non so se il rovescio possa corrispondere.

La moneta è catalogata da Travaini nel testo "La monetazione nell'Italia Normanna" al n. 72:

D/ Mano aperta

R/ MAN/SOVIC/DVX

I pesi di queste monete della collezione Figliolia vanno da 2,36 gr. a 4,06 (come peso quindi ci siamo).

Saluti

Link al commento
Condividi su altri siti


Mi ricorda una moneta con la raffigurazione di una mano aperta attribuita a Manso per la zecca di Amalfi.

Non so se il rovescio possa corrispondere.

La moneta è catalogata da Travaini nel testo "La monetazione nell'Italia Normanna" al n. 72:

D/ Mano aperta

R/ MAN/SOVIC/DVX

I pesi di queste monete della collezione Figliolia vanno da 2,36 gr. a 4,06 (come peso quindi ci siamo).

Saluti

Grazie glaucho, sarebbe gradita una conferma e magari un'immagine!

Link al commento
Condividi su altri siti


Una mano ......ci sarebbero gli Handheller, coniati per lungo tempo in molte città tedesche, come Frankfurt, Augsburg, Dillingen, ...... monete tagliate a forbice (come la tua), in mistura con più o meno alta percentuale d'argento, da una parte vi è raffigurata una mano e dall'altra una croce, di varie forme, ..... forse c'erano anche tipologie diverse, non ricordo.

Non credo comunque che sia una pista percorribile, poichè la tua moneta pesa decisamente troppo per essere una di queste piccole monetine medioevali.

La pista normanna che ti ha suggerito glaucho credo sia migliore.

Link al commento
Condividi su altri siti


Salute

per il taglio potremmo trovarci dinanzi ad una moneta normanna,si vedano i follari di Bari,ma non mi convincono le dimensioni di questa moneta,poichè ,in tal caso,sarebbe dovuta essere più piccola,ed ,inoltre la scritta,per la grandezza delle lettere ,sarebbe dovuta essere battuta sul lato lungo,cioè alto,e per le lettere o segni che si scorgono sembrerebbe che non corrisponda ala n°72 dalla Travaini.

C'è comunque da dire che ,nel lato della prima foto postata,la figura battuta sembra proprio una mano ed all'altro lato potremmo leggere VIC dove V ed I sono unite.

Avendo la moneta in mano si potrebbero scorgere altri segni identificativi.

Se fosse confermata la n°72 della Travaini ,ci troveremmo dinanzi ad una moneta di estrema rarità.

--Salutoni

-odjob

Link al commento
Condividi su altri siti


Ma che butti :D :D

Penso sia dura da classificare ma questo la rende interessante e sicuramente non da buttare. Il follaro con la mano finora è il più "somigliante" anche se, a mio avviso, la mano è nettamente più "rozza" degli esemplari noti. Il R/ potrebbe anche essere ribattuto, ma cmq ciò che si legge non aiuta molto. Anche il tondello "cesoiato" è tipico di certe monetazioni come giustamente ha fatto notare Odjob, ma il fatto che è poco leggibile non aiuta... anzi complica la cosa. Sul MEC oltre l'esemplare già citato, viene riportato anche un altro esemplare (Salerno - Ruggero II, follaro MEC n°279, g.1,71), tra l'altro inedito, che reca su una faccia una mano (manus dei???) e dall'altra una croce affiancata dalle lettere R E. In questo caso però oltre a quanto riportato non corrisponderebbe nemmeno il peso, ma siamo però di fronte a 2 tipologie diverse che hanno la mano su una delle facce quindi, se è come sembra che quella sulla tua moneta è una mano aperta, potremmo anche trovarci di fronte a qualcosa di nuovo. Ricordo poi che parliamo di monete di grande rarità per cui è difficile fare confronti.

Sicuramente non è un peso, al massimo una placchetta devozionale dove alla mano benedicente potrebbe corrispondere al R/ un motto (molto improbabile), Io rimango per l'ipotesi di una moneta.

Poi se proprio vuoi buttarla... :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:

Link al commento
Condividi su altri siti


Ma che butti :D :D

Penso sia dura da classificare ma questo la rende interessante e sicuramente non da buttare. Il follaro con la mano finora è il più "somigliante" anche se, a mio avviso, la mano è nettamente più "rozza" degli esemplari noti. Il R/ potrebbe anche essere ribattuto, ma cmq ciò che si legge non aiuta molto. Anche il tondello "cesoiato" è tipico di certe monetazioni come giustamente ha fatto notare Odjob, ma il fatto che è poco leggibile non aiuta... anzi complica la cosa. Sul MEC oltre l'esemplare già citato, viene riportato anche un altro esemplare (Salerno - Ruggero II, follaro MEC n°279, g.1,71), tra l'altro inedito, che reca su una faccia una mano (manus dei???) e dall'altra una croce affiancata dalle lettere R E. In questo caso però oltre a quanto riportato non corrisponderebbe nemmeno il peso, ma siamo però di fronte a 2 tipologie diverse che hanno la mano su una delle facce quindi, se è come sembra che quella sulla tua moneta è una mano aperta, potremmo anche trovarci di fronte a qualcosa di nuovo. Ricordo poi che parliamo di monete di grande rarità per cui è difficile fare confronti.

Sicuramente non è un peso, al massimo una placchetta devozionale dove alla mano benedicente potrebbe corrispondere al R/ un motto (molto improbabile), Io rimango per l'ipotesi di una moneta.

Poi se proprio vuoi buttarla... :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:

:hi: tanto di cappello fedafa! La tua voce autorevole ha saputo infondere fiducia. Non la butto più :P ! Ma se la moneta fosse inedita (quindi sconosciuta) cosa si potrebbe fare......... ??:blink:

Link al commento
Condividi su altri siti


Purtroppo si può fare ben poco. Andare avanti facendo teorie è fuorviante perchè i dati oggettivi sono pochi, come sono pochi (o nulli) eventuali riferimenti. Se al R/ si riuscisse a leggere qualcosa di più... si potrebbe eventualmente azzardare qualche altra ipotesi.

Per ora tienila in serbo per il futuro :D, in attesa di eventi ;) .

Link al commento
Condividi su altri siti


  • 7 mesi dopo...

Ciao, sarebbe interessante sapere la provenienza, dove è stata trovata per intenderci. Potrebbe essere molto importante per cercare quantomeno di circoscrivere un determinato periodo o determinate zecche. Alcuni anni fà una collega di lavoro mi portò a vedere una moneta consumatissima, trovata dal marito mentre lavorava nel terreno di sua proprietà, in località Licurti della mia città (toponimo propriamente longobardo). Se non avessi saputo tutte quelle notizie, probabilmente da quel pochissimo che si intravedeva, non sarei mai riuscito a classificarla come un follaro salernitano di Gisulfo II.

Link al commento
Condividi su altri siti


Ciao, sarebbe interessante sapere la provenienza, dove è stata trovata per intenderci. Potrebbe essere molto importante per cercare quantomeno di circoscrivere un determinato periodo o determinate zecche. Alcuni anni fà una collega di lavoro mi portò a vedere una moneta consumatissima, trovata dal marito mentre lavorava nel terreno di sua proprietà, in località Licurti della mia città (toponimo propriamente longobardo). Se non avessi saputo tutte quelle notizie, probabilmente da quel pochissimo che si intravedeva, non sarei mai riuscito a classificarla come un follaro salernitano di Gisulfo II.

Ciao, quando la comprai mi fu detto che era stata trovata a Capua. Grazie dareios it

Link al commento
Condividi su altri siti


Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.