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Madonnine


rosarioma778

Risposte migliori

A proposito di ribattiture, aggiungo uno dei pezzi ad oggi più rari censiti recentemente dal Bruni , secondo esemplare censito dopo quello della collezione del prof. Donnadieu, nel Bruni 2017 pag. 50 appendice 4.
Madonnina a conio rozzo, ricalcante i conii di Pio VI, ribattuta su sampietrino di Civitavecchia 1796.

Bruni pag50 app4 (2).jpg

Bruni pag50 app4.jpg

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  • 7 mesi dopo...

Buonasera! Ecco fresca fresca la mia ultima arrivata, andrà a fare il paio con un altra, che pubblicherò di seguito, della medesima variante, che ha utilizzanti i medesimi punzoni della legenda al D/ ed al R/, ma che presenta un busto e la sigla incisore diversa. 

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  • 5 settimane dopo...

Buonasera e buone festività natalizie a tutti, vi scrivo con l'intento e la speranza di ravvivare ed acuire questa bella discussione con alcuni degli ultimi arrivi della mia collezione.
La prima moneta che vi presento è una madonnina fermana, frutto di un accoppiamento di conii fra il dritto della variante con riferimento Muntoni 317 var II ed il rovescio della variante inedita con BAIOC. e .1797.

744D.jpg

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La seconda moneta è sempre una madonnina, ma questa volta della zecca di Viterbo, ribattuta su un sampietrino ed emulante un conio di Pio VI. Dico emulante perché, per quanto possa somigliare a quella con riferimento Muntoni 424, siamo in presenza di un accoppiamento di conii nel quale il dritto non presenta la firma incisore (Potrebbe anche essere che non siano rimasti impressi i punzoni nella fase di battitura) e la legenda si presenta con i punzoni delle lettere di fattura palesemente diversa rispetto alle madonnine di produzione pontificia. Idem vale per quello che riguarda il rovescio. Ossia, stessa disposizione e caratteristiche della variante con rifermento Muntoni 424 ma punzoni utilizzati palesemente diversi.

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  • 2 mesi dopo...

Buonasera, aggiungo immagini dell'ultima arrivata in collezione.
Un bel tondello appartenente alla variante CNI 369, ossia mancante dei segni = a margine della data al dritto rispetto alle più comuni con rifermento Muntoni 94. Moneta interessante anche per la fattura del busto al rovescio, che risulta essere più minuta e posizionata particolarmente in alto rispetto al solito.1697324415_s-l1600(4).thumb.jpg.103550f9a666f2f0dec5e7336d1196e1.jpg

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  • 3 settimane dopo...
  • 9 mesi dopo...
Supporter

Riporto in alto questa discussione con un'altra ribattitura, questa volta per la zecca di Perugia, su Sanpietrino. Si tratta della Muntoni 390 var.1

 

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  • 2 settimane dopo...
Il 31/12/2019 alle 11:11, aqua dice:

Riporto in alto questa discussione con un'altra ribattitura, questa volta per la zecca di Perugia, su Sanpietrino. Si tratta della Muntoni 390 var.1

 

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Ciao aqua, perdonami, ma ti debbo correggere in merito alla catalogazione. Non si tratta di un riferimento Muntoni 390 Var I (che appartiene alla monetazione pontificia), bensì dei rif. CNI13-16; Bruni 1; Bruni 2017 pag 47 app 2. In quanto la moneta è stata ribattuta, con ogni probabilità su un sampietrino sempre perugino ed in seguito ha subito una nuova fustellatura. Lo potrai notare dal diametro che dovrebbe essere intorno ai 27mm e non ai 29-30 canonici per le madonnine pontificie. Un abbracci. Michele.

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Supporter
20 ore fa, Miclu dice:

Ciao aqua, perdonami, ma ti debbo correggere in merito alla catalogazione. Non si tratta di un riferimento Muntoni 390 Var I (che appartiene alla monetazione pontificia), bensì dei rif. CNI13-16; Bruni 1; Bruni 2017 pag 47 app 2. In quanto la moneta è stata ribattuta, con ogni probabilità su un sampietrino sempre perugino ed in seguito ha subito una nuova fustellatura. Lo potrai notare dal diametro che dovrebbe essere intorno ai 27mm e non ai 29-30 canonici per le madonnine pontificie. Un abbracci. Michele.

Si si hai ragione mi ero anche segnato il peso di 11,53 gr. più basso per la tipologia...comunque è un piacere enorme ritrovarti qui!

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4 ore fa, aqua dice:

Si si hai ragione mi ero anche segnato il peso di 11,53 gr. più basso per la tipologia...comunque è un piacere enorme ritrovarti qui!

E' un piacere anche per me. 

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  • 1 mese dopo...

Buonasera amici del forum, spero di fare cosa gradita nell'inserire le immagini di questa madonnina da ribattuta su sampietrino romano con un inedito accoppiamento di conii. Dritto con conio pontificio ufficiale a firma Tommaso Mercandetti, rovescio invece di stile rozzo emulante un conio pontificio, particolarmente somigliante per stile e, probabilmente approntato dalla stessa mano che incise i conii delle due madonnine ribattute, attribuite alla zecca romana da Renzo Bruni nell'aggiornamento dell'opera "Le Monete della Repubblica Romana e dei Governi Provvisori" contenuto nel n°330 di Panorama Numismatico Luglio Agosto 2017, pag. 50 apendici 3 e 4.

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  • 3 mesi dopo...

Buonasera amici del forum, vi volevo presentare un nuovo tondello, entrato ormai da un paio di mesi nella mia raccolta. Come potete notare, si tratta di una Madonnina alla quale nel dritto non è apposta la stella a sei punte al di sopra del nominale. Inizialmente tentando di catalogarla, l'avevo erroneamente attribuita alla variante cni 370, ma osservando meglio, ai margini della data 1797, vi era la presenza dei simboli = al margine della stessa e controllando sui maggiori cataloghi trattanti la monetazione pontificia, suddetta variante, mancante della stella a sei punte prima del nominale e con la presenza dei simboli sopracitati al margine della data, non risulta essere censita. Considerazione meramente personale: Già di per sé stesso, personalmente considero la variante cni 370 decisamente con un indice di rarità di R riduttivo, vista la difficile reperibilità di suddetta variante. Che questa specifica variante, appena presentata in non sia ancor più rara? Buona serata. 

Michele.

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  • 3 mesi dopo...
  • 3 mesi dopo...

Buonasera a tutti! Questa è l'unica madonnina che possiedo. 

Vorrei da voi un parere sul dettaglio che allego nelle foto. Cosa può essere? Semplice eccesso di metallo? Oppure un qualche simbolo di zecca? 

Grazie in anticipo a chi vorrà rispondere!

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  • 9 mesi dopo...
  • ZuoloNomisma ha rimosso questo topic da quelli importanti
  • 1 anno dopo...

Buonasera, ravvivo un pochino questa conversazione inserendo immagini della variante romana con anacronismo della data (1707 invece di 1797). Un dettaglio abbastanza importante è la fattura del busto della vergine inconsueta rispetto a quella solita. 

Un saluto. 

Michele 

FB_IMG_1680114579137.jpg

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Modificato da Miclu
Refuso.
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  • 4 mesi dopo...

Buonasera a tutti,
Mi permetto di ravvivare un pochino la discussione inserendo immagini di un nuovo ingresso in raccolta.
Si tratta di un esemplare della variante emessa dalla zecca di Roma censito con riferimenti CNI 372 - Serafini 407.
Dalle ricerche che ho effettuato in rete, dal dicembre 2006 (fonte acsearch), ad oggi, non risultano esitati in asta altri esemplari di suddetta variante e, personalmente, oltre a quello contenuto nel medagliere della B.A.V. , ho avuto modo di censire solo altri due tondelli:
Uno presente su e-bay tempo fa ed uno pubblicato qui sul forum da @Seawolf il 12 maggio 2023.
Una curiosità:
La moneta, dalle immagini, risulta piatta, come non essere stata approntata con macchinari a rulli come per la stragrande maggioranza delle madonnine romane, bensì con torchio o bilanciere. 
Grazie dell'attenzione e buona serata a tutti.
Michele.

cni372d.jpg

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13 ore fa, Miclu dice:

La moneta, dalle immagini, risulta piatta, come non essere stata approntata con macchinari a rulli come per la stragrande maggioranza delle madonnine romane, bensì con torchio o bilanciere.

Ciao, in effetti questo ha una conferma anche dal fatto che provenga dalla stessa coppia di conii dell'esemplare di @Seawolf, riscontrabile dal confronto dei dettagli a seguire, la frattura di conio al diritto e la "B" in incuso che si riscontra al rovescio, all'interno del nimbo:

Confronti.jpg

e' più che plausibile che non sia stata coniata a rulli; ben più difficile trovare identità di conii D/R considerando le 4-6 impronte di ciascun lato, su ogni rullo.

Ciao, RCAMIL.

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