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Investire in monete e banconote: una follia?


mimmo77

Risposte migliori

I rischi ci sono in tutte le forme di investimento, credo sia innegabile.

La numismatica é annoverata tra queste, ma a mio avviso é sbagliato. Certo, di soddisfazioni ne ha date tante e tante ne può dare, ma non si deve costituire una collezione guardando unicamente al lato economico.

Essendo poi soggetta a mode o fortemente influenzata da fattori economici non più solo nazionali (vedi la crescita economica di Paesi come la Russia o la Cina, ad esempio) ecco che determinati settori possono vivere dei periodi di grande crescita in pochissimo tempo.

Ma sono fattori non sempre prevedibili e "cavalcare la tigre" richiede fiuto e competenza, oltre a disponibilità economiche e tempo.

Non consiglierei quindi di intraprendere una collezione a chi fosse unicamente alla ricerca di un investimento che dia garanzie, perché la numismatica non può darne.

E' una valida forma di diversificazione, tutt'al più.

Per contro, però, non sono quasi mai soldi buttati via (come le amate compagne amano spesso sottolineare) ed i vantaggi rispetto alle canoniche forme di investimento sono già stati delineati.

Se si ha il tempo e la voglia di costituire una collezione organica di una certa importanza, effettuando gli acquisti da operatori commerciali seri (meglio se riconosciuti come esperti di quel particolare settore che andate raccogliendo) ed affidandovi a Professionisti anche al momento della vendita (che ricordo a lungo termine, dai 10 ani in su) é facile che la vostra passione possa premiare anche dal punto di vista economico.

Saluti

Modificato da Alberto Varesi
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Salve.

Premetto che andro un pó fuori tema raccontandovi un pó i fatti miei lo faccio solo per spiegare quali sono i vantaggi, secondo me, della numismatica

Io suno un ragazzo-üomo di 38 anni e da 15 vivo in Germania quel poco che ho lo devo solo al mio sforzo e alla mia tenacia. Penso soprattutto al mio futuro perché il sogno di ogni emigrante e di ritornare nella propria terra.

Io non posseggo cifre che voi indicate 50-20 mila euro quello che ho lo guadagno mese per mese.

Posseggo un libretto al 3% 3 polize vita(2 io 1 mia moglie) + una polizza incidenti ed una assicurazione che mi copre nel caso non possa piú lavorare.

Sino a qualche anno fá investivo piccole somme (max 500€) in borsa da solo con il mio intuito e vi devo dire che ho avuto le mie soddisfazioni con bayer, siemens,DaimlerChrysler ,Fiat ed altre. Poi hanno cambito le regole e la cosa non mi é convenutá piú

Ho deciso quindi di affidarmi ad una societa che investe su pacchetti di fondi Su questa polizza ho versato circa 10000 € oggi se la incasso ne prendo 6000 (dovevano essere 17000) piú la penale che dovrei pagare per aver chiuso la poliza prima della sua scadenza naturale. Lo bloccata aspettando tempi migliori.

Io dispongo di piccole cifre che risparmio dalle mie mance, e rigraziando il dio i tedeschi sono molto generosi, e la cifra si aggira sui 200-300 € a settimana. Una parte la metto sul libretto un pó compro monete.Il massimo che ho speso sino ad oggi per una singola monete sono 150€. Cifre modiche lo só ma lavorando onestamente di piú non si puó fare.

Ultimamente ho aquistato 5 monete da 10 € in pp per 114€ por un peso di 90 di argento fino per un costo al grammo di 1,20 €. Secondo me un ottimo investimento, forse mi sbaglio e se cosi fosse sarebbe solo colpa mia e non perché Morgan ,Tanzi, Cirio o chi che sia ha giocato sporco .I mei 90 grammi di argento quelli non me li toglie nessuno che poi il valore aumenti o no nessuno di voi puó dirlo con cercezza matematica come non puó neppure dire che delle azioni aumenteranno nel tempo, sono solo congetture

Come giá detto in precedenza se io avessi 100000 € con 80 comprerei un appartametino piccolo tipo due stanze di rimodernare perggio é meglio é (scende il prezzo) e poi visto che mi intendo di elettricita, fallegnameria ,idraulica, muratura inoltre so mettere la carta da parati e naturamente imbiancare in un mesetto lo rinnovo lo rivendo per 110 120 tolte le spese tra 5 e 10 mila euro sono 30 mila lordi .nessun investimento é piú sicuro di questo..

Só di essere uscito molto dal tema del discorso quello che con queste parole volevo dire é che la numismatica permette aquisti alla portata di tutte le tasche e nel tempo che si desidera tutti gli investimenti discussi BOT, bond ,azioni presuppongono che uno abbia giá un capitale.

E poi vuoi mettere la soddisfazione di mostrare la propria collezione del Kaiser Wilhelms II ad un amico o a tuo figlio raccontandogli la storia della morte del padre a soli 99 giorni di ascesa al trono, storia che io stesso sino a 4 mesi fá sconoscevo.

La numismatica É CULTURA, PASSIONE, INGEGNO, COLPO D'OCCHIO, e forse un investimento

Modificato da fabione191
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Come giá detto in precedenza se io avessi 100000 € con 80 comprerei un appartametino piccolo tipo due stanze di rimodernare perggio é meglio é (scende il prezzo) e poi visto che mi intendo di elettricita, fallegnameria ,idraulica, muratura inoltre so mettere la carta da parati e naturamente imbiancare in un mesetto lo rinnovo lo rivendo per 110 120 tolte le spese tra 5 e 10 mila euro sono 30 mila lordi .nessun investimento é piú sicuro di questo..

Innanzitutto grazie per anche a te per essere intervenuto. Ho solo un appunto in merito all'appartamento. Non sò in com'è in Germania ma in Italia non puoi più fare tutto da solo in quanto se rivendi il bene ristrutturato devi avere le certificazioni (sanitarie e impianto elettrico) per cui passi dai professionisti. Quando lo compri paghi il notaio (circa 2500 euro) e se lo rivendi prima dei 5 anni paghi la plusvalenza (mettendola sull'irpef). Se devi sostituire serramenti e pavimento i costi si alzano notevolmente per non parlare se per caso devi eliminare/spostare un tramezzo, in qual caso ti serve una licenza presentata da professionista al comune e poi un successivo accatastamento. Alla fine della fiera puoi spendere dai 10.000 euro ai 20.000 euro. Poi devi rivenderlo e bisogna vedere se hai la fortuna di farlo da solo oppure devi andare da un'agenzia ( e sono il 2-3% del valore di vendita - diciamo 2.000-3.000 euro). Facciamo che tutto ti costa 100K e lo rivendi a 110 su cui paghi le tasse alla fine se ci riesci in un anno potresti avere il 6-7% di guadagno se i tempi raddoppiano il tuo guadagno corrisponde agli interessi generati da una semplice obbligazione.

Tieni anche conto che da noi il mercato immobiliare è poco liquido, c'è gente che prova a vendere da anni e o abbassa notevolmente la richiesta oppure se lo terrà ancora a lungo. Sull'immobiliare c'è una deflazione latente. Poca richiesta e tanta offerta.

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Quello che scrive fabione e' molto interessante:

vedete bene che l'aspettativa di realizzare un utile con la compravendita dell' appartamento e' legata al fatto che lui lo imbianca, aggiusta il sistema elettrico e i lavandini, magari ci aggiunge una libreria a muro, etc. In altra parole il guadagno deriva dal lavoro che lui ci mette in prima persona.

Ma comprando una moneta all' asta e poi rivendendola che lavoro c'e' ? Il lavoro lo fa la casa d'aste ed infatti loro sono sicuri di farci soldi, non il collezionista.

Con le azioni uno non fa il lavoro in prima persona, ma diventa propietario di una piccolissima parte di un impresa dove ci sono tantissimi lavoratori che avvitano bulloni, coltivano barbabietole, trasportano materassi, etc. L'azionista, cosi come fabione, puo contare su di un' attivita che produce qualcosa di nuovo o migliore.

Il collezionista numismatico invece, per quanto riguarda il suo guadagno, e' in situazione non dissimile da colui che compra un appartamento contando di rivenderlo quando i prezzi immobiliari saliranno, o di chi compra azioni affidandosi a trends e mode.

Io questo non lo chiamo investire, ma speculare.

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Innanzitutto grazie per anche a te per essere intervenuto. Ho solo un appunto in merito all'appartamento. Non sò in com'è in Germania ma in Italia non puoi più fare tutto da solo in quanto se rivendi il bene ristrutturato devi avere le certificazioni (sanitarie e impianto elettrico) per cui passi dai professionisti. Quando lo compri paghi il notaio (circa 2500 euro) e se lo rivendi prima dei 5 anni paghi la plusvalenza (mettendola sull'irpef). Se devi sostituire serramenti e pavimento i costi si alzano notevolmente per non parlare se per caso devi eliminare/spostare un tramezzo, in qual caso ti serve una licenza presentata da professionista al comune e poi un successivo accatastamento. Alla fine della fiera puoi spendere dai 10.000 euro ai 20.000 euro. Poi devi rivenderlo e bisogna vedere se hai la fortuna di farlo da solo oppure devi andare da un'agenzia ( e sono il 2-3% del valore di vendita - diciamo 2.000-3.000 euro). Facciamo che tutto ti costa 100K e lo rivendi a 110 su cui paghi le tasse alla fine se ci riesci in un anno potresti avere il 6-7% di guadagno se i tempi raddoppiano il tuo guadagno corrisponde agli interessi generati da una semplice obbligazione.

Tieni anche conto che da noi il mercato immobiliare è poco liquido, c'è gente che prova a vendere da anni e o abbassa notevolmente la richiesta oppure se lo terrà ancora a lungo. Sull'immobiliare c'è una deflazione latente. Poca richiesta e tanta offerta.

Salve.

Io ho studiato per elettricista quindi farre un impianto a norma per me non é un problema.Comunque per le case costruite prima del 1990 non bisognano di questi documenti e io cerceró solo queste case gli rifaccio l'impianto per compiacere il nuovo aquirente .

Il pavimento lo rifaccio sicuramente mettendo il laminato a tutto l 'appartamento co 6 euro al metro quadro il lavoro é fatto.I muri restano la dove sono saró io a vedere se la casa e suddivisa bene al momento dell'aquisto li muri li copro con la carta da parati e rivernicio in bianco.Il bagno nuovi sanitari che só montare e mattonelle al muro. A terra il PVC (per chi non lo sapesse é un tappeto in plastica di 4mm con i motivi piú disparati) cucina made in IKEA per gli elettrodomestici cucina ,lavatrice, lavastoviglie, e kappa, ci penso io a costo zero (ci lavoro) il montaggio idem. Per le porte passata di lacca e tornano nuove gli infissi esterni restano quelli che ci sono un mese di lavoro e il gioco é fatto.

Per la parte burocratica la casa la compro per me poi dopo un mesetto mi accorgero di sucuro che non fá per me (proppo piccola) e la rivendo. Quindi sono un privato e non uno speculatore quindi pago le tasse solo per il guadagno che andro a fare .Poi siccome le donne ( mia moglie ) vorra fare da lei ma só giá da ora che la casa non sará quella giusta ops dobbiamo vendere di nuovo. Poi c'é mio fratello, mia cognata, mio cuggino, mia cuggina, mio cognato, mia suacera, il compare, la commare, il cane, il gatto :D etc etc ( bello avere una famiglia numerosa ) sono tutte persone che fanno errori lo só giá da adesso che ci vuoi fare. Quando ho finito il giro ricomincio.

Per la somma guadagnata ci sono anche lí dei trucchi ma non sto qui a dirvi come andare contro la legge questo mai anche perché non lo faró neppure io

Bello il piano mi mancano solo i 1000000 euro per partire

Ciao

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  • 3 anni dopo...

Riprendo questa vecchissima discussione per dire la mia. Chiaramente da novello che sta cercando di crescere e di capire qual'e la cosa giusta da fare, un po come tutti del resto.

Un collezionista colleziona per semplice diletto. Gode, dunque, nel possedere un pezzo, studiarlo, conoscerne i tratti e degustarne con il tatto la potenza storica.

Chi vede la propria collezione secondo criteri prettamente finanziari dovrebbe, secondo me, pensare alla propria collezione come un modo per PRESERVARE IL PIÙ POSSIBILE, il proprio capitale guadagnato negli anni dal proprio lavoro, dalle proprie fatiche, da tutta quella serie di disastri economici, congiunture negative socio-economiche, che possono avvenire nel tempo e nel corso di una vita.

In questa occasione particolare di raro disastro dal quale ci si vuole proteggere, nessun BOT o nessuna azione, nemmeno il contante depositato in banca, può rappresentare una salvezza.

Il "valore" dunque intrinseco di una moneta o di una banconota della propria collezione viene comunque preservato, in più o in meno o a quale percentuale, che sia il 5% o 50% in più o in meno poco conta perché si sarà comunque preservato parte del capitale e del proprio denaro.

In pratica "vada come vada, sarà comunque un successo" si potrà ricominciare una vita con qualcosa che anche fra 2000 anni avrà un valore accettato universalmente.

Ecco perché colleziono, ecco perché credo nella numismatica come mezzo per raggiungere un appagamento personale intellettuale ma anche moderatamente finanziario.

Modificato da PaTLaBoR
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La numismatica dal latino numisma riguarda lo studio della moneta nei vari aspetti, chi non effettua questo e compra monete per un ricavo futuro per me è soltanto un investitore e non un numismatico. 

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Riprendo questa vecchissima discussione per dire la mia. Chiaramente da novello che sta cercando di crescere e di capire qual'e la cosa giusta da fare, un po come tutti del resto.

Un collezionista colleziona per semplice diletto. Gode, dunque, nel possedere un pezzo, studiarlo, conoscerne i tratti e degustarne con il tatto la potenza storica.

Chi vede la propria collezione secondo criteri prettamente finanziari dovrebbe, secondo me, pensare alla propria collezione come un modo per PRESERVARE IL PIÙ POSSIBILE, il proprio capitale guadagnato negli anni dal proprio lavoro, dalle proprie fatiche, da tutta quella serie di disastri economici, congiunture negative socio-economiche, che possono avvenire nel tempo e nel corso di una vita.

In questa occasione particolare di raro disastro dal quale ci si vuole proteggere, nessun BOT o nessuna azione, nemmeno il contante depositato in banca, può rappresentare una salvezza.

Il "valore" dunque intrinseco di una moneta o di una banconota della propria collezione viene comunque preservato, in più o in meno o a quale percentuale, che sia il 5% o 50% in più o in meno poco conta perché si sarà comunque preservato parte del capitale e del proprio denaro.

In pratica "vada come vada, sarà comunque un successo" si potrà ricominciare una vita con qualcosa che anche fra 2000 anni avrà un valore accettato universalmente.

Ecco perché colleziono, ecco perché credo nella numismatica come mezzo per raggiungere un appagamento personale intellettuale ma anche moderatamente finanziario.

 

Pienamente d'accordo con @Pearlharbor ! Davvero un ottimo intervento!   :good:   :hi:  

Modificato da francesco77
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La numismatica dal latino numisma riguarda lo studio della moneta nei vari aspetti, chi non effettua questo e compra monete per un ricavo futuro per me è soltanto un investitore e non un numismatico.

Chi compra monete solo per un ricavo futuro certamente non e' un appassionato di Numismatica.

Chi compra monete e dichiara che l'aspetto economico gli importa zero e' un ipocrita.

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Chi compra monete solo per un ricavo futuro certamente non e' un appassionato di Numismatica.

Chi compra monete e dichiara che l'aspetto economico gli importa zero e' un ipocrita.

Forse non ci crederai, ma io sono tra quelli che quando acquista una moneta lo fa per il piacere di poterla studiare e come me qualcuno lo conosco. Te lo posso garantire, l aspetto economico futuro non mi interessa...francamente non mi sento ipocrita.

Skuby

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Vorrei aggiungere una appunto, la numismatica può essere considerata un cosiddetto bene rifugio in quanto parte del valore numismatico, specie nelle monete comuni, è dato in parte dal metallo prezioso in esse contenuto, questi beni tendono a performare bene nei momenti di alta inflazione e a sottoperformare altre "asset class" nei momenti di bassa inflazione, veniamo da un decennio di inflazione moderata, ma non è detto che sarà così in eterno, anzi è molto probabile che l'unica via per riportare i debiti occidentali su un percorso più sostenibile sarà un periodo di inflazione più elevata, che è democraticamente più digeribile di altre forme di riduzione del debito pubblico e privato. (vedasi il terrore della deflazione che ha spinto anche gli ortodossi NORDeuropei a digerire un QE)

 

Per concludere, se uno unisce l'utile al dilettevole e investe una parte del suo patrimonio in numismatica, magari non guadagnerà percentuali da trading sui derivati ma correrà anche un rischio ben diverso.

 

(nella malaugurati ipotesi di collasso dell'euro, avere un bene rifugio sarà uno dei migliori investimenti per il risparmiatore comune che non detiene investimenti in altre divise, il movimento dell'oro nel 2012 insegna)

Modificato da Alessioildoge
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Per me ci vuole il giusto compromesso, bisogna avere una buona passione e essere ben informati storicamente di ciò che amiamo, ma allo stesso tempo se fatta a un certo livello una collezione nel tempo senza fretta qualcosa può rendere.

Molto veri i discorsi su case, azioni e interessi..credo come già detto che la numismatica fatta in maniera attenta e di livello possa anche essere un bene rifugio.

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Forse non ci crederai, ma io sono tra quelli che quando acquista una moneta lo fa per il piacere di poterla studiare e come me qualcuno lo conosco. Te lo posso garantire, l aspetto economico futuro non mi interessa...francamente non mi sento ipocrita.

Skuby

Ci credo, ci credo. bravo

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Forse non ci crederai, ma io sono tra quelli che quando acquista una moneta lo fa per il piacere di poterla studiare e come me qualcuno lo conosco. Te lo posso garantire, l aspetto economico futuro non mi interessa...francamente non mi sento ipocrita.

Skuby

Non venderei mai nessun pezzo della mia collezione, costruita in lunghi anni e nella quale ogni moneta riveste un significato particolare: un momento, un'emozione, la trepidazione ad un'asta, un regalo per una ricorrenza, un viaggio all'estero, un riferimento ad un sito archeologico o a una località visitata e altro ancora. La mia vita e i suoi momenti sono legati ad ogni pezzo della mia collezione, che non ho acquisito in massa, ma lentamente, con il piacere di attendere il momento giusto e scegliere, se possibile (con alcune ovvie frustrazioni dalle immancabili sconfitte in asta). Questa è la mia numismatica. Solo se mi trovassi un giorno economicamente in cattive acque, potrei cambiare idea.

Milone

Modificato da Milone
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Io non compro monete per investimento futuro, ho qualche sterlina oro ma non ho assolutamente intenzione di venderle perchè l'idea iniziale di investimento nel metallo si è trasformata in una vera e propria collezione al quale ci sono molto affezionato e non riuscirei mai a vendere. 

 

Oro a parte... Io, come qualcun'altro ha detto quando spendo soldi in monete non penso di buttare via del denaro, oltre alla passione e al piacere di collezionare si posseggono sempre dei valori i quali anche in un futuro prossimo garantiscono un ritorno economico. Certo, uno può essere maggiore o minore rispetto a quanto pagato ma non sarà mai nullo. 

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In questa discussione e' giusto dire tutto.....non ho mai pensato quando compravo e compro a una ipotetica vendita, e' una passione che costa, io ho questa altri ne hanno altre ......e' una passione culturale che oltretutto mi permette una volta a casa di non continuare a parlare di lavoro, ma di monete, storie con anche la benedizione di mia moglie che mi vede sereno e contento...

Detto questo, fino a un po' di tempo fa non pensavo minimamente al collezionismo come a un eventuale investimento nel tempo e forse anche per generazioni future.....ora anche se non e' un mio pensiero il vendere, ritengo visto il crollo degli investimenti immobiliari, anche di seconde case, a volte anche non vendibili, visto quanto può rendere un investimento finanziario che se sei alla pari puoi ritenerti fortunato..., nel contempo vedo monete acquistate anni fa con valori comunque oggi in un'asta decisamente da plusvalenza, a volte credo anche rilevante o comunque sempre dei potenziali valori da giocarsi eventualmente....

Quindi.....se poi aggiungi che ti diverti, ti gratifica, ti fa volare la testa nella storia e nello studio, oggi come oggi.....oltre a prenderti un pezzo di storia ti porti a casa comunque anche un valore....

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dabbene ha fatto un'analisi ottima...immobili che sono "immobili", antiquariato in genere che oramai vale poco o nulla, bot-btp che danno interessi "reali" negativi e soldi che vengono stampati o generati elettronicamente senza freno.

 

A meno di una catastrofe economica epocale le monete dovrebbero essere un paracadute per salvare il valore dei nostri risparmi (se non guadagnarci qualcosina).

 

A mio avviso da prediligere monete in oro, periziate/certificate, in altissima conservazione, senza premi sproporzionati e di paesi liquidi con una buona platea di appassionati numismatici.

Le monete SPL sono quelle che stanno soffrendo maggiormente in quanto destinate alla clientela privata (rimasta senza soldi) che ogni tanto metteva una monetina nel cassetto.

Ora imperversano tanti SPL+ o qFDC "tirati per gli orecchi"...per riuscire a strappare qualche euro in più...accompagnati da storie mirabolanti per concludere la vendita.

Chi ha i soldi e le belle monete ....se le tiene! e di FDC veri..ce ne sono pochi...e costano.

Modificato da mnemo
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A mio avviso un investimento "sicuro" non esiste.

Tenere i soldi in banca è inutile a scopi di guadagno ormai, anzi con le manovre finanziarie in futuro forse i grandi capitali rischieranno anche, investire in immobili a quanto pare è altrettanto rischioso visto che le case stanno scendendo di prezzo e dieci anni fa costavano molto di più di adesso, in borsa si rischia, in oro è rischioso e a lunghissimo tempo.. nessuno ti svende lingotti d'oro, si comprano a prezzo pieno in base al peso.

Riguardo alle monete secondo me va diviso il mercato in due diversi ambiti. Quello nazionale che per l'Italia può riguardare i savoia e le zecche italiane e quello internazionale che interessa la monetazione antica greca e romana.

Se fossi un investitore numismatico comprerei solo ed esclusivamente monete greche e romane che sono ricercate non solo in Italia ma anche all'estero e soprattutto mi concentrerei su monete che ricordano un avvenimento storico o che descrivono il volto di un leggendario personaggio, ad esempio un imperatore romano.

Detto questo aggiungo che molti istituti bancari addirittura inseriscono le monete nella propria capitalizzazione.

La gente non spende migliaia di euro solo per "passione", potrebbe tranquillamente collezionare monete da decine di euro senza rischiare nulla e avendo la stessa soddisfazione che un hobby/passione può dare.

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Salve,

sono quasi quattro anni ( il 25 sarebbero esattamente 4) a cui ho partecipato a questa discussione e devo dire che di cose ne sono successe.

Permettetemi un piccolo preambolo. Quando venti anni fa partii dal Italia per venire qui in Germania avevo 200.000 lire in tasca e non ho mai ricevuto niente ne ereditato nulla in tutta la mia vita, quello che ho lo devo soltanto al mia sforzo e al mio lavoro fatto sempre onestamente e pagando regolarmente le tasse, vi dico questo per rispondere alle persone che eventualmente dovessero pensare" ma guada questo come sbandiera le sue cose in giro" come già detto non ho nulla da temere perché quello che ho è frutto di un lavoro onesto, se ci dovesse essere qualche invidioso gli consiglio di lavorare quattordici ore al giorno come me, è vedrà che anche lui potrà raggiungere i suoi traguardi.

 

Quindi dicevo acqua sotto i ponti ne è passata e finalmente sono riuscito a comprare una casa, e che una volta tolte le spese (mutuo, luce, telefono, riscaldamento, tasse varie)  mi porta anche una piccola rendita.

Praticamente ho acquistato una casa con due piani, dove al secondo stiamo noi, mentre il primo piano è affittato, ma non ad una famiglia, ma bensì a dei ragazzi ( 2 ragazze ed 2 ragazzi ) di cui ogni uno paga l'affitto per una singola camera in più hanno a disposizione la cucina il bagno e la lavanderia ma in comune. Queste stanze vengono affittate "calde" vuol dire che luce, riscaldamento, internet, sono compresi nel prezzo in più hanno una lavatrice una lavastoviglie ed un frigorifero a disposizione. l'affitto va da 310 per la più piccola a 420 la più grande.

E da due mesi che sono affittate e sino ad adesso ringraziando il dio sono tutti felici e contenti.

Per questo progetto ho investito tutto quello che avevo ( e pure qualcosina in più ) mi sono spuntati i capelli bianchi ( veramente non scherzo ) sono due anni che non faccio ferie, fine settimana a lavorare, ma alla fine ho quello che volevo una rendita fissa su un capitale investito, rendita che andrà ad aumentare con gli anni ( cioè quando finirò di pagare il mutuo ) ed in più non pago affitto, con una piccola pensione, ho la vecchiaia assicurata.

Personalmente credo che non ci sia migliore investimento.

 

L'unica cosa che mi manca è il tempo da dedicare al forum ma anche quello un giorno ci sarà.

 

P.s Se qualcuno fosse interessato qui ci sono le foto di prima e dopo i lavori

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@@fabione191 sono contento per te e son felice di sentire una persona felice parlare dei suoi sacrifici, fatti e meritati da soli.

Però il tuo caso può avere delle falle, potresti non avere più due stanze affittate o non averne affatto, vero che in Germania preferiscono avere macchinoni che case di proprietà ee quindi pagare l affitto.

Non voglio dilungarmi sul lavoro e su altre ipotesi, ma non credo sia la sicurezza assoluta, va bene finché dura direì.

Pensa solo se dovessi rientrare dei soldi che hai speso entro un anno, magari avendo un altro tipo di investimento avresti meno perdite e più sicurezze.

Non per il tuo caso ma per analizzare le vicende..

Saluti

Fofo

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