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IGNORED

Gli Stemmi Misteriosi


Exergus

Risposte migliori

La discussione è molto bella e affascinante e se posso,dico la mia.

Mi sembra difficile che gli stemmi coperti possano essere riconducibili a due regioni in pectore nel 57.Non tanto il Molise ma escludo che si sia voluto omaggiare il Sud Tirolo le cui rivendicazioni erano ostili,antiitaliane e separatiste.

La colomba mi ricorda la canzone di Nilla Pizzi,Vola Colomba il cui riferimento esplicito (cita San Giusto) al ritorno all'Italia di Trieste,potrebbe averlo ispirato,lui che era pure della zona.

L'altro simbolo,indecifrabile,potrebbe avere un riferimento alla moglie,Letizia Savonitto,di cui mi piacerebbe vedere qualche immagine,assenti su internet.

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Attardi G., Storia e segreti delle "caravelle", in "Cronaca Numismatica", n. 163

Rileggendo questo interessante articolo, che non risolve il quesito posto in questa discussione, ho pensato di fare cosa gradita nel ricopiare "pari pari" tutto l'articolo.

Spero di non infrangere nessuna regola editoriale o del forum, e se fosse la infrango per un buon proposito.... :P

STORIE E SEGRETI DELLE "CARAVELLE"

Sfogliando Cronaca Numismatica n.156 (ottobre 2003) leggevo la lettera di un collezionista riguardante i 2 euro cent emessi nel 2002 dalla Grecia dove, sulla faccia nazionale, è impressa una corvetta (utilizzata durante la guerra d'indipendenza contro i Turchi, nel 1821-1827) con le bandierine controvento. Chiaro il riferimento alla moneta, più famosa per noi italiani, la 500 lire d'argento tipo "Caravelle" delle quali è interessante ripercorrere la storia per portare tutti a conoscenza di tutti qualche curiosità e qualche segreto. Il merito di questa emissione fu dell'allora ministro del tesoro Giuseppe Medici; grazie al suo intervento, ogni cittadino potè far tintinnare nelle proprie tasche la prima moneta d'argento coniata dalla Repubblica Italiana. La prestigiosa novità ci inorgoglisce come popolo e ci mise alla pari di nazioni come Francia, Germania, Svizzera e Stati uniti che, già da tempo, coniavano monete d'argento per la circolazione. Ma volgeva anche al termine la legislatura, e il ministro voleva donare ai parlamentari qualche cosa di diverso e unico: una moneta d'oro da 10.000 lire anzichè la solita medaglia ricordo. Difficoltà nazionali e internazionali indussero tuttavia il senatore Medici a rinviare il tutto. Il progetto per la nuova moneta era già stato affidato a Pietro Giampaoli, capo incisore della zecca; il maestro aveva modellato una faccia del tondello sulla quale, centralmente, aveva posto un profilo femminile in stile rinascimentale ispirato alla propria consorte, Letizia Savonitto, circondato nel giro da stemmi di città e regioni d'Italia. L'idea piacque tanto al Ministro che volle che il soggetto campeggiasse sul dritto della nuova moneta da 500 lire d'argento. Il messaggio agli Italiani doveva essere chiaro:dopo il periodo buio della guerra e quello difficile della ricostruzione, il paese rivedeva la luce avviandosi verso il nuovo rinascimento. Per l'altra faccia del tondello si era ipotizzato un soggetto di tipo naturalistico, una rosa, ma ci si rese ben presto conto che questo fiore poco si adattava allo stile e al messaggio che la moneta doveva dare, e ciò indusse i responsabili della zecca di studiare un nuovo soggetto. Tuttavia, tra gli impegni assunti in zecca dal Giampaoli e il tempo che, come al solito, stringeva (la fine della legislatura era vicina), l'allora direttore della zecca, il Dott. Pasquale Carbone, decise di estendere l'incarico ad altri incisori, tra i quali Guido Veroi. Il giovane incisore capì di giocarsi il proprio futuro e che, se avesse centrato l'obbiettivo, si sarebbe affermato definitivamente nel campo della medaglistica. Dopo un primo momento di scoramento, all'insegna del vuoto creativo Veroi ebbe una felice intuizione: collegò l'inizio del Rinascimento con la scoperta dell'America, con il viaggio di Cristoforo Colombo e, quindi, con l'idea delle tre caravelle. Disegnati alcuni bozzetti iniziali della Nina, della Pinta e della Santa Maria, in navigazione, Veroi creò un modello in gesso da un ulteriore bozzetto, definitivo, che presentò al Direttore della zecca di Roma. Il risultato fu un successo e, scelto il modello, fu subito approntato per il passaggio al pantografo al fine di ricavarne una matrice dalla quale passare ai punzoni e ai conii. Poco dopo, fu anche battuta una moneta "progetto" in bronzo dorato da 10.000 lire ed un'altra, in argento da 500 lire, diversa da quella che sarebbe poi stata la moneta "prova". Finalmente uscita dalla pressa, la moneta "prova" fu donata ai parlamentari dell'epoca.

La fresca emissione sembrava godersi il meritato successo, era piaciuta molto al pubblico quando, il 10 dicembre 1957, un capitano di marina, tale Giusco di Calabria segnalava, con una lettera indirizzata ad un noto quotidiano romano,. che le bandierine degli alberi maestri delle tre caravelle erano disposte "controvento" cioè verso sinistra. L'ufficale chiedeva, inoltre, se si potevano correggere essendo ancora in fase di prova. L'articolo pubblicato da "Il Tempo" suscitò subito grande scalpore, tanto che le autorità competenti affrontarono seriamente il problema. Il 19 dello stesso mese, lo stesso quotidiano pubblicò una lettera di un colonnello del Genio Navale (L.T.) che controbatteva la tesi precedente. Diceva: "si riesce a navigare anche controvento; e la disposizione delle vele che appaiono sulla moneta, in tutta la loro ampiezza, confermava non trattarsi di errore, nella direzione delle bandierine, ma di esatta disposizione. Mentre per vedere le bandierine spinte in avanti, si sarebbero dovuti vedere le vele di profilo, quasi come sottili spicchi di luna". Praticamente, le bandierine possono trovarsi controvento anche quando il vento è contrario alla direzione della rotta, cioè quando il vento spira da prora anzichè da poppa. Non si trattava dunque di un errore, ma di navigare con vento di bolina. Valutati tutti questi punti, e non essendo ancora iniziata la coniazione vera e propria, si decise comunque di capovolgere le bandierine, orientandole verso destra, per mettere fine al dibattito nazionalpopolare che ne era scaturito. Come ha affermato lo stesso Veroi, per correggere le bandierine, in pochissimo tempo rifece il disegno, calco e modello, quindi il nuovo conio. E molte sono le evidenze che portano a confermare che le monete di prova e quelle di normale circolazione provengano da conii diversi. Infatti la moneta di circolazione non differisce solo per le bandierine a destra e per l'assenza della dicitura "prova" ma, da uno studio da me eseguito, sono emerse numerose altre differenze, sia sul rovescio che sul contorno. Innanzitutto, la leggenda del contorno in rilievo, nella moneta "PROVA" presenta la "U" di "REPUBBLICA" secondo l'ortografia moderna e le stellette, prima e dopo la data, sono interamente in rilievo. la leggenda del contorno, in rilievo, nelle monete di circolazione, presenta invece la "V" di REPVBBLICA" secondo l'ortografia antica dell'italiano (come delle altre lingue che derivano dalla lingua latina" e le stellette hanno il solo bordo in rilievo. Tra la seconda e la terza onda del mare, a sinistra vicino alla gambetta della "R" di "REPVBBLICA" nella moneta "PROVA" non compare il nome dell'incisore "VEROI", mentre è inciso in quelle di circolazione.

Nella moneta di prova, nella prima caravella manca la fune passante dietro la vela più grande collegata al posto di vedetta sull'albero maestro; nella seconda caravella, quella centrale, manca la fune di sinistra della vela di prua. Le funi sono invece presenti nelle monete di circolazione.

La "L."di LIRE e la cifra"5" di 500 sono diverse; stilizzate nella moneta prova, normali in quelle di circolazione.

I caratteri della leggenda "REPVBBLICA ITALIANA"sono diversi, specialmente le lettere "R","E", "P", "L", "I" ed "A".

nella moneta prova, le onde del mare sono più lunghe, superando a sinistra le lettere "RE" di "REPVBBLICA", a destra "NA" di "ITALIANA"; la gambetta della "R" è più corta e la prima onda del mare tocca l'astina destra della parte terminale della "N". Nelle monete di normale circolazione le onde sono più corte e mancanti della prima onda dopo la terza caravella; la gambetta della "R" è più lunga e la parte terminale dell'astina destra della "N" e in corrispondenza della seconda onda.

Le monete 500 LIRE CARAVELLE furono coniate per la circolazione dal 1958 al 1967 ( tranne nel 1962 e 1963 perchè sostituite nella moneta da 500 LIRE " UNITA' D'ITALIA", datate 1961). Dal 1968 al 1970, e poi dal 1980 al 2001 sono state inserite nelle sole serie divisionali della zecca emesse per i collezionisti.

Ritornando alla moneta da cui queste nostre osservazioni erano partite, i due eurocent greci datati 2002, si può affermare che anche in questo caso non si è trattato di un errore, come sosteneva il lettore di "Cronaca Numismatica", ma piuttosto di un particolare modo di navigare che ci ha offerto lo spunto per approfondire storia e segreti delle nostre storiche "caravelle".

Caspita non finiva piu :blink:

maxxi :)

Modificato da maxxi
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grazie maxxi davvero gentile è vero purtroppo non ci aiuta ma rimane cmq molto interessante ti devo una birra :beerchug:

Articolo interessantissimo, era 2-3 giorni che sfogliavo i vari mensili per trovare questo articolo che ricordavo di avere letto ma non ricordavo in quale Cronaca numismatica..... quindi grazie anche a te :)

per la birra accetto e contraccambio molto volentieri :drinks:

maxxi :)

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qualcuno è in possesso di quest'articolo forse potrebbe essere utile

Attardi G., Storia e segreti delle "caravelle", in "Cronaca Numismatica", n. 163

... un particolare modo di navigare che ci ha offerto lo spunto per approfondire storia e segreti delle nostre storiche "caravelle".

Caspita non finiva piu :blink:

maxxi :)

Ti faranno male le dita... :lol: purtroppo l'articolo, pur interessante, parla più delle caravelle e di Veroi, e i segreti rimangono tali... ho notato però, che nella moneta "prova" postata da Incuso, uno degli scudi sembra contenere una S (la parte superiore), ora, non so quanto possa assomigliare a quello della versione circolante, però... una S... Simona?

post-18735-0-17167300-1312658216_thumb.j

Quello che non so, è se la dottoressa Simona Giampaoli fosse già nata all'epoca, o almeno "in arrivo". In rete riesco a trovare solo articoli che parlano delle sue ricerche mediche (non è medaglista, e se lo è non è la sua professione principale) ma niente data di nascita.

Proverei a formulare una nuova ipotesi per lo stemma X, che non stona con la colomba dello stemma Y:

Avendo Giampaoli raffigurato la moglie e lo stemma di Udine, perchè non metterci anche la figlia?

Ciao, Exergus :)

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... non so quanto possa assomigliare a quello della versione circolante, però... una S... Simona?

si ma questo concerne solo le monete di prova dopo.... in quelle di normale circolazione? :rolleyes:

Infatti... però potrebbe comunque essere qualcosa legato alla figlia, e Campobasso non centrare per niente.

Si conosce la sua data di nascità? Giampaoli aveva altri figli?

Qui ci vuole Nick Carter.

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... non so quanto possa assomigliare a quello della versione circolante, però... una S... Simona?

si ma questo concerne solo le monete di prova dopo.... in quelle di normale circolazione? :rolleyes:

Infatti... però potrebbe comunque essere qualcosa legato alla figlia, e Campobasso non centrare per niente.

Si conosce la sua data di nascità? Giampaoli aveva altri figli?

Qui ci vuole Nick Carter.

prova a chiamarla Telefono: 06 4990 4231 io non ne ho il coraggio o a contattarla [email protected]

Modificato da andrea keber
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prova a chiamarla Telefono: 06 4990 4231 io non ne ho il coraggio o a contattarla [email protected]

Scusa Andrea, ma dove hai preso il suo numero di telefono e la sua mail? :o

Sei sicuro che sia proprio lei? Se volete la contatto io segnalandole questa discussione, non credo le dispiaccia leggere che stiamo analizzando il magnifico lavoro di suo padre...magari potrebbe anche avere qualche notizia sugli stemmi...che ne dite?

Non vorrei sembrare troppo pignola, ma lo sono... :D , ma a me non sembra affatto una S, mi sembra di vedere una R, rovesciata e distesa sulla linea più grande, girata verso destra

Facilmente sbaglio...ma la zampetta che esce a destra cosa sarebbe altrimenti? Giò :)

Modificato da giovanna
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Facilmente sbaglio...ma la zampetta che esce a destra cosa sarebbe altrimenti? Giò :)

post-18735-0-37910200-1312726229_thumb.j

Ovviamente è solo un'altra ipotesi, brancolo nel buio....

Considerando l'orientamento dello scudo, mi fa pensare più ad una esse.

Per quanto riguarda contattare la dottoressa Giampaoli, a dire il vero ci stavo già pensando da un paio di giorni, ma speravo si potesse giungere a qualche soluzione senza disturbarla... credo che la nostra Giovanna sia la più adatta a questo compito.

Mi auguro di cuore che possa trovare un po'di tempo per noi, sarebbe un onore per il Forum, e non credo esista una testimonianza più attendibile.

Incrociamo le dita :rolleyes:

Ciao, Exergus

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Grazie per la fiducia...tra donne ci si intende... :lol: :lol: . Vi farò sapere non appena avrò risposta, intanto ne aspetto una io prima di procedere all'invio della mail. Ciao, Giò :)

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Non sembra essere una corona,che poi è presente in quasi tutti i confaloni comunali d'Italia

Sì, è vero, da certe immagini di Giovanna l'oggetto misterioso appare diverso da una corona, ma potrebbe essere anche un effetto delle ombre.

Comunque, nello stemma di Campobasso, la corona fa parte dell'iconografia, si trova "dentro" lo scudo.

Negli altri stemmi italiani invece, è un elemento in più, sopra lo scudo, una sorta di cornice, al pari delle ghirlande che li circondano.

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Buongiorno a tutti, ho appena scritto alla Dott. Giampaoli, speriamo che la legga presto, potrebbe anche essere in vacanza...comunque se non ci sarà risposta a Settembre le rimanderò la mail. Ecco cosa le ho scritto. Buona giornata a tutti, Giò :)

Buongiorno Dott. Giampaoli, mi presento: sono Patrizia Di Monte, alias Giovanna, Tutor del Forum di Numismatica LaMoneta.it. Abbiamo trovato l'indirizzo della sua mail su Internet.

In questi giorni, sul sito, un nostro utente ha dato vita ad una discussione molto interessante sulle Caravelle, le famose 500 Lire in argento disegnate da Suo padre.

Stiamo analizzando in particolare i due stemmi nascosti dalle spalle della donna, ci siamo chiesti se a volte Lei ne avesse qualche notizia, visto che non riusciamo a trovarne da nessuna parte.

Le invio il link della discussione, le basterà cliccarci sopra e potrà leggere la discussione, se gentilmente la volesse leggere e darci qualche notizia in merito, sempre che ne abbia, ci renderebbe tutti felici.

La ringrazio moltissimo per la Sua attenzione, sperando di leggerLa presto, nel frattempo Le invio i miei più cordiali saluti. Patrizia Di Monte

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Ragazzi non ci crederete ma ho appena parlato con la Dott. Simona Giampaoli...ero emozionatissima, mi tremava la voce perfino... :rolleyes:

La Dott. Giampaoli è stata gentilissima, ha risposto quasi immediatamente alla mia mail, siamo stati fortunatissimi, mercoledì partirà per le vacanze, scrivendomi di chiamarla al telefono.

Quindi l'ho chiamata subito ed abbiamo parlato per un po', mi è sembrata molto contenta, me lo ha anche detto, che suo padre venga ricordato, le ho garantito che sul sito se ne parla molto spesso.

Mi ha detto che possiede ancora dei gessi e che ce ne farà delle fotografie non appena può, del materiale è stato donato a dei Musei dopo la morte Di Pietro Giampaoli, a Trieste ed Aosta mi sembra, scusate ma ero in confusione totale, ma mi manderà una mail con tutte le indicazioni.

Mi ha anche detto che le sembra di ricordare una discussione, per decidere quale stemma mettere, su Catanzaro e Reggio Calabria...alla fine hanno scelto Catanzaro visto che è presente il suo stemma. :)

Comunque mi ha comunicato che ha scritto sulla vita di suo padre, è già uscito il 1° volume edito dalla Biblioteca Apostolica del Vaticano, mi manderà il titolo preciso.

Un'altra importante notizia che mi ha dato è che ricorda una intervista fatta al padre e riportata in un libretto inserito in Cronaca Filatelica, dove parlavano proprio delle Caravelle, proverà a cercarlo e me lo invierà, sempre se lo trova, speriamo, penso che sarebbe molto interessante... :rolleyes: :) .

Per oggi non ho altre belle notizie da darvi, non appena ne avrò altre le riporterò, le ho detto di fare con calma, che non abbiamo nessuna fretta, ma spero davvero di rileggerla e/o risentirla presto.

Buona giornata a tutti, Giò :)

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Supporter

:good: :good: :good:

Ciao Giò; si può dire che "sei la mejo"? Un frequentatore assiduo del forum di Ebay (che tu ben conosci essendo romano) avrebbe aggiunto la sua tipica accezione per intendere sorpresa, stupore, approvazione e stima.....LMT :blum: :lol: :lol: :lol:

Saluti

Luciano

Modificato da 417sonia
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:good: :good: :good:

Ciao Giò; si può dire che "sei la mejo"? Un frequentatore assiduo del forum di Ebay (che tu ben conosci essendo romano) avrebbe aggiunto la sua tipica accezzione per intendere sorpresa, stupore, approvazione e stima.....LMT :blum: :lol: :lol: :lol:

Saluti

Luciano

:lol: :lol: :lol: Dici quello co' er Gatto? :D :D Lo sai che non ricordo questa sigla, mi dici cosa significava? Intanto mando un saluto al caro Geremia, che spero di rivedere a Riccione.

Grazie a tutti per i complimenti, penso di essere stata solo molto fortunata a trovare una persona così gentile e disponibile come la Dott. Giampaoli.

Ciao, Giò :)

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:good: :good: :good:

Ciao Giò; si può dire che "sei la mejo"? Un frequentatore assiduo del forum di Ebay (che tu ben conosci essendo romano) avrebbe aggiunto la sua tipica accezione per intendere sorpresa, stupore, approvazione e stima.....LMT :blum: :lol: :lol: :lol:

Saluti

Luciano

Lo sai che non ricordo questa sigla, mi dici cosa significava?

:unknw: :acute: :pardon:

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