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Monete Medievali di Arezzo Catalogo


Gianni1984

Risposte migliori

Salve volevo sapere se siete interessati ha inserire online il libro che possiedo, con la catalogazione dei denari e grassi di Arezzo, non me ne intendo ma ho uno scanner............se siete interessati con il vostro aiuto potrei inserire il catalogo, che ne pensate???? Un saluto a tutti.........

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salve Gianni... il problema è che probabilmente, il tuo catalogo è coperto dai diritti dell' editore, sarebbe quindi illegale pubblicarlo... serve un libro che abbia almeno 100 anni (o che siano trascorsi 80 dalla morte dell' autore in caso di opere a volumi)...

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grassi di Arezzo,

c'è da considerare anche la privacy, non so sei grassi residenti ad arezzo sarebbero lieti di apparire in foto in internet! :D

scherzi a parte, dipende che testo è! al 99% è tutelato dai diritti d'autore e quindi non si può!

piuttosto fai una cosa buona, scrivi titolo e autore del libro, casa editrice, prezzo di copertina e fanne una recensione.

gli appassionati di questa zecca poi trarranno le loro valutazioni sull'evenienza di un acquisto o meno per implementare la loro biblioteca!

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sospettavo che potevano esserci dei problemi, come si capisce che e' coperto da diritti d'autore, posso almeno mettere la copertina???? o rischio qualcosa??? Io volevo solo far conoscere le monete della mia citta'..........Inserisco presto copertina e informazioni............ :) Saluti a Presto

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Ecco il Libro, di Franca Maria Vanni, del 1997.

Senza prezzo era in omaggio ad Arezzo nella XII settimana dei Beni Culturali ed Ambientali.........

Ci sono diverse pagine di immagini con monete:

inizia con eta' COMUNALE

Periodo Vescovile Guglielmo degli Ubertini

Guido Tarlati

I Dominazione Fiorentina 1337 1342

Liberta' Recuperata Boso Ubertini

II Dominazione Fiorentina 1385 1530

.....

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Ecco il Libro, di Franca Maria Vanni, del 1997.

Senza prezzo era in omaggio ad Arezzo nella XII settimana dei Beni Culturali ed Ambientali.........

Ci sono diverse pagine di immagini con monete:

inizia con eta' COMUNALE

Periodo Vescovile Guglielmo degli Ubertini

Guido Tarlati

I Dominazione Fiorentina 1337 1342

Liberta' Recuperata Boso Ubertini

II Dominazione Fiorentina 1385 1530

.....

Io l'ho pagato......e sono aretino anche io! :) Sei stato fortunato. Ed e' un libro sotto copyright.

Se non ci sei stato, fai un salto al museo a vedere dal vivo la collezione riportata nel libro.

Ne vale davvero la pena.

Ciao

Maurizio

Modificato da comax74
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Ciao Maurizio ci sono stato al Museo piu' di una volta.........davvero una bella collezione, sei di Arezzo? pure io..............Mi hanno detto che diversi di questi libri sono al Centro Affari, abbandonati...sara' vero?

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Ciao Maurizio ci sono stato al Museo piu' di una volta.........davvero una bella collezione, sei di Arezzo? pure io..............Mi hanno detto che diversi di questi libri sono al Centro Affari, abbandonati...sara' vero?

Ciao Gianni, si sono di Arezzo.....appassionato delle medievali della ns citta'.....che son difficili da trovare!!! :)

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Certamente alcune monete di Arezzo risultano difficili da trovare. Premetto che non sono certo un esperto e quindi non ho una conoscenza approfondita. Collezionando monete medievali (i grossi), dal mio punto di vista, non si può non inserire Arezzo fra le zecche più significative dell'epoca. Non mi sembra difficile, rimanendo nel mio settore di interesse, reperire un grosso con il busto frontale del santo. Prima delle vostre legittime obiezioni, so benissimo che di questa tipologia esistono parecchie varianti emesse in più emissioni e che alcune di queste sono molto rare e appaiono di rado sul mercato. Ad ogni modo, per me che non faccio le varianti, non è stato certamente difficile reperire un grosso col busto frontale di San Donato, anche di buona qualità. E' già molto più complicato trovare un agontano, soprattutto se lo si cerca di elevata qualità. Me ne sono capitati 4/5 nel tempo, generalmente di bassa conservazione. In collezione ho attualmente l'esemplare dell'ultima asta Ranieri, che nessuno ha degnato di uno sguardo o quasi, visto che era tutto incrostato. Una volta pulito è invece risultato un ottimo pezzo, difficilmente migliorabile. Fra le monete abbastanza facilmente reperibili nel mercato metto anche il denaro con il busto frontale di San Donato e la croce. Certamente esisteranno varianti rare, ma se si cerca un bel denaro per fare la tipologia, si trova. Più raro dell'altro (ma ricordo di averne avuti 3/4 nel tempo) è quello con la croce intersecante la leggenda, mi dicono appartenente al periodo della dominazione fiorentina (è giusto?). Tornando ai grossi, per la mia modesta esperienza, mi è capitato solo un paio di volte il tipo con il santo seduto, una volta MB ed un'altra qSPL ma tutto tosato. Difatti non l'ho mai acquistato, così come il grosso con le stelle, che ho visto solo una volta in un'asta, ma brutto. Infine, non appartiene alle monete per me papabili, ma ricordo di aver visto solo un paio di volte il bolognino di Arezzo.

Mi perdonerete, spero, se dovessi essere andato fuori tema, oppure se dovessi aver commesso qualche strafalcione.

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Io credo che, parlando dell' agontano, la rarità derivi dalla purezza dell' argento... in quel periodo, infatti (parliamo degli anni 70-80 del duecento) altre zecche coniavano grossi in argento di minor titolo e spesso le zecche un po' più piccole (come arezzo) finita la circolazione, cedevano probabilmente le proprie monete a queste altre zecche maggiori che guadagnavano nella coniazione dei nuovi tondelli con l' aggiunta di materiale vile... io credo quindi, che questi grossi siano stati rifusi per la maggior parte dopo l' uscita dai mercati, insieme a quelle di altre piccole zecche che coniavano pezzi di grande purezza come Volterra e altre.

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Sono d'accordo con voi.

Tuttavia dobbiamo considerare che i denari aretini (per il cortonese il discorso cambia) non erano accettati nei mercati limitrofi essendo considerati "mali piczoli" a causa del loro basso valore. Dunque la quantità di moneta coniata non è mai stata rilevante e il loro uso era esclusivamente locale (anche se in territorio viterbese hanno circolato a lungo). E' vero, si trovano qualche volta in commercio ma molto meno confronto alla zecche maggiori. Almeno credo :)

salutoni

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Sono d'accordo con voi.

Tuttavia dobbiamo considerare che i denari aretini (per il cortonese il discorso cambia) non erano accettati nei mercati limitrofi essendo considerati "mali piczoli" a causa del loro basso valore. Dunque la quantità di moneta coniata non è mai stata rilevante e il loro uso era esclusivamente locale (anche se in territorio viterbese hanno circolato a lungo). E' vero, si trovano qualche volta in commercio ma molto meno confronto alla zecche maggiori. Almeno credo :)

salutoni

anche se concordo con te sulla circolazione ristretta del denaro, credo che il fatto che si trovino meno facilmente in commercio di quelli di una grande zecca non mi pare strano, credo ci sarebbe da meravigliarsi del contrario... parlando di una zecca appunto più piccola... anzi, credo che già ci sia da meravigliarsi per la quantità nonostante la piccola area di circolazione ;)

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Allora abbiamo la stessa passione, direi mooooolto difficili da trovare, ma sono maglifiche per me.........

Anche io ne vado completamente pazzo.......ma i grossi in buona qualita' sono lievitati di prezzo moltissimo, e i denarini e' difficile trovarli belli.

Cmq penso di avere un bella collezioncina! :)

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Perchè non approfondiamo le motivazioni per cui le monete di Arezzo sono difficile da reperire?

Un caro saluto all'amico Gianni e a comax

Ciao Adolfos,

Monetazione poco diffusa all'epoca e quindi esemplari andati persi appunto per poco utilizzo? Quantita' coniata di esigue dimensioni? Mah...difficile dirlo.

Noto cmq un certo interesse dei collezionisti medievali per questa zecca nonostante non sia una zecca particolarmente accattivante.

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Certamente alcune monete di Arezzo risultano difficili da trovare. Premetto che non sono certo un esperto e quindi non ho una conoscenza approfondita. Collezionando monete medievali (i grossi), dal mio punto di vista, non si può non inserire Arezzo fra le zecche più significative dell'epoca. Non mi sembra difficile, rimanendo nel mio settore di interesse, reperire un grosso con il busto frontale del santo. Prima delle vostre legittime obiezioni, so benissimo che di questa tipologia esistono parecchie varianti emesse in più emissioni e che alcune di queste sono molto rare e appaiono di rado sul mercato. Ad ogni modo, per me che non faccio le varianti, non è stato certamente difficile reperire un grosso col busto frontale di San Donato, anche di buona qualità. E' già molto più complicato trovare un agontano, soprattutto se lo si cerca di elevata qualità. Me ne sono capitati 4/5 nel tempo, generalmente di bassa conservazione. In collezione ho attualmente l'esemplare dell'ultima asta Ranieri, che nessuno ha degnato di uno sguardo o quasi, visto che era tutto incrostato. Una volta pulito è invece risultato un ottimo pezzo, difficilmente migliorabile. Fra le monete abbastanza facilmente reperibili nel mercato metto anche il denaro con il busto frontale di San Donato e la croce. Certamente esisteranno varianti rare, ma se si cerca un bel denaro per fare la tipologia, si trova. Più raro dell'altro (ma ricordo di averne avuti 3/4 nel tempo) è quello con la croce intersecante la leggenda, mi dicono appartenente al periodo della dominazione fiorentina (è giusto?). Tornando ai grossi, per la mia modesta esperienza, mi è capitato solo un paio di volte il tipo con il santo seduto, una volta MB ed un'altra qSPL ma tutto tosato. Difatti non l'ho mai acquistato, così come il grosso con le stelle, che ho visto solo una volta in un'asta, ma brutto. Infine, non appartiene alle monete per me papabili, ma ricordo di aver visto solo un paio di volte il bolognino di Arezzo.

Mi perdonerete, spero, se dovessi essere andato fuori tema, oppure se dovessi aver commesso qualche strafalcione.

Ecco chi mi ha "fregato" il grosso incrostato!!!! :lol: :lol: :lol:

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Ciao comax

Effettivamente sono monete di grande fascino, sia ai nostri giorni (vedi aemilianus, Gianni e te medesimo :D ) ma anche all'epoca. Non a caso l'iconografia rappresentata nelle prime emissioni è stata imitata anche in altre zecche . Vediamo se qualcuno vuole fare una piccola ricerca a riguardo ;) . Sarebbe interessante per tutti.

Saluti

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Ciao comax

Effettivamente sono monete di grande fascino, sia ai nostri giorni (vedi aemilianus, Gianni e te medesimo :D ) ma anche all'epoca. Non a caso l'iconografia rappresentata nelle prime emissioni è stata imitata anche in altre zecche . Vediamo se qualcuno vuole fare una piccola ricerca a riguardo ;) . Sarebbe interessante per tutti.

Saluti

Proprio nel libro citato da Gianni c'e' una parte sull'iconografia. La prof.ssa Vanni ha fatto un ottimo lavoro.

Se riesco, appena ho un minuto, ne faccio un riassunto. :)

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Ecco chi mi ha "fregato" il grosso incrostato!!!! :lol: :lol: :lol:

Mi spiace per te, avresti dovuto rilanciare. :D Se non fossi stato presente in sala non l'avrei mai battuto, ma avendolo visionato in mano... ;)

PS: immagino che tu abbia già l'agontano, visto che collezioni Arezzo da quanto ho capito, altrimenti ti auguro volentieri di prenderne uno la prossima volta. :)

Modificato da aemilianus253
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Ecco chi mi ha "fregato" il grosso incrostato!!!! :lol: :lol: :lol:

Mi spiace per te, avresti dovuto rilanciare. :D Se non fossi stato presente in sala non l'avrei mai battuto, ma avendolo visionato in mano... ;)

PS: immagino che tu abbia già l'agontano, visto che collezioni Arezzo da quanto ho capito, altrimenti ti auguro volentieri di prenderne uno la prossima volta. :)

Infatti non ero in sala!! :( e il tuo prezzo direi che supero' proprio il mio inviato per email. Peccato. Se te ne vuoi liberare.... ;)

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