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IGNORED

Follis di Giustiniano zecca di Roma


giollo2

Risposte migliori

Inviato (modificato)

La moneta in questione (n. 112 dell'Atak) è apparsa successivamente in un'asta Kunker (Kunker 168 12/3/2010 lotto 8022). Ecco l'immagine:

post-7879-0-19694900-1365062537_thumb.jppost-7879-0-54241200-1365062560_thumb.jp

Anche se il simbolo sopra la M al rovescio è confuso (salto di conio?) a me non sembra un'aquila. Per di più il conio di diritto è legato ad altri due conii di rovescio con la solita crocetta.

Modificato da giollo2
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In questa immagine è chiaro che si tratta di una croce slittata al momento dell'incisione sul conio... Nella foto turca, molto meno nitida, sembrava altro.

Arka

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  • 1 mese dopo...

DE GREGE EPICURI

Ho letto il bell'articolo sulla "Zecca di Roma" su Monete Antiche. Complimenti! E' la prima volta che, su una rivista ad ampia diffusione, qualcuno cerca di spiegare a grandi linee le formule statistiche per risalire al numero complessivo dei conii all'origine. Attendiamo con ansia la seconda parte.

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  • 2 mesi dopo...

salve a tutti! Complimenti per la discussione, che ho letto con molto interesse. Sempre che non sia troppo tardi, vorrei apportare un contributo al topic inserendo le immagini di un altro follis di Giustiniano per Roma.

Si tratta del tipo "pesante" e con la A sotto la grande M e il suo peso è di 15,5 grammi. Aggiungo anche un confronto con un altro follis già postato da Giollo2 in quanto sia il dritto che il rovescio sembrano essere dello stesso conio.

Ho anche una domanda, che riprende un punto già evidenziato da Giollo: Questi follis pesanti sono più rari degli altri più leggeri? cercando nelle aste ho trovato quasi solo follis leggeri e uno o due pesanti con A sotto la M.

post-7757-0-89217300-1378042213_thumb.jp

post-7757-0-76534500-1378042228_thumb.jp

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Sì, direi che si tratta proprio dello stesso conio. Moneta comunque molto interessante. Grazie, mancava al mio archivio.

Per quanto riguarda la rarità, su 140 esemplari da me censiti (vedi il lavoro pubblicato sulla rivista Monete Antiche) solo 28 sono di questo tipo; quindi sicuramente più rara anche se non in modo eccezionale.

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Sì, direi che si tratta proprio dello stesso conio. Moneta comunque molto interessante. Grazie, mancava al mio archivio.

Per quanto riguarda la rarità, su 140 esemplari da me censiti (vedi il lavoro pubblicato sulla rivista Monete Antiche) solo 28 sono di questo tipo; quindi sicuramente più rara anche se non in modo eccezionale.

Grazie a te per la risposta e l'informazione! L'unico esemplare in asta che ho trovato è quello da te postato, passato da CNG nel 2006...

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Lanz 123 30/5/2005 lotto 989

CNG 72 14/6/2006 lotto 1995

CNG 147 6/9/2006 lotto 477

Eugubium listino 3 1995 lotto114

Elsen 69 16/3/2002, lotto 553

esemplari passati in asta

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Lanz 123 30/5/2005 lotto 989

CNG 72 14/6/2006 lotto 1995

CNG 147 6/9/2006 lotto 477

Eugubium listino 3 1995 lotto114

Elsen 69 16/3/2002, lotto 553

esemplari passati in asta

grazie mille!

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  • 1 mese dopo...

Grazie Follis Anonimo e Numa Numa! Ho elencato i due esemplari nel mio articolo su Monete Antiche, il primo (m061) con la coppia di conii D009-R015 e il secondo (m060) D012-R039. Del secondo ho censito 3 esemplari provenienti dalla stessa coppia di conii mentre del primo solo quello. Con il diritto D009 ho reperito 12 esemplari (con diversi rovesci) e diritto D012 5 esemplari. Certamente questo non esclude la possibilità che le due monete non siano autentiche, ma a me (a parte la patina della seconda) non suscitano troppi dubbi.

In ogni caso se vi capita di segnalare nuovi (e vecchi) esemplari è sempre un piacere parlarne!

Se poi a qualcuno può servire posso inviare il PDF dell'articolo pubblicato in 3 parti su Monete Antiche.

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  • 10 anni dopo...
Supporter
Inviato (modificato)

Non dimentichiamoci anche dei 1/2 follis
5107446_1707150875.jpg

Anche questo dovrebbe essere zecca di Roma in base allo stile

Modificato da Vel Saties
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Salve @Vel Saties , speriamo non ci siano problemi nel riaprire una discussione dopo 11 anni 

11 ore fa, Vel Saties dice:

Anche questo dovrebbe essere zecca di Roma in base allo stile

Esatto , mezzo Follis della zecca di Roma , DOC 325 a/b

I Follis emessi dalla zecca di Roma a nome di Giustiniano I hanno pesi che variano tra 6,5/8 grammi fino ad un massimo di 13/14 grammi circa , con pesi intermedi tra il min/max , ma la maggior parte dei Follis emessi a Roma si assestano tra gli 8/10 grammi , forse copiando in peso gli antichi Assi romani . Tutti i Follis romani di Giustiniano I sono piuttosto rari , variano tra R3/R4 in funzione di particolari di conio .

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Supporter

È talmente fantastico questo post che non andrebbe passato sotto silenzio.

  • Mi piace 1
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