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Julia Maesa, Julia Soemia. Boyd e Cambridge hoard


cancun175

Risposte migliori

Ecco trio severiano di monete Boyd che ho trovato da un antiquario (non numismatico) di Cardiff, Uk. Tre monete abbastanza comuni che ho comperato in blocco per 93 sterline. Ma a me interessava quella centrale:

JULIA MAESA Denarius (220-222 AD).

D/ IVLIA MAESA AVG, diademed and draped bust right

R/ SAECVLI FELICITAS, Felicitas standing left, sacrificing out of patera over lighted altar & holding long caduceus; star left.

Ric 271, RSC 45b

Provenienza: ex Cambridge hoard, ed Sadd collection (1897), ex W.C. Boyd collection (1897), ex Baldwins auction (2005), ex Paul Wells collection, Cardiff Uk (2012).

Quella a destra è:

Julia Soaemias Denarius. 220 AD.

D/ IVLIA SOAEMIAS AVGVSTA, draped bust right /

R/ IVNO REGINA, Juno standing right, holding scepter and palladium.

Ric 237, RSC 3

Provenienza: ex W.C. Boyd collection, ex Baldwins auction (2005), ex paul wells collection, Cardiff Uk (2012)

Quella a sx è una Julia Maesa FECVNDITAS AVG che ancora devo classificare (se volete darmi una mano, è ben accetta)

L'interesse per quella centrale è la provenienza dal Cambridge hoard (o find, come lo definiva Boyd): un tesoretto di 217 denari severiani trovato nei pressi di Cambridge e acquistato da tal Sadd. Boyd acquistò circa 190 monete di questo hoard, convinto di averlo preso in blocco e in tal senso pubblicò alla fine degli anni Novanta del XIX secolo un articolo sul Numismatic Chronicle. Poi vennero fuori le monete che Sadd aveva tenuto per se e ne nacque una bella polemica.

Queste monete, comunque, sono rispettivamente la 35°, 36° e 37° della mia personale collezione Boyd.

Le foto sono quelle che sono (le ha fatte l'antiquario con la sua macchina), mancano pesi e misure che provvederò a comunicarvi appena avrò le monete in mano (con foto migliori). Ma tanto vi volevo dire, anche per farvi partecipi della mia soddisfazione

post-7971-0-82909500-1350040990_thumb.jp

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Rick, su altro forum mi incica Ric 249. Illyricum conferma. Io ringrazio:

Julia Maesa Denarius. 218-220 AD. IVLIA MAESA AVG, draped bust right / FECVNDITAS AVG, Fecunditas standing left, extending her hand over a child & holding cornucopiae. RSC 8.

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Ecco classificazioni e misure: Una volta arrivate, ho scoperto che non una ma due (entrambe quelle di Julia Maesa) provengono dal Cambridge hoard (scoperto nel 1895)

Julia Soaemias Denarius. 220 AD.

AR, gr 2,4, 19 mm, 180°, BB

D/ IVLIA SOAEMIAS AVGVSTA, draped bust right /

R/ IVNO REGINA, Juno standing right, holding scepter and palladium.

Ric 237, RSC 3

Provenienza: ex W.C. Boyd collection, ex Baldwins auction (2005), ex Paul Wells collection, Cardiff Uk (2012)

JULIA MAESA Denarius (220-222 AD)

AR, gr 2,8, mm 18,180°, BB

D/ IVLIA MAESA AVG, diademed and draped bust right

R/ SAECVLI FELICITAS, Felicitas standing left, sacrificing out of patera over lighted altar & holding long caduceus; star left.

Ric 271, RSC 45b

Provenienza: ex Cambridge hoard (ca 1895), ed Sadd collection (1895), ex W.C. Boyd collection (1897), ex Baldwins auction (2005), ex Paul Wells collection, Cardiff Uk (2012).

Julia Maesa, denarius (218-220 AD), ex Boyd collection

AR, gr 3,1, 22 mm, 180°, BB

D/ IVLIA MAESA AVG, draped bust right

R/ FECVNDITAS AVG, Fecunditas standing left, extending her hand over a child & holding cornucopiae.

Ric 249, RSC 8.

Provenienza: ex Cambridge hoard (ca 1895), ex Sadd collection, ex W.C. Boyd collection (ca 1897), ex Baldwins auction 42 (2005), ex Paul Wells collection, Cardiff Uk (2012)

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DE GREGE EPICURI

Davvero complimenti per le tre monete, che hanno una bellissima patina "collezione antica" e interessanti cartellini Boyd; e sono comunque di qualita' apprezzabile. Un bel trio, questo delle "donne di Emesa". Devo dire che non sono molto collezionate, e non capisco perche': donne...non vere imperatrici...le solite bubbole!

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Per completare le donne severiane della collezione Boyd mi manca la principale, Iulia Domna ("minori" a parte, anche se queste hanno un alto valore numismatico).

Ho anche Iulia Mamea, sotto forma di sesterzio. E' molto bella, nella mia collezione dal 25 novembre 2008 e l'ho pagata non poco: 253 dollari.

Julia Mamaea, sesterzio, zecca di Roma,

AE, 19.50 gr, 29,2 mm,

D/ IVLIA MAMAEA AVGVSTA busto drappeggiato a dx,

R/ IVNO AVGVSTAE S C, Juno seduta a sinistra, tiene un fiore e un fanciullo in fasce

RIC 683

Provenienza: William C. Boyd (1840-1906) collection; acquistata dallo stesso Boyd all'asta Sotheby's il 17 febbraio 1892, parte del lotto 385. Baldwin's Auctions (42), 26 settembre 2005 lotto 540

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