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IGNORED

Gregorio XIII per Ancona - Quattrino anomalo!


miroita

Risposte migliori

Volevo sottoporre agli esperti una strana particolarità che mi è capitata di recente.

Per maggiore chiarezza divulgativa riporto subito il link del ns. catalogo http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-GXIIIA/39

- Il pontificato di Gregorio XIII va dal 13 maggio 1572 al 10 aprile 1585

- I quattrini di Gregorio XIII non presentano mai il segno di zecca.

- Lo zecchiere di Gregorio XIII per la zecca di Ancona è stato da sempre considerato Stefano Benincasa, il cui segno di zecca

è formato da un "cuore sormontato da una doppia croce, con al centro le lettere SB".

- Lo zecchiere Stefano Benincasa succedette, sotto il pontificato di Pio V (a partire dal 5 agosto 1568) allo zecchiere Mazzeo Mazzei, il cui segno di zecca è formato da "tre bastoni incrociati".

Ebbene, il quattrino che propongo presenta due importanti anomalie, secondo me.

A voi chiedo di darmi conforto.

Sul D/ nulla da dire.

Ma sul R/ la legenda, io almeno la vedo così : S.PETRVS.A segno NCONA. (la prima A si vede la sola parte di sinistra, mentre la prima N si vede solo la parte di destra). Quello che c'è tra le due citate lettere è il segno di zecca di Mazzeo Mazzei, ossia tre bastoni incrociati.

Questo contrasterebbe con le premesse iniziali di questa discussione, ossia:

1) anche nei quattrini di Gregorio XIII per Ancona, si può trovare il segno di zecca.

2) Mazzeo Mazzei ha operato anche sotto Gregorio XIII ????

Attendo Vostre valutazioni. Grazie.

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Modificato da miroita
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Ma sul R/ la legenda, io almeno la vedo così : S.PETRVS.A segno NCONA. (la prima A si vede la sola parte di sinistra, mentre la prima N si vede solo la parte di destra). Quello che c'è tra le due citate lettere è il segno di zecca di Mazzeo Mazzei, ossia tre bastoni incrociati.

Questo contrasterebbe con le premesse iniziali di questa discussione, ossia:

1) anche nei quattrini di Gregorio XIII per Ancona, si può trovare il segno di zecca.

2) Mazzeo Mazzei ha operato anche sotto Gregorio XIII ????

Interessante spunto di studio, anche se nelle foto non riesco a scorgere il segno di zecca di Mazzei puoi evidenziarlo in qualche modo ?

Il fatto che si veda metà "A" e metà "N" può voler dire che questo segno sul conio è stato apportato in un secondo momento rispetto alle lettere, che evidentemente erano già punzonate al loro posto ed in parte sono state "sovrascritte" da questo nuovo punzone.

Ci vorrebbe qualche notizia certa da fonti d'archivio, ma alla tua domanda 2 penso che la risposta possa essere positiva, se c'è il segno di zecca di Mazzei, quest'ultimo doveva senz'altro "frequentare" la zecca dorica anche sotto il pontificato di Gregorio XIII.

Ciao, RCAMIL.

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In effetti, guardando la moneta, si ha la sensazione che ci siano quasi integralmente sia la A che la N , ma in basso alla congiunzione delle due lettere

ci sia stato sovrapposto questo segno che oscura parzialmente le due lettere stesse. Poi il tempo naturalmente ha fatto la sua parte e non rende

perfettamente percettibile la particolarità.

Per quanto poi riguarda le fonti di archivio, purtroppo, come ben sai, ce ne sono pochissime (almeno per Ancona). Di molte particolarità ce ne accorgiamo nel tempo osservando attentamente le monete che ci capitano per le mani.

Ti ringrazio ad ogni modo del tuo interessamento.

Ciao, Miro.

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Si riesce a vedere meglio? In alto a destra ad ore 1.

Direi che ci siamo, si riesce a distinguere il simbolo di Mazzei, che non segue l'orientamento della legenda ma è posto "in verticale", come a confermare che legenda e simbolo sono stati punzonati sul conio in momenti differenti.

Interessante... :rolleyes:

ciao, RCAMIL.

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Grazie @@rcamil per il tuo preziosissimo parere che, nel contempo, conferma la mia impressione iniziale.

Consideriamo questo rinvenimento come un ulteriore contributo allo studio delle monete pontificie, ed in particolare della zecca di Ancona.

Ciao, Miro.

PS: aggiornerò anche il Catalogo.

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Bell'acquisto Miro, gradevole moneta e sopratutto ben centrata e larga di tondello considerata la tipologia,

Dalle scartoffie che sono in mio possesso posso dirti con certezza che Mazzeo Mazzei morì negli ultimi giorni dell'Aprile 1568, a darne notizia fu suo figlio Giovanni (che all'epoca insegnava all'Università di Macerata) in un documento custodito presso l'archivio di Stato di Macerata.

Quindi dubito che potesse frequentare la zecca di Ancona nel periodo del pontificato di Gregorio XIII, spero di non aver fatto da guastafeste <_< <_< <_< .

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@@pistacoppi

"guastafeste"???

ci mancherebbe altro!

stiamo verificando una anomalia rilevata su una monetina di Gregorio XIII.

Ogni contributo è utile per comprenderne di più di questa monetazione pontificia che ci riserva sempre nuove sorprese.

Potresti mandarmi copia di quel documento cui fai riferimento? Te ne sarei molto grato.

Vediamo se si riesce a capirne qualcosa di più.

Di certo, un segno, che sembra essere il segno di zecca di Mazzei, sembra essere presente in questa moneta.

Ciao e grazie.

PS: sto riguardando le mie monetine della mia pluriennale collezione, ed ogni tanto (guardando e riguardando) viene fuori qualche stranezza cui anni addietro non avevo fatto pienamente caso!

Modificato da miroita
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Purtroppo non ho il documento, come ti accennavo è custodito all'archivio di Stato, se vuoi dargli un occhiata ti posso dare il riferimento di catalogazione.

Io ho avuto la fortuna di avere la traduzione in tempo reale a cura di uno dei più illuminati storici locali che nell'occasione mi ha dedicato una mattinata quindi ho solo gli appunti scritti da me.

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Purtroppo non ho il documento, come ti accennavo è custodito all'archivio di Stato, se vuoi dargli un occhiata ti posso dare il riferimento di catalogazione.

Io ho avuto la fortuna di avere la traduzione in tempo reale a cura di uno dei più illuminati storici locali che nell'occasione mi ha dedicato una mattinata quindi ho solo gli appunti scritti da me.

Grazie lo stesso. Continuerò comunque le ricerche, perché tra la A e la N un segno esiste e una giustificazione ci sarà pure! ;)

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