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Tallero Umberto I 1896 con... appiccagnolo?


Risposte migliori

Salve a tutti, buongiorno.. ho trovato un Tallero lire 5 di Umberto primo periziato, ove dice però che è stato rimosso l'appiccagnolo.. come è possibile che ci sia una moneta formato.. ciondolo? Mi aiutereste a capirne qualcosa? grazie a tutti! :)

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Probabilmente l'appiccagnolo era stato aggiunto da qualcuno che intendeva utilizzare la moneta come ciondolo e, successivamente, è stato rimosso.

Purtroppo non sono rari i casi in cui una moneta sia stata trasformata in un gioiello con l'aggiunta di appiccagnoli o montature.

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Capisco, quindi non ne esitono originariamente con codesto accessorio...infatti mi sembrava strano.. senta, ma il valore cala drasticamente oppure non fa differenza?

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Non esistono monete che nascano con un appiccagnolo (o almeno ne dubito fortemente) e purtroppo il valore cala. L'entità della perdita di valore commerciale dipende dai danni che la moneta ha subito dall'operazione.

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L'applicazione di appiccagnoli o, peggio ancora, l'esecuzione di forature, è il classico scempio attuato da fessacchiotti al fine di convertire una moneta il gioiello. Mi è capitato anche di vedere degli obbrobri più fantasiosi, uno in particolare, con applicazione di piccole pietre preziose su di uno zecchino convertito in anello. Barbarie pura.

Qualsiasi manomissione riduce il valore della moneta, è ovvio. Basta una lucidatura, figuriamoci un appiccagnolo cui spesso si associa una caratteristica usura da sfregamento. Il valore commerciale residuo dipende dalla condizione generale e dalla qualità dell'intervento di rimozione del corpo estraneo. Poi, va detto, che molti collezionisti non la prenderebbero proprio in considerazione.

Saluti

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Capisco.. in foto da quel che si vede, non c'è nessun danno visibile, ne buchi, o quant'altro..la corona della moneta sia al retro che al fronte è perfettamente sana.. si, ho visto anche io obrobri simili, che ci vuoi fare... un gran peccato, specie sulle monete estremamente rare o costose.

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In foto, molte volte non si vede nulla perché la maggior parte degli appiccagnoli veniva saldato al bordo. Si può intuire come irregolarità. Altrimenti, serve una foto dettagliata del contorno. Ciao

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Supporter

L'applicazione di appiccagnoli o, peggio ancora, l'esecuzione di forature, è il classico scempio attuato da fessacchiotti al fine di convertire una moneta il gioiello. Mi è capitato anche di vedere degli obbrobri più fantasiosi, uno in particolare, con applicazione di piccole pietre preziose su di uno zecchino convertito in anello. Barbarie pura.

Qualsiasi manomissione riduce il valore della moneta, è ovvio. Basta una lucidatura, figuriamoci un appiccagnolo cui spesso si associa una caratteristica usura da sfregamento. Il valore commerciale residuo dipende dalla condizione generale e dalla qualità dell'intervento di rimozione del corpo estraneo. Poi, va detto, che molti collezionisti non la prenderebbero proprio in considerazione.

Saluti

Luca... Proprio chiamare fessacchiotti chi ha appicicagnolato la moneta mi sembra eccessivo..

La cosa veniva fatta normalmente nel periodo in cui la moneta era circolante o al massimo subito dopo da dei nostalgici...

Allora il valore era pressapoco quello del materiale, quindi la moneta non veniva deprezzata...

Ora per noi e' diverso... La moneta perde valore...

Ma i vecchi proprietari questo non lo consideravano e penso che di noi si preoccupassero ben poco...

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Luca... Proprio chiamare fessacchiotti chi ha appicicagnolato la moneta mi sembra eccessivo..

La cosa veniva fatta normalmente nel periodo in cui la moneta era circolante o al massimo subito dopo da dei nostalgici...

Allora il valore era pressapoco quello del materiale, quindi la moneta non veniva deprezzata...

Ora per noi e' diverso... La moneta perde valore...

Ma i vecchi proprietari questo non lo consideravano e penso che di noi si preoccupassero ben poco...

giusto Silvio, volevo scriverlo io e mi hai anticipato, perciò ti meriti un "Mi piace" :good:

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Awards

Mah! Non e' che la numismatica non sia mai esistita nel passato come investimento alternativo e il valore delle monete antiche era ben noto anche alla fine del XIX secolo. in generale colui che trasforma una moneta in un ciondolo - chiaramente in buona fede - magari non e' un fessacchiotto,ma sicuramente non dimostra grande avvedutezza. Poi ognuno fa quel che vuole, ovviamente.

Modificato da min_ver
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@@min_ver se all'epoca avessero appiccagnolato uno scudone del 66 pensi che avrebbero mai immaginato il valore dopo 150 anni? :)

lo so che è un esempio un po estremo e col 2 euro non ci azzecca nulla ma era per far intendere la completa non-curanza sul fatto che la moneta potesse avere un valore numismatico in futuro...e magari manco sapevano cos'era la numismatica quelli che lo facevano :(

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Awards

il Tallero di Umberto I nacque per circolare nei territori dell'Africa Orientale Italiana di allora cioè Etiopia e prima ancora in Eritrea; queste monete pur essendo di peso maggiore del 5 lire avevano come controvalore quello di uno scudone; tenendo presente che nel territorio nazionale non potevano circolare ma dovevano venir scambiati alla banca nazionale di allora; venivano dati in pagamento per gli acquisti coloniali e il pagamento delle truppe e spesso venivano accapparrati sia da italiani sia da indigeni che, per loro tradizione, usavano, e usano ancora oggi, farsi dei gioielli con queste grosse monete o con altri tipi di talleri come le Marie Terese, i talleri di Menelik e altre monete di grosso modulo anche auree, specialmente in ricorrenze importanti come i matrimoni vi era l'abitudine che lo sposo regalasse dei gioielli simili alla sposa.

Molto probabilmente il Tuo tallero ha avuto questa sorte, certo anche in europa si facevano operazioni simili su monete di modulo grande, vedi le monete papali ad es., il fatto che sia un tallero di Umberto originale e che la sua circolazione fosse molto limitata però mi fà pensare ad una produzione indigena, in loco ho visto io stesso un tallero coi rilievi ammorbiditi da evidente riscaldamento, Marie Terese trasformate in scatolette e altre manomissioni simili, tenete conto che gli Eritrei sono abili argentieri ed orafi

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Luca... Proprio chiamare fessacchiotti chi ha appicicagnolato la moneta mi sembra eccessivo..

La cosa veniva fatta normalmente nel periodo in cui la moneta era circolante o al massimo subito dopo da dei nostalgici...

Allora il valore era pressapoco quello del materiale, quindi la moneta non veniva deprezzata...

Ora per noi e' diverso... La moneta perde valore...

Ma i vecchi proprietari questo non lo consideravano e penso che di noi si preoccupassero ben poco...

mi spiace, abbiamo idee molto diverse. Il problema non consiste nel periodo, quanto nell'azione di modifica di un oggetto che ha valore legale. Posso tollerare un'opera di Armand solo per l'intrinseco valore artistico.

il termine non è legato alla perdita di valore economico del bene, quanto alla pratica barbara.

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Supporter

...Pratica barbara...

Dal nostro punto di vista...

Ma ricordate i 500 lire caravelle trasformati in portachiavi o ancora peggio orologi?

Eppure non e' di molti decenni fa...

Ora il vile materiale certamente non invoglia a fare gioielli o monili... Ma se gli euro fossero ancora in materiale nobile non mi stupirei che venisse fatto..

Magari con un raro 2 euro di Monaco!

:)

Terribile!!!!

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non è barbaro anche mandare a fondere le caravelle e i marenghi? :)

Infatti. Lo è e come. Non per al moneta in se stessa, quanto per l'atto compiuto nei confronti di un oggetto che ha un valore culturale e storico in quanto moneta. Ma vale per altro..

Per me, la libertà è fondamentale, anche di sbagliare, ciò detto, non si può giustificare tutto.

Perché non fare una bella Gran Suoneria di Gerald Genta usando come quadrante di un 20 scudi d'oro della reggenza di CArlo Emanuele II? Così si che ci si distingue dai ceti bassi! :-)

Ribadisco, è un problema culturale. A me da fastidio persino vedere gente sfregare gli euro sul distributore di lattine...

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