digital Posted January 3, 2017 Share #1 Posted January 3, 2017 (edited) Salve a tutti. Sono un nuovo entrato e non so bene come muovermi all'interno delle varie discussioni. Mi è stato indicato di aprire una nuova discussione: ci provo. Sono da poco pensionato e mi sto divertendo a catalogare tutte le monete che ho raccolto sin da quando ero ragazzo. Guardandole con attenzione ho individuato alcune monete Impero, 20 e 50 centesimi, circolate, con delle particolarità. So bene che il valore numismatico è nullo o quasi ma mi sarebbe di aiuto formativo il parere di qualche esperto. Le monete sono visibili in allegato e cronologicamente individuabili come segue: C 50 anno 1941 rottura del conio in corrispondenza dello stemma sabaudo; C 50 anno 1941 rottura del conio sulla R di RE; C 20 anno 1943 rottura del conio in corrispondenza della data: il 4 e il 3 sono mal coniati; C 20 anno 1940 eccedenza di materiale sulla T di ITALIA; C 20 anno 1940 frattura del tondello utilizzato per la coniatura; C 50 anno 1941 coniati su tondello di lega con scarsa quantità di cromo, vedasi confronto. Ovviamente queste sono le mie considerazioni, il parere di chi è più esperto è ben gradito. Tali monete possono avere un qualche interesse numismatico? Un grazie a tutti anticipato. Edited January 3, 2017 by digital errore battitura 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hirpini Posted January 3, 2017 Share #2 Posted January 3, 2017 Ahi ahi, quella del Re con l'occhio gonfio non dovevi pubblicarla, anche lui fu numismatico ? Scherzo, mi diresti come hai fatto a postare tante foto? Io non riesco a metterne più di due in jpeg perché subito supero lo spazio a disposizione (mi pare 0,70 mb). Ciao. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
digital Posted January 3, 2017 Author Share #3 Posted January 3, 2017 Ciao. Francamente non lo so. Uso una banale macchinetta digitale vecchia, da quattro soldi e una lente d'ingrandimento per monete. La imposto per foto a bassa risoluzione, appositamente per essere inviate tramite mail, senza flash e zummo sui particolari. Di più non so dire . Toglimi una curiosità: perché occhio gonfio? È un termine identificativo delle monete di quel periodo? Ciao Grazie Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Saturno Posted January 7, 2017 Share #4 Posted January 7, 2017 @digital, le monete che hai presentato, in modo molto esaustivo, sono state coniate in milioni di esemplari e data la durezza del tondello, poteva capitare la rottura del conio. Non rivestono particolare interesse numismatico, a parte, forse, qualcuno che raccoglie queste particolarità, ma di norma, non aggiungono valore a queste monete. Sono le monete (serie Impero) che sono rimaste nelle tasche degli italiani, a guerra finita e Repubblica proclamata; il cambio in lire repubblicane, veniva fatto 1 a 1, e, come si può capire, con monetine da 20 o 50 centesimi di lira, nel 1946-47, non ci facevi granché. Per questo motivo sono rimaste praticamente tutte in giro, poiché l'inflazione altissima di fine guerra ne aveva polverizzato il valore. un saluto e felice anno nuovo Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
digital Posted January 7, 2017 Author Share #5 Posted January 7, 2017 Grazie gentilissimo. Per la moneta di diverso colore hai qualche spiegazione. Ho letto da qualche parte che nel 39 la zecca fu trasferita a Cogne. Sempre in quel periodo, eliminando il nichel, fecero vari tentativi per individuare ed utilizzare il giusto tondello. Domanda: è possibile che il todello utilizzato per la moneta in argomento sia stato a basso contenuto di cromo? Ci possono essere altre spiegazioni? Sempre in quel periodo 39/40 le monete avvicinate ad un potente magnete reagiscono in modo diverso: calamitabili, leggermente calamitabili e non magnetiche. Questa distinzione è da considerarsi o no? Ne approfitto esistono davvero i 20 c Impero bordo liscio? Grazie per il tempo dedicatomi Contraccambio gli auguri che estendo a tutti i "naviganti" . Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Saturno Posted January 7, 2017 Share #6 Posted January 7, 2017 (edited) 47 minuti fa, digital dice: Grazie gentilissimo. Per la moneta di diverso colore hai qualche spiegazione. Ho letto da qualche parte che nel 39 la zecca fu trasferita a Cogne. Sempre in quel periodo, eliminando il nichel, fecero vari tentativi per individuare ed utilizzare il giusto tondello. Domanda: è possibile che il todello utilizzato per la moneta in argomento sia stato a basso contenuto di cromo? Ci possono essere altre spiegazioni? Sempre in quel periodo 39/40 le monete avvicinate ad un potente magnete reagiscono in modo diverso: calamitabili, leggermente calamitabili e non magnetiche. Questa distinzione è da considerarsi o no? Ne approfitto esistono davvero i 20 c Impero bordo liscio? Grazie per il tempo dedicatomi Contraccambio gli auguri che estendo a tutti i "naviganti" . Della tipologia Impero esistono monete calamitabili e non calamitabili, dipende dal nichelio presente nella lega del tondello. Fino al 1940, sono presenti tondelli di entambe le tipologie, quando l'Italia entrò in guerra nel 1940, cambiò la lega delle monete, togliendo il nickel, che era un metallo usato per gli armamenti. Di conseguenza le coniazioni 41-42-43 sono tutte calamitabili. Se vuoi, puoi raccogliere entrambe le tipologie, sono assai comuni (io lo faccio, vado in giro con la calamita in tasca..). La tipologia calamitabile e non, vale anche per la monetazione per l'Albania (1939 magnetiche e non, 1940 solo magnetiche) Per il tuo tondello di colore diverso, credo che sia soltanto il risultato della sua circolazione; chissà quante ne ha viste.... Effettivamente alcuni macchinari della Zecca vennero trasferiti ad Aosta, per sottrarli a bombardamenti alleati, non saprei l'anno esatto. Riguardo i 20 cent bordo liscio, guarda qui: Per le leghe della serie Impero , guarda qui: Leghe autartiche nella monetazione della serie imperiale 1939-1943.pdf Edited January 7, 2017 by Saturno Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
digital Posted January 8, 2017 Author Share #7 Posted January 8, 2017 Gentilissimo. Grazie delle delucidazioni e dei cosigli. Alla prossima. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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