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Costantino e il campo militare


Illyricum65

Risposte migliori

L'idea base è tua e a te spetta portarla avanti. A "noantri" puoi citarci nell'articolo.... Riguardo alla controprova finale ti invitavo a scavare proprio per cercarla: pare che almeno abbiamo capito in che direzione cercare. E se pure non dovessi trovare una controprova finale, certa e decisiva, un  po' di materiale su cui far leva mi pare che già c'è....

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Riflettevo ancora su un dettaglio... la X è anche la lettera iniziale di Cristo in greco: e se il simbolo rappresentasse un riferimento palese a Sol ma celasse un richiamo (riconoscibile all'adepto) al Cristianesimo? È noto che vi sono molti punti di contatto tra Sol e il Cristo...

Ciao
Illyricum
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6 ore fa, Illyricum65 dice:

Riflettevo ancora su un dettaglio... la X è anche la lettera iniziale di Cristo in greco: e se il simbolo rappresentasse un riferimento palese a Sol ma celasse un richiamo (riconoscibile all'adepto) al Cristianesimo? È noto che vi sono molti punti di contatto tra Sol e il Cristo...

Ciao
Illyricum
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Questo lo trovo inverosimile: sarebbe una forma di sincretismo ante litteram troppo spinto, di cui non c'è alcun riscontro storico.

Modificato da King John
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Costantino sicuramente adoro' il SOL INVICTO,che si sia convertito al cristianesimo non è affatto certo.

Anche il famoso editto del 313 fu semplicemente la ratifica di un editto prececedente di Galerio.

Piu probabilmente il suo fu un cristianesimo di facciata,"politicamente corretto"espressione di un attenzione dovuta ad una religione emergente sempre più invasiva e permeante.

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Riguardo ad un eventuale articolo avete il mio consenso formale,sarebbe utile che le considerazioni fatte in questa sede entrassero nella letteratura aiutando così la definizione di un rovescio da troppo tempo ostaggio della "pigrizia"intellettuale degli addetti ai lavori.

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58 minuti fa, adelchi dice:

Costantino sicuramente adoro' il SOL INVICTO,che si sia convertito al cristianesimo non è affatto certo.

Anche il famoso editto del 313 fu semplicemente la ratifica di un editto prececedente di Galerio.

Piu probabilmente il suo fu un cristianesimo di facciata,"politicamente corretto"espressione di un attenzione dovuta ad una religione emergente sempre più invasiva e permeante.

Ciao @adelchi, infatti Costantino appella il Sol Invicto come Comiti , cioe' Compagno , a dimostrazione di quanto fosse legato a questa divinita' ; per il resto siamo "costretti" a credere a quanto tramandano Eusebio e Lattanzio , diverse volte in disaccordo tra loro . Per quanto riguarda il famoso battesimo , che avrebbe dovuto sancire definitivamente la sua conversione al Cristianesimo , anche qui le date , se avvenute , sono sommamente disaccordi , non e' certo neanche che fosse battezzato in punto di morte , comunque dovrebbe essere stato il momento piu' probabile ; in pratica Costantino visse da catecumeno solo a partire dal 326 .

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Ciao,

@adelchi

@grigioviola

@King John

@Legio II Italica

in considerazione delle istanze di alcuni di voi si potrebbe proporre allo Staff un testo a più firme per la pubblicazione sui Quaderni. Chiaramente meriterebbe alcuni approfondimenti a livello bibliografico e la creazione di un testo in forma di articolo piuttosto che quella attuale "da Forum". Io in questo momento sono preso da altri progetti (di tipo archeologico); in seguito potremmo mettere a profitto quanto emerso. Se qualcuno volesse approfittare può approfondire qualche dato da proporre magari in un secondo momento quando contatterò per MP gli autori per i dettagli, qualora la mia proposta fosse condivisa.

Ciao

Illyricum

;)

 

Modificato da Illyricum65
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  • 1 anno dopo...
  • 2 mesi dopo...

Costantino è sicuramente un personaggio ambiguo.

sicuramente professo la religione del sol invictus e altrettanto sicuramente appoggiò il cristianesimo regolandolo a nicea. Però anche ammettendo che si fosse convertito al cristianesimo l’ambiguita rimane, infatti egli appoggio la scomunica di Ario e dei vescovi a lui seguaci ma in punto di morte fu battezzato proprio da un vescovo ariano.. ovviamente essendo la fonte Eusebio di Cesarea il tutto è da prendere con le pinze perché lui stesso ammette:

“…in questa storia presenteremo in generale solo quegli eventi che possono risultare utili prima a noi stessi e poi ai posteri”

“Può essere lecito e opportuno utilizzare la falsità come medicina, per il beneficio di coloro che vogliono essere ingannati”

Detto questo vorrei provare a buttare lì una mia interpretazione della X.. 

Sapendo che era uso comune per i legionari devoti a mitra mettere una X sullo scudo, ed essendo in maggioranza nell’esercito, potrebbe forse essere una rappresentazione schematica e astratta dell’esercito? 

Altra ipotesi: il famoso sogno prima della battaglia di ponte Milvio era diffuso in due versioni, una cristiana (giunta fino a noi è riportata da Eusebio di Cesarea) e una pagana di cui sono rimaste pochissime tracce. Tra l’altro nel famoso arco di trionfo dove si narra l’episodio l’iscrizione può essere interpretata in entrambi i modi mantenendo l’ambiguità tipica di Costantino. In entrambe le leggende però si parla di far dipingere gli scudi con delle X (cosa che i devoti a mitra facevano comunque).

potrebbe essere dunque una commemorazione della visione in chiave pagana o magari collegata alla costruzione di qualche templio dedicato a questa?

i dubbi rimangono ma trovo questa discussione davvero interessante e produttiva.

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Ciao,

come scrissi avevo intenzione di scrivere un testo a più firme. Non riesco però mai a trovare una soluzione da proporre con una certa decisione e limitarsi ad un elenco di possibili interpretazioni non mi appaga completamente. Ho cercato eventi naturali, bellici o anche astrali avvenuti attorno al 318 (anzi negli anni precedenti) da ricollegare all'iconografia ma mai senza trovare una conferma più stretta sulla correttezza dell'ipotesi.

La tua ipotesi è plausibile: la croce decussa come simbolo del campo militare (cardio e decumano) e protetto da Sol/Mitra. Ma perchè la croce decussa è multipla come tratti anzichè semplice? Se dopo Ponte Milvio comincia ad ammiccare alla religione cristiana perchè rappresenta Mitra/Sol? E' probabile che Mitra/Sol e lo stesso Cristo fossero considerate divinità solari e forse confuse o sovrapposte l'una con l'altra... ma mi pare troppo grossolana la possibilità di un mismatch tra le varie divinità su un rovescio monetale.

Cita

potrebbe essere dunque una commemorazione della visione in chiave pagana o magari collegata alla costruzione di qualche templio dedicato a questa?

Cercato anche in questa direzione. Nel senso della costruzione di un tempio/sacello o monumento nei pressi di Salonicco a cavallo di quesgli anni. Ricerca vana...

Ciao

Illyricum

;)

 

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  • 4 anni dopo...
Supporter

@Illyricum65 Rispondo con alcune - inutili - personalissime riflessioni a riguardo che, a posteriori, vedo che sono già state evidenziate anche da altri

  • i campi fortificati non presentano certamente forme minimamante paragonabili a quella presentata. Ne ho visitati e studiati tanti quando facevo ricerche sul territorio e mi sono chiesto cosa c'azzeccasse questa spiegazione con un sistema di strade parallele e perpendicolari tra loro e, soprattutto, SEMPRE circondati da una fortificazione anche posticcia ma MAI mancante. L'incrocio del cardo e decumano è sempre connotato, inoltre, dai principia, che non potevano mancare ed erano elemento fondante dell'accampamento come le via Principalis e Praetoria ed il sistema difensivo costituito da fossae, agger, vallum, palizzata o mura e porte. l'intervallum era stato abolito nel basso impero. 
  • A proposito dei cavalli di frisia indicati in altri post già nella seconda metà del III secolo in epoca post Gallieno erano già spariti della dotazione personale che si portavano dietro i soldati. E poi... perché raffigurare dei cavalli di frisia in questo modo non naturalistico ma eventualmente schematico? Perché usare degli oggetti sicuramente secondari per rappresentare un campgate? ed ancora, perché utilizzare delle balaustre utilizzate dal genio militare? Cosa evrebbe voluto dire Costantino in questo caso? Che la virtù dell'esercito si affidava ad un Sole invitto che fondava la sua potenza su dei cavalli di frisia o delle balaustre?
    No, le raffigurazioni devono essere sensate, leggibili e comprensibili da tutti. Magari non per noi cui manca certamente un bel pezzo per capire la cosa ma all'epoca dovevano essere inequivocabili o, quanto meno comprensibili.
  • La X con sopra ls statua potrebbe anche richiamare l'iconografia dei trofei con la base a volo d'uccello ed il trofeo frontale. Ma la x è troppo decorata e troppo preponderante dimensionalmente rispetto al Sol.
  • Questo tipo è attestato nella zecca di Tessalonica nel 319 quando le raffigurazioni del Sol scompaiono dalle monete nel 318 perché il buon Costantino ha capito che quella cristiana doveva essere la fazione vincente. Potrebbe essere un caso di attardamento localizzato o di un ritardo nelle comunicazioni ma, certamente, doveva avere una simbologia chiara e di una certa potenza.
    Consideriamo la religione del Sol: Il Sol, non era presente nel pantheon romano (anche se collegato ad Apollo); era una divinità siriana importata e sviluppata a Roma dagli imperatori siriani di III d.c. (pensiamo ad quel mattacchione di Eliogabalo); era un dio amatissimo dai romani, una religione nuova ed innovativa per l'epoca, che ha fatto un proselitismo incredibile e che all'epoca di Costantino era la principale concorrente del cristianesimo. Due religioni (quella del sol e quella cristiana) che hanno al centro un dio che muore e risorge, simbolo di immortalità, di speranza, di riscossa per le classi inferiori.
    Il dies solis, il giorno di festa settimanale dedicato al sole, sarà stabilito - con grande furbizia - proprio da Costantino come giorno di festa per tutto l'impero. Perché con furbizia? perché anche i cristiani celebravano la loro festa proprio in questo giorno, la dies dominica... la nostra domenica. Ma in inglese il giorno del sole è rimasto, visto che la domenica si dice SUNDAY.
    Il sole sulle monete è indicato come sol invictus o soli invicto comiti il sole compagno invincibile dell'imperatore. Qui Costantino sta  parlando apertamente all'esercito direttamente sulle monete che servivano per pagare i soldati, e, prevalentemente, ed alla componente pagana di esso.
    Si perché Costantino sa benissimo che tutta la sua fortuna è dovuta all'esercito che l'ha elevato imperatore e gli ha permesso di sbaragliare tutti i suoi nemici interni, in primis, ed esterni, lasciandolo  sovranop unico. Lui è grato all'esercito e deve parlare con la sua propaganda all'esercito.
    Nel 318 spariscono le raffigurazioni del sole e questo tipo di filo diretto con l'esercito. Un atto "coraggioso" e "rivoluzionario" in funzione non apertamente filocristiana
  • Pensare ad un sincretismo chi-rho in cui la Chi fosse formata dalle X e la Rho dalla figura del sole-cristo era quanto meno blasfemo e non opportuno per chi detiene il potere. In un discorso cristiano NON potrebbe mai essere stato presente la raffigurazione di una divinità altra. Avete presente che rivolta sociale si sarebbe creata se qualcuno avesse compreso che ci fosse dietro un siimbolismo sincretico come questo? E l'esercito? si sarebbe rivoltato!
  • Gli indizi interni alla moneta portano a pensare che bisogna mettere in relazione questi elementi (già identificato anche da @grigioviola😞
    • Tessalonica (o quell'area, l'unica zecca in cui queste monete sono state coniate). Perché qui? cosa è successo?
    • il 319. un anno oltre la cancellazione del tipo del Sol nel resto dell'impero
    • il rapporto tra raffigurazione di SOL e la X. Sol pare puntare verso il centro ma, considerando le dimensione delle figure e la composizione grafica della moneta l'elemento centrale della moneta è la X
    •  
    • è come se dal centro (il sol?) partissero dei "raggi" che vanno il 4 direzioni. E' possibile che Salonicco fosse il centro di qualcosa? dell'Impero? della religione del sole che si espande verso i 4 angoli del mondo?


 

 

 

 

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