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corona virus


falanto

Risposte migliori

1 ora fa, mariov60 dice:

la bara te la devi comprare

Grazie per l'info. Chiederò ai parenti  di comprare quella meno costosa, non voglio sprechino denaro per un "manufatto" che servirà solo per il trasferimento e poi verrà incenerito.

Ho assistito alla cerimonia in Francia per un parente.  Il cadavere lo hanno fatto scivolare dalla bara al forno acceso. Pensavo che in Italia fosse lo stesso ma "paese che vai..."

Tanta salute anche a te.

Modificato da fagiolino
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2020_tabella-uno.jpg

 

5 ore fa, fagiolino dice:

Grazie per l'info. Chiederò ai parenti  di comprare quella meno costosa,

Bravo. Faccia meno il fagiolino e si prepari in tempo, che il GOMBLOTTO sta arrivando :ninja:

 

Modificato da ART
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9 ore fa, ART dice:

Bravo. Faccia meno il fagiolino e si prepari in tempo, che il GOMBLOTTO sta arrivando :ninja:

Muovendo il mouse ho scoperto che c'è la funzione "ignora utente". Ne approfitto subito perché quelli come lei sono peggio del CV. Visto che dei due virus uno lo posso debellare senza mascherina e con un semplice click provvedo subito. 

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Il 25/2/2020 alle 19:53, CdC dice:

può essere sufficiente, come è stato fatto anche in questa discussione, oscurare alcuni post,

E come è stato appena fatto per un post inviato ieri sera da @falanto

Il governatore Zaia ha giustamente chiesto scusa con una lettera ufficiale all'ambasciatore cinese per la frase infelice sui cinesi che "mangiano topi vivi". Prima che anche noi si debba mandare lettere all'ambasciata, cerchiamo di evitare certi commenti.

Grazie.

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Senza entrare in polemica con NESSUNO, ha senso questa discussione? Per me no, e lo dico perchè ogni tanto ci sono dei post con attacchi personali, notizie assurde, previsioni ancora più assurde. Non sono certo per la censura, ma mi sembra una discussione spesso surreale.

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  • ADMIN
Staff

E' in po' lo specchio dell'Italiano medio. Non siamo molto bravi a gestire le emergenze e reagiamo male direi.

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Ciao a tutti, leggendo un po di risposte credo che bisogna restare con i piedi per terra, in questo periodo come tutti seguiamo gli aggiornamenti in tempo reale e penso che in molti hanno notato come chi fa giornalismo ad ogni morte da per scontato che sia stato il virus ancora prima che le analisi lo confermano.Con tante epidemie in passato senza medicine la razza umana è ancora su questo pianeta, si sa che la gramigna non muore mai e cosi quello piu forte andra' avanti e basta anche con questi complotti quando una nazione avra' sterminato tutti che ne fara della sua tecnologia o dei suoi prodotti finira' per mangiarsi tra di loro?. E poi se sono vere le ultime notizie il virus in Italia è diverso da quello cinese e qualche scienziato suppone anche all'uso intensivo in quella zona di prodotti per l'agricoltura che hanno interagito con gli animali allevati.Infine una curiosita' perchè i due americani morti del virus non sono stati ne in Italia  e in Cina o contatto con persone di questi paesi?.

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5 minuti fa, ARES III dice:

@simonesrt anch'io sono spesso favorevole a censurare le idiozie, però chiudere un post , che potrebbe aiutare , mi sembra un po' esagerato.

In tutta onesta in questo caso di post che hanno dato informazioni che già non avevamo non  ne ricordo. Ricordo invece un mucchio di idiozie o teorie che definire strampalate è poco. Poi anche io sono contro la censura come detto, ma qui.......

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4 ore fa, simonesrt dice:

notizie assurde,

 

Fino ad ora stiamo bene o male riuscendo ad evitare che si diffondano troppo, ma bisogna stare attenti perchè in un periodo di tensione se non di panico come questo possono essere fatali, innescando reazioni del tutto irrazionali se non violente. Bisogna aumentare gli sforzi perchè il complottismo "terrapiattista" o politicizzato vario circoli il meno possibile.

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Primo morto nelle Marche, nella rianimazione dell'ospedale di Fano.... speriamo che non sia per cause esterne come è accaduto a Settembre proprio a mia madre là.

Mmmh....... 

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Guest simo88

Tutti i soldi che abbiamo speso noi Europa per l'immigrazione, non era meglio investirli nella sanità? Vorrei capire anche un'altra cosa, perché persone infette guariscono e altre entrano in situazioni peggiori? Non penso sia l'età della persona... il ragazzo di 37 anni e uno sportivo in buona salute che però è in gravissime condizioni... 

Modificato da simo88
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21 ore fa, simo88 dice:

Vorrei capire anche un'altra cosa, perché persone infette guariscono e altre entrano in situazioni peggiori? Non penso sia l'età della persona... il ragazzo di 37 anni e uno sportivo in buona salute che però è in gravissime condizioni... 

A quanto ci hanno sempre detto, non è tanto l'età a creare problemi, quanto la presenza di patologie pregresse. E' chiaro che una persona anziana ha molte più probabilità di soffrire di altre patologie che non una giovane, da qui il maggior numero di decessi tra persone di una certa età. Non conosco il caso che citi, potresti essere più preciso?

petronius

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Ho parlato con alcuni miei colleghi nella Zona Rossa (precisamente a Casalpusterlengo).

A quanto mi hanno riferito la situazione generale è stabile, i rifornimenti arrivano regolarmente anche se l'accesso ai supermarket è a turno nelle ore di punta. L'autonomia per quanto riguarda la disponibilità di carburante per auto in zona è di una settimana circa, dato che gli autisti delle cisterne si rifiutano spesso di entrarci. Con l'arrivo dell'esercito la sorveglianza nel perimetro della zona sembra essere stretta, sia sulle strade che nei campi, anche se come prevedibile c'è chi tenta lo stesso di violarla. Come normale non regna di certo l'allegria fra gli abitanti della zona, che in genere comunque seguono le prescrizioni (mascherine, a casa il più possibile, distanze dagli altri ecc.).

 

Modificato da ART
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12 ore fa, Scudo1901 dice:

La situazione generale sembra volgere al peggio. Effettivamente molti, me compreso, abbiamo sottovalutato la cosa. Mea culpa, ma adesso la vedo male.

Indubbiamente. 

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Supporter
12 ore fa, Scudo1901 dice:

La situazione generale sembra volgere al peggio. Effettivamente molti, me compreso, abbiamo sottovalutato la cosa. Mea culpa, ma adesso la vedo male.

Ciao Massimo. Apprezzo che, alla luce dei recenti sviluppi, tu abbia deciso di cambiare opinione in merito.
Non devi, tuttavia, sentirti in colpa per aver sottovalutato l'intera faccenda. Illustri medici virologi anche di fama internazionale hanno fatto nei giorni scorsi affermazioni che si stanno rivelando completamente inesatte. Va bene che nessuno ha la sfera di cristallo ed è difficile prevedere l'evolversi di certe situazioni, ma cosa dovremmo pensare di loro? Tra l'altro non ho sentito nessuno avere il coraggio di ritrattare o, tanto meno, scusarsi...
Vorrei che ricordassimo una cosa: il coronavirus ha un tasso di letalità stimato intorno al 2-3%. Ciò significa che l'umanità non scomparirà a causa di questa epidemia. A conferma di ciò, basti guardare alle centinaia di persone già guarite.
Tuttavia, ci terrei a sottolineare che il coronavirus non è paragonabile ad un semplice raffreddore (o poco più): nonostante i sintomi siano, per certi versi, simili nella maggior parte dei casi, esiste una percentuale consistente che richiede il ricovero ospedaliero e, nei casi più gravi, la terapia intensiva. Inoltre, guardando il tasso di letalità stimato, quello del coronavirus è circa 20 volte superiore rispetto a quello della classica influenza stagionale: 2-3% contro lo 0,1% (o anche meno) del comune raffreddore. 
In conclusione, questo coronavirus non è sicuramente la malattia infettiva più letale della storia dell'umanità.
Ciononostante, alla luce dell'estrema rapidità di diffusione che sta dimostrando, anche un semplice 2-3% di letalità risulta essere alquanto preoccupante e, per questo, non dev'essere sottovalutato.
In qualità di bravi cittadini, il nostro unico compito è quello di attenerci alle disposizioni dei medici e del governo che, attualmente, stanno operando per cercare di contenere il più possibile il contagio. Dispiace a tutti non andare allo stadio, non frequentare i mercatini ed i convegni, non guardare i film al cinema, ecc. ma questi sono tutti sacrifici temporanei necessari a preservare la nostra salute e quella di chi ci circonda. 

Modificato da lorluke
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Grazie PriamoB, è interessante confrontare l'approccio emotivo al fenomeno, allora e oggi.


A fronte di 5000 decessi, nel 1968 la faccenda veniva recepita come un fenomeno del tutto naturale, da accettare perchè nell'ordine delle cose; addirittura trattato, dal cronista, con un filo di ironia.


Oggi, a fronte di, finora, 80 morti, siamo nel pieno del dramma dell'invasione pestifera.


Che cosa è cambiato, in 50 anni, nella nostra cultura, nella nostra comprensione e nel nostro coraggio?


Io, al riguardo, un idea ce l'ho da tempo, ma rimango ancora stupito per quanto velocemente la situazione sia mutata ( e no, la mia idea non la pubblico, mica voglio innescare un altro focolaio, stavolta di polemiche)

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Supporter
4 minuti fa, cabanes dice:

A fronte di 5000 decessi, nel 1968 la faccenda veniva recepita come un fenomeno del tutto naturale, da accettare perchè nell'ordine delle cose; addirittura trattato, dal cronista, con un filo di ironia.

Oggi, a fronte di, finora, 80 morti, siamo nel pieno del dramma dell'invasione pestifera.

Che cosa è cambiato, in 50 anni, nella nostra cultura, nella nostra comprensione e nel nostro coraggio?

Il fatto è che 5.000 decessi a fronte di 13 milioni di malati (o almeno, così riportava il servizio del 1968) rappresentano una letalità dello 0,04%, molto simile a quella dell'influenza stagionale che affrontiamo ogni anno.
Nel caso del coronavirus, invece, ad oggi la letalità stimata si aggira intorno al 2-3%. Se il trend venisse confermato nelle prossime settimane, non mi sembra minimamente paragonabile... Ad ogni modo, credo che ognuno sia libero di pensarla come vuole.
Basta, semplicemente, rispettare le disposizioni del governo e le indicazioni dei medici. 

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10 minuti fa, falanto dice:

nn bisogna per forza essere un medico, per farsi delle domande

Giusto farsi delle domande, però fasi delle "diagnosi"  non essendo uno specialista del campo, è fuori luogo, aggiungendo allarmismo su allarmismo, panico su panico, a volte è meglio tacere piuttosto che straparlare.

saluti

TIBERIBS

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15 minuti fa, TIBERIVS dice:

Giusto farsi delle domande, però fasi delle "diagnosi"  non essendo uno specialista del campo, è fuori luogo, aggiungendo allarmismo su allarmismo, panico su panico, a volte è meglio tacere piuttosto che straparlare.

saluti

TIBERIBS

io preferisco sapere- che nascondermi, e come dire- taci il nemici ci ascolta.

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Supporter
14 minuti fa, falanto dice:

io preferisco sapere- che nascondermi, e come dire- taci il nemici ci ascolta.

Non è una questione di nascondere o fare finta di niente. Semplicemente, dato che ci troviamo in una situazione abbastanza delicata, sarebbe meglio attenersi unicamente alle informazioni certe che vengono trasmesse dai laboratori di ricerca. Mettersi a fare supposizioni o ipotesi non avvalorate da dati clinici, non è di grande aiuto in questa fase. Anzi, potrebbe rivelarsi deleterio...

Modificato da lorluke
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