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IGNORED

lire 20 granchio


Guest utente3487

Risposte migliori

L'unico articolo sempre onorato è propio questo.

 

Posso solo sdire che le sentenze dei giudici devo essere rispettate, ma non devono essere condivise per forza, infatti posso dire che le monete che appartengono allo Stato (collettività - tutti noi) le apparterranno sempre, oltre allesempio del quadro, pensate se da casa vostra o in un convegno (come purtroppo si vede) vengono sottratte delle monete, anche di prestigio, il propietario privato non ha forse diritto ad avere indietro i suoi beni se dopo tot anni si vedono in un asta pubblica, o anche in questo caso la propietà passa all'acquirente per buona fede..........................

Quindi mettiamoci nei panni dello stato se a noi facessero la stessa cosa ci piacerebbe?

 

Attenzione alla risposta che si da, perchè si potrebbe creare la spasmodica incitazione al furto nei convegni pubblici con il riciclo sistematico di monete anctiche nelle aste pubbliche.......................

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Sono dello Stato punto e basta....

 

Il problema è che ai tempi delle regalie...i cosiddetti "servi sciocchi" pur regalando, si guardarono bene da dire A CHI.

 

Ovvio che oggi è un po' imbarazzante richiedere indietro oggetti che per decenni hanno circolato liberamente in aste con tanto di indicazione a presa per i fondelli MANCANTE ANCHE AL MUSEO DELLA ZECCA.

 

Per partito preso direi che che quelle persone che a loro arbititrio donavano materiale di proprietà pubblica NON ERANO LO STATO, ma dei semplici...."servi sciocchi".....lecchini si può dire???

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Sono dello Stato punto e basta....

 

Il problema è che ai tempi delle regalie...i cosiddetti "servi sciocchi" pur regalando, si guardarono bene da dire A CHI.

 

Ovvio che oggi è un po' imbarazzante richiedere indietro oggetti che per decenni hanno circolato liberamente in aste con tanto di indicazione a presa per i fondelli MANCANTE ANCHE AL MUSEO DELLA ZECCA.

 

Per partito preso direi che che quelle persone che a loro arbititrio donavano materiale di proprietà pubblica NON ERANO LO STATO, ma dei semplici...."servi sciocchi".....lecchini si può dire???

Ecco la risposta è data, non importa chi le abbia date sotto banco e a che titolo, sono oggetti dello stato, visto che lo stato non è una persona fisica ma un insieme di organismi ed enti vari composti da persone fisiche, se un dipendente appartenete a questi organismi si appropia di cose che non gli appartengono per propi scopi privati non ha diritti su tali cose.

 

Quindi queste monete devono tornare al Museo della Zecca, come è giusto che sia, perchè tutti i cittadini possano godere di questo bene, nella fattispecie il 20 Lire Granchio.

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Ecco la risposta è data, non importa chi le abbia date sotto banco e a che titolo, sono oggetti dello stato, visto che lo stato non è una persona fisica ma un insieme di organismi ed enti vari composti da persone fisiche, se un dipendente appartenete a questi organismi si appropia di cose che non gli appartengono per propi scopi privati non ha diritti su tali cose.

 

Quindi queste monete devono tornare al Museo della Zecca, come è giusto che sia, perchè tutti i cittadini possano godere di questo bene, nella fattispecie il 20 Lire Granchio.

Piu facile a dirsi che a farsi

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  • ADMIN
Staff

 perchè tutti i cittadini possano godere di questo bene, nella fattispecie il 20 Lire Granchio.

 

A naso molti qui ne hanno potuto godere in quanto in asta adesso ;)

 

Poi che al museo della zecca non abbiano nessun esemplare è uno scandalo;  che tutte debbano tornare là potrebbe anche essere giuridicamente corretto ma è totalmente insensato. 

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A naso molti qui ne hanno potuto godere in quanto in asta adesso ;)

 

Poi che al museo della zecca non abbiano nessun esemplare è uno scandalo;  che tutte debbano tornare là potrebbe anche essere giuridicamente corretto ma è totalmente insensato. 

Si....concordo..basterebbero i due esemplari previsti per legge. Il problema sarebbe però che essendo tutti usciti clandestinamente, dovrebbero rientrare tutti allo Stato, che poi potrebbe rimettere sul mercato i pezzi in esubero ai due previsti

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Infatti come fare ormai a scegliere i due esemplari da mettere al Museo della Zecca, a chi sequestrarli a tizio o a caio, allora non sarebbe corretto, ecco perchè come deto da @@elledi, dopo il sequestro si possono mettere i due esemplari spettanti al Museo ed il resto essere venduto in asta pubblica.

 

Per quanto riguarda il godimento, tutti possiamo ammirare le foto, ma poterle vedere dal vivo al Museo assieme a tutte le sue sorelle che nel passato sono state coniate come prove e progetti vari sicuramente fa un altro effetto.

 

Parere personale ovviamente, visto che la magistratura si è già espressa.

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(...)

Per quanto riguarda il godimento, tutti possiamo ammirare le foto, ma poterle vedere dal vivo al Museo assieme a tutte le sue sorelle che nel passato sono state coniate come prove e progetti vari sicuramente fa un altro effetto.

(...)

 

Senza entrare in polemica, mi sembra che ammirare le monete al museo ... sia velleitario. Non tanto l'idea in sè quanto la sua pratica attuazione.

Il discorso poi sarebbe lungo e ripetitivo ...

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quindi...se ho capito bene...

sequestrare le monete a tutti ( anche a coloro che le avevano acquistate regolarmente ...con tanto di fattura..)...metterne due al museo...poi rivendere le altre rimanenti delle sequestrate???

e alle persone spogliate dai sequestri ....chi le rimborsa?

prima le togliamo a qualc'uno...agratis...poi le rivendiamo ad altri???

fatemi capire...

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quindi...se ho capito bene...

sequestrare le monete a tutti ( anche a coloro che le avevano acquistate regolarmente ...con tanto di fattura..)...metterne due al museo...poi rivendere le altre rimanenti delle sequestrate???

e alle persone spogliate dai sequestri ....chi le rimborsa?

prima le togliamo a qualc'uno...agratis...poi le rivendiamo ad altri???

fatemi capire...

Già...questa in effetti è una aberrazione giuridica

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Dare prelazione di acquisto ai precedenti propietari sarebbe meglio, comunque sono vicende molto complicate che non possono essere risolto così semplicemente, il mio era più uno sfogo, il fatto che non siano presenti al museo non mi pare giusto comunque, altra soluzione potrebbe essre l'acquisto da parte dello stato in asta pubblica, anche se tali monete sono comunque sempre dello stato.

 

Posso sottoporle comunque una domanda? @R-R, a Verona viene rubata dalla sua vetrina una moneta d'oro di alto valore, dopo vari anni si accorge che tale moneta è propio quella che le è stata rubata lei come reagisce, non vorrebbe rientrare in possesso del suo bene o solo perche il propietario ha una regolare fattura quella moneta non è più la sua?

 

Il principio credo sia sempre lo stesso per lo Stato e per il privato cittadino, chi si sente frodato anche dopo tanto tempo non accetta la frode e vorrebbe sempre indietro il propio bene. Poi comunque la magistratura è quella che alla fine si pronuncia con le sentenze che vanno sempre rispettate, questa è solo una piccola opinione personale, in realta infatti le cose vanno diversamente nel bene o nel male.

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Buongiorno a tutti, riporto una nota storico - numismatica di Cesco Giannetto tratta da "Avvenimenti,miti,simboli nella monetazione della repubblica italiana" del 1972.

L'autore parla del 20 lire granchio facendo ruotare tutto il discorso attorno al presidente della Repubblica Giovanni Gronchi.

Ricordo che il suo mandato iniziò il giorno 11 maggio 1955.

Mi sembra non sia mai stato riportato nel forum un tale punto di vista,che per quanto forte e sopra le righe merita una riflessione.

Saluti Simone.

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Sì certo, secondo l'autore del pezzo,il progetto ufficiale era pronto nel 1954(scritta in numeri romani) quando Gronchi non era ancora presidente...successivamente nel maggio del 1955 quando inizio il suo mandato...furono coniati alcuni esemplari ma subito si penso che il presidente "non avrebbe sopportato una diretta allusione assonante col suo cognome"(Gronchi-Granchio).

Una seconda ipotesi è una coniazione per fare - come la definisce l'autore- una "pasquinata" cioè per schernire il presidente.

Simone.

P.s. per leggere l'articolo bisogna partire dalla seconda foto.

Modificato da NoNmi4PPLICO
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per rispondere a 4 mori.....se rivedessi la mia moneta rubata, chiaramente chi la detiene dovra' esibirne documentata provenienza....e chi l'ha venduta altrettanto...fino a risalire a chi l'ha acquistata in maniera non regolare; ricordiamo invece che molte monete prove o progetti ....magari coniate in numero superiore a quelle dichiarate o conosciute, venivano cedute o fatte omaggio...con diverse modalita'

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ricordo anni fa un noto commerciante riconobbe in un'asta, anche a distanza di anni ...circa una decina, una banconota a lui rubata; riusci' a riavere la sua banconota, la persona che l'aveva messa all'asta, ignaro acquirente in precedenza, riusci' a farsi rimborsare da chi gliela aveva venduta...che passo' anche un po' guai...

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Insomma il tema è molto spigoloso, infatti la prova è stata coniata sicuramente in zecca, perchè presenti i materiali creatori originali, ma la sua immissione nel mercato numismatico è molto più oscura, frutto di regalia o di sottrazione?

 

Difficile avere risposte a distanza di cosi tanti anni, anche se una soluzione è stata trovata comunque dai giudici.

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Insomma il tema è molto spigoloso, infatti la prova è stata coniata sicuramente in zecca, perchè presenti i materiali creatori originali, ma la sua immissione nel mercato numismatico è molto più oscura, frutto di regalia o di sottrazione?

 

Difficile avere risposte a distanza di cosi tanti anni, anche se una soluzione è stata trovata comunque dai giudici.

In effetti la soluzione non è stata trovata in via definitiva...ai tempi dell'indagine si sequestravano...oggi si trovano in vendita...purtroppo....senza che lo Stato si risvegli dal torpore e ne rivendichi il possesso.

Gli USA sono altra pasta....vedasi il caso della Doppia Aquila...perfino la CIA se ne interessò....

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Si ho letto un articolo sulla vicenda della moneta Americana e se non ricordo male un esemplera era finito in collezione privata fuori dagli USA, ma comunque loro non hanno mai smesso di rivendicare questo pezzo come loro propietà e credo non smetteranno mai di farlo, tentando sempre di recuperarlo, invece da noi anche se venduti in casa questi pezzi sembra che non siano mai appartenuti allo stato e lo stato stesso si disinteressa.

 

Che dire, articolo 0 pienamente rispettato................................

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Si ho letto un articolo sulla vicenda della moneta Americana e se non ricordo male un esemplera era finito in collezione privata fuori dagli USA, ma comunque loro non hanno mai smesso di rivendicare questo pezzo come loro propietà e credo non smetteranno mai di farlo, tentando sempre di recuperarlo, invece da noi anche se venduti in casa questi pezzi sembra che non siano mai appartenuti allo stato e lo stato stesso si disinteressa.

 

Che dire, articolo 0 pienamente rispettato................................

Ovvio..da noi si nega sempre...anche l'evidenza..per non fare emergere le magagne. Come diceva Fiorello imitando i politici quando vengono presi con le mani nel sacco?  "Sono sereno"...."ho fiducia nella Giustizia" ecc ecc.

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