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Le zecche italiane fino all'Unità


Risposte migliori

Ho trasferito i post rilevanti dall'altra discussione sulle zecche minori, come richiesto. Ne approfitto per far osservare una cosa: le tematiche trattate in questo volume sono tutto tranne che "minori". Anzi, dal punto di vista dello studioso, sono probabilmente quelle più importanti. Cerchiamo quindi di valutare l'opera per quello che è, non per quello che avremmo voluto che fosse (un nuovo CNI? o magari un nuovo Biaggi?). Certo, il collezionista potrebbe avere un punto di vista completamente differente, come evidenziato da Magdi, ma non si tratterebbe di un punto di vista un po' settoriale? Se io so tutto su una zecca, e nulla delle relazioni economiche, monetarie, metrologiche, tipologiche, storiche, geopolitiche di quella zecca con le altre sia vicine sia lontane, sono certo di poter definire la mia come vera conoscenza e non come semplice erudizione, per quanto di alto livello? E se devo preparare un approfondimento a carattere non solo classificatorio, preferisco leggere una presentazione snella ma aggiornata di tutti gli argomenti che mi interessano con i puntatori a tutti gli approfondimenti che mi servono, oppure dieci monografie da cinquecento pagine l'una? Poi le critiche nel merito possono starci, sia quelle derivanti dalla lunga genesi dell'opera sia quelle legate a certe scelte editoriali (una suddivisione in più volumi ci stava tutta) e può darsi benissimo che quest'opera non sia così utile per i collezionisti (sicuramente non è stata concepita tenendo primariamente conto delle loro esigenze). Però preferirei che in questi casi non ci si esercitasse al tiro al piccione, dato che stiamo parlando anche della professionalità e della reputazione di parecchie delle migliori teste della numismatica italiana, che immagino siano state chiamate a contribuire all'opera proprio in quanto considerate tali... ricordate che scripta manent. Grazie :)

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Non posso fare altro che quotare il saggio intervento di Paleologo: l'opera non e' nata ne' per aggiornare il CNI ne' per essere specifica. Si tratta di un testo generale indispensabile allo studioso che vuole alzare la testa dalle serie nominali per vedere i rapporti tra le varie zecche, la circolazione, ...

Un grazie anche a Paleologo per aver trasferito gli interventi preservando così la discussione sulle zecche minori :)

Saluti,

Lorenzo

Modificato da Ghera
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... ne parlai molto con Ghera, che al contrario di me ne fu molto entusiasta ma non riuscì a convincermi :)

Parlare con te di numismatica è sempre un piacere, come d'altronde anche di politica. :)

Si, io ne fui fin da subito molto entusiasta, ma proprio perchè non tratta le monete coniate ma tutti quegli aspetti, spesso ritenuti marginali, sul funzionamento della zecca, i suoi operai, l'arrivo dei metalli e co. Se si fosse trattato di una specie di mini-Corpus anche a me sarebbe parso, e mi sembrerebbe tuttora, utopistico.

Ho avuto modo di sfogliare questa grande opera un paio di volte e tutte le mie impressioni sono state confermate: io lo definisco un volume alla Alan M. Stahl - chi ha il volume sulla zecca di Venezia intende velocemente - ovvero atto a trattare tutti gli argomenti inferiori poco studiati sulle normali monografie.

Saluti,

Lorenzo

Credo che questo sia l'approccio più adatto per valutare e soprattutto accostarsi e utlizzare opere di questo taglio.

L'opera non è nata per trattare di monetazione specifica per ogni zecca trattata, quanto invece fornre in un'unica organica trattazione un compendio di informazioni specifiche riguardanti la ZECCA piuttosto che la sua monetazione .

Quindi vengono raccolte una serie di informazioni preziose quali:

la storia della zecca

i diplomi/diritti di coniazione

i poteri autorizzati a coniare

gli edifici adibiti a zecca e i luoghi di coniazione

gli inventari di zecca (ove disponibili

i nominali coniati

bibliografia di approfondimento

etc.

E' un volume per specialisti (contrariamente a quanto a prima vista si potrebbe dedurre ;) ) ovvero riservato a chi ha già approfondito la conoscenza delle varie monetazioni attraverso le eccellenti bibliografie di cui disponiamo per una gran parte di zecche ) e che ora cerca informazioni specifiche sui luoghi e normative di coniazione (alcune di queste informazioni possono essere gia contenute in parte o in toto nelle monografie di riferimento ma non sempre invece tali informazioni sono disponibili per tutte le zecche.

Eco quindi che tale volume può benissimo stare accanto alle monografie di riferimento senza per questo ambire a sostituirle, e naturalmente è vero l'inverso.

Partiamo dal presupposto che non esiste, e non può esistere un libro perfetto. Una trattazione che sia al contempo omnicomprensiva e insieme di dettaglio e specialistica sotto tutti gli aspetti. Contrapporre studi monografici a opere di ampio respiro e trattazione è un falso problema. Tutto serve e può servire e il vero specialista lo apprende approfondendo lo studio , e maggiormente approfondisce , più sarà portato ad allargare i propri orizzonti (certamente non a restringerli :P ) e per questo apprezzerà opere come la Guida, che nn sono trattazioni generaliste ma alcontrario opere specialistiche che trattano un determinato tema con la maggior ampoiezza di indagine.

Chi si sta avvicinando ora alla numismatica bene fa a studiare e approfondire partendo dalle zecche che più gli piacciono e che trova maggiormente interessanti. Man mano che si progredirà nello studio verrà l'esigenza di comprendere più a fondo tematiche particolari come lo studio dei luoghi di coniazione (le zecche appunto) della normativa , e magari un domani anche delle tecniche di coniazione (altro argomento di eccezionale interesse, poco studiato ancora e che potrebbe riservare non poche sorprese.

L'importante è che ognuno trovi la strada che più lo stimoli e lo soprattutto diverta nella ricerca e nella passione numismatica.

Ricordiamoci che non siamo a scuola, non esistono regole fisse e preconcette. Le regole le possiamo fare noi , solo facciamo sì che vi sia un minimo di senso per non disperderci inutilmente. :)

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Ci sono molte osservazioni nei post precedenti che condivido in pieno e altre un po' meno, ma è giusto che sia così, specialmente in una piazza virtuale come questa. Quello che avrei voluto rispondere a chi non mi ha convinto è stato già ottimamente espresso da altri perciò non mi ripeto.

Cerco di aggiungere qualcosa di nuovo alla discussione.

A me quest'opera piace, e tanto, per una serie di ragioni (qui mi limito a tre di esse):

- perché mancava qualcosa di simile

- perché è stata progettata e portata avanti con tenacia, sofferenza e capacità

- perché può essere utilizzata come base di partenza (e che base!) per lavori specifici che la completino/integrino

Mi soffermo un attimo su quest'ultimo aspetto: in numismatica (come in altre branche del sapere) è fondamentale poter contare su opere come questa che possano fungere da "strumenti di lavoro" da cui attingere informazioni per poi produrre altro materiale.

Prendete per esempio la bibliografia di Liutprand: bisognerebbe fargli un monumento non solo per aver avuto il coraggio di cimentarsi in un'opera così rischiosa (le bibliografie, per definizione, sono sempre incomplete) ma anche per aver messo a disposizione di tutti noi migliaia di informazioni in una unica fonte (con innegabili vantaggi in termini di tempi di ricerca). E lo stesso si può dire per il "Linguaggio delle monete" di Mario Traina o del volume "Santi e Monete" di Valerio Moneta, tanto per fare esempi.

E' chiaro che se l'approccio di chi legge/acquista tali opere non è in linea con lo scopo per cui vengono pubblicate si rischia la delusione: un elenco di libri o articoli, oppure di legende o ancora un repertorio di santi effigiati sulle monete possono sembrare solo sterili enumerazioni.

Ma se invece si considerano tali opere (bibliografie, repertori, guide...) come "strumenti di lavoro" tutto cambia.

Ritornando all'opera curata dalla professoressa Travaini, se ci avete fatto caso, nonostante sia uscita con il titolo "Le zecche italiane fino all'Unità" (forse per volontà dell'editore), Numa Numa nel suo ottimo intervento continua a chiamarla "Guida", come fanno molti addetti ai lavori e come voleva si chiamasse la stessa curatrice, proprio perché tale termine svela meglio quello che voleva essere (ed è) lo scopo della pubblicazione.

Se vi soffermate su questo dettaglio, forse, riuscirete a capire cosa voglio dire.

Tempo fa in un mio articolo ho definito gli studi di Numismatica come un grande e variopinto mosaico, ancora da completare, auspicando che quel mio breve lavoro potesse costituire una di quelle tessere, un po' defilate, che però sono necessarie sia per completare l'insieme che per fare da sfondo e dare maggiore risalto a quelle di rilevanza maggiore.

Se accettate questa idea del mosaico, spero converrete che l'opera di cui stiamo parlando costituisca senz'altro una tessera importante, ma che nulla vieta che intorno ad essa possano andare ad incastrarsi tante altre parti che possano completarla e collegarla al resto del mosaico stesso.

Quindi una serie di pubblicazioni aggiornate sulle singole zecche che possano accontentare studiosi e collezionisti costruita intorno a questa grande monografia non solo sarebbe auspicabile, ma anche necessaria.

Modificato da tornese71
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Ad integrazione della discussione, per i lettori che conoscono l'inglese , penso di fare cosa utile riportando una recensione apparsa su Coinsweekly che parla dell'opera commentandone contenuti e portata.

Lo scopo è quello di sentire il parere di altri "addetti ai lavori" e poter confrontare cosa pensano dell'opera.

Lucia Travaini (ed.), Le zecche italiane fino all'Unità, Libreria dello Stato - Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato SpA, Roma 2011. 2 volumes, boxed, 1600 pages, 197 figures, colour and b/w, including maps and graphs. ISBN 978-88-240-1333-8. Euro 250,00.

It is an impressing quantity of material coming from very different sources and provenances, often from publications difficult to trace and even in languages not easily accessible (such as Russian for the mints on the Black Sea).

This book will be a unique tool for a better classification of all Italian coins: previous catalogues such as the Corpus Nummorum Italicorum are updated in this book with full explanations and discussion of new attributions and chronologies. There are no similar works for other countries in Europe.

The first part of the book consists of introductory essays dealing with the historiography of Italian mints, mint technology and organization, medieval and modern minting right, mining and mint relations, metrology and monetary weights; there are also general overview on early medieval, Byzantine and Carolingian mints.

Mints’ entries are organized alphabetically in four sections: mints in today’s Italy; mints abroad active for some Italian State authority, such as Avignon, Caffa, Chios; mints active during a siege; forgers’ or non official mints. Each mint entry consists of: a historical profile; list of all coins struck (no illustration is given but problem-coins are discussed with full bibliography); list of main collections where coins are kept; description of mint building and location; list of mint personnel, mint equipment, archival sources and full bibliography (from Muratori 1739 to 2008/2009).

Many entries are also dedicated to mints which never really existed but which had been ‘created’ for local pride or wrong attributions of coins or documents.

Over sixty authors contributed to writing essays and mint entries: Italian and international university lecturers, museum curators, archivists, independent scholars. The editor of the book is Associate Professor at the Università Statale di Milano, Dipartimento di Scienze dell’Antichità (since 1998); she is co-author with Philip Grierson of Medieval European Coinage volume 14 (South Italy, Sicily and Sardinia), and author of many books and articles.

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Oggi voglio essere cattivo :D

La recensione di Coinsweekly non mi pare scritta dopo aver consultato i due tomi , probabilmente e' solo un redazionale basato sulle note introduttive

La frase seguente potrebbe inoltre creare false aspettative ad eventuali acquirenti

This book will be a unique tool for a better classification of all Italian coins: previous catalogues such as the Corpus Nummorum Italicorum are updated in this book with full explanations and discussion of new attributions and chronologies.

Dopo aver letto i passi relativi alle zecche piemontesi e sabaude mi sento di consigliare questa "Guida" , un ottimo strumento scientifico per iniziare uno studio sulle Zecche Italiane

Modificato da piergi00
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Sia ben chiaro (forse sono stato fraintendibile in questo) che la reputo comunque un' opera bellissima sotto il profilo bibliografico e utile per le considerazioni e i collegamenti tra le varie zecche, utile per una cultura generale sulle zecche italiane ecc ecc... .la critica che ho fatto sul poco approfondimento, credo sia un aspetto minore rispetto a tutto il resto... perchè discutendo con qualcuno sembra che io abbia detto "è un libro da buttare via" non è assolutamente così!!!! tra l' altro ho anche avuto modo di sfogliarlo in questi giorni, è un grande libro... ho fatto presente solo l' handikap lell' ampiezza degli argomenti, che necessariamente ne diminuisce la profondità... un punto di merito è anche la cura... insomma, come opera è molto bella!!! e contrariamente al pensiero di altri, vi dirò che questo formato mi piace anche... alla fine questo è un libro da studio, non deve essere portato dietro come un catalogo, ed essendo fatto per la scrivania, forse così è ancora più bello... rimango dell' idea, comunque, che di sicuro, fosse stato più approfondito sarebbe stato qualcosa di molto più valido e avrebbe assunto un senso totalmente diverso... sarebbe stato qualcosa di veramente essenziale per tutti i medievalisti!!!

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  • 1 mese dopo...

Ciao a tutti, sono nuovo del forum e magari nei prossimi giorni mi presenterò. Per ora visto che mi trovo ancora in vacanza mi limito a segnalarvi che questo libro è tra quelli con il 40% di sconto su amazon.it, acquistabile fino al 31 Agosto. Allo stato attuale non è disponibile, ma io ho effettuato lo stesso l'ordine con quel prezzo.

Ciao

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Sia ben chiaro (forse sono stato fraintendibile in questo) che la reputo comunque un' opera bellissima sotto il profilo bibliografico e utile per le considerazioni e i collegamenti tra le varie zecche, utile per una cultura generale sulle zecche italiane ecc ecc... .la critica che ho fatto sul poco approfondimento, credo sia un aspetto minore rispetto a tutto il resto... perchè discutendo con qualcuno sembra che io abbia detto "è un libro da buttare via" non è assolutamente così!!!! tra l' altro ho anche avuto modo di sfogliarlo in questi giorni, è un grande libro... ho fatto presente solo l' handikap lell' ampiezza degli argomenti, che necessariamente ne diminuisce la profondità... un punto di merito è anche la cura... insomma, come opera è molto bella!!! e contrariamente al pensiero di altri, vi dirò che questo formato mi piace anche... alla fine questo è un libro da studio, non deve essere portato dietro come un catalogo, ed essendo fatto per la scrivania, forse così è ancora più bello... rimango dell' idea, comunque, che di sicuro, fosse stato più approfondito sarebbe stato qualcosa di molto più valido e avrebbe assunto un senso totalmente diverso... sarebbe stato qualcosa di veramente essenziale per tutti i medievalisti!!!

Magdi se si fosse dovuto approfondire ciascuna zecca l'opera sarebbe lievitata a 20 volumi di quel formato :P

Non dimentichiamo che è una "guida", nè un Corpus, né una Sylloge, né soprattutto un compendio di monografie.

E' invece una sorta di regesto delle zecche , riportandone la storia, con informazioni e indicazioni utili per orientare la propria ricerca.

Per gli approfondimenti esistono le monografie per ogni singola zecca scritte dai vari studiosi. D'accordo alcune sono un po datate (provate a verificare per la zecca di Camerino :lol: , ma molte altre si difendono bene ..

A quando una tua monografia per la zecca di Volterra ? ;)

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scusate se mi intrometto ma avrei una domanda per chi ha il libro perchè sto pensando di acquistarlo ma visto il prezzo voglio essere sicuro di che libro sto comprando :unsure:

non ho capito se nel libro si parla solamente delle singole zecche con varie informazioni oppure per ogni zecca vengono descritte le singole monete emesse da essa?

grazie saluti

matteo

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scusate se mi intrometto ma avrei una domanda per chi ha il libro perchè sto pensando di acquistarlo ma visto il prezzo voglio essere sicuro di che libro sto comprando :unsure:

non ho capito se nel libro si parla solamente delle singole zecche con varie informazioni oppure per ogni zecca vengono descritte le singole monete emesse da essa?

grazie saluti

matteo

Vengono descritte le singole Zecche ma non le singole monete: c'è comunque un elenco delle tipologie coniate.

Se vuoi un testo come il Corpus, devi indirizzarti verso altre pubblicazioni.

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matteo

Vengono descritte le singole Zecche ma non le singole monete: c'è comunque un elenco delle tipologie coniate.

Se vuoi un testo come il Corpus, devi indirizzarti verso altre pubblicazioni.

ok grazie mille :D

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Magdi se si fosse dovuto approfondire ciascuna zecca l'opera sarebbe lievitata a 20 volumi di quel formato :P

Non dimentichiamo che è una "guida", nè un Corpus, né una Sylloge, né soprattutto un compendio di monografie.

E' invece una sorta di regesto delle zecche , riportandone la storia, con informazioni e indicazioni utili per orientare la propria ricerca.

Per gli approfondimenti esistono le monografie per ogni singola zecca scritte dai vari studiosi. D'accordo alcune sono un po datate (provate a verificare per la zecca di Camerino :lol: , ma molte altre si difendono bene ..

come ci sono 20 volumi di CNI sulle monete, ce ne potrebbero essere altrettanti sulle zecche (e anche più spessi, visto che trattare una zecca richiede spazi più ampi che elencare monete)... quella sarebbe un' opera veramente completa... un' opera che, se comprata, poi ti sistema la biblioteca in tutto e per tutto sul tema delle zecche medioevali ! io questo mi aspetterei... se si trattano zecche, si trattano nel vero senso della parola.

così sarà pure un' opera validissima e seria... chi lo mette in dubbio... però non è l' opera del secolo come descritta.. è un libro che ti da le nozioni fondamentali su ogni zecca e un po' di bibliografia... per quanto mi riguarda, non si rifà al mio metodo di studi che mi impone di iniziare a studiare la zecca X, approfondirla fino all' ultima virgola e poi passare alla successiva... per chi fa tutt' italia, sicuramente può essere comunque un' opera utile per conoscere le prime nozioni...

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per quanto mi riguarda, non si rifà al mio metodo di studi che mi impone di iniziare a studiare la zecca X, approfondirla fino all' ultima virgola e poi passare alla successiva... per chi fa tutt' italia, sicuramente può essere comunque un' opera utile per conoscere le prime nozioni...

Appunto ! Se al mondo esistesse un libro semi-perfetto che ti dà tutte le nozioni possibili su qualcosa, che gusto ci sarebbe nell'approfondire e fare ricerche? Questa opera, come ho avuto modo di dirti più volte, è una base, il primo mattone di un bellissimo palazzo che poi costruisci tu, come preferisci. L'incipit per ogni ricerca contenente le informazioni di base e le indicazioni su dove cercare altre nozioni (bibliografia) ;)

E' per questo che è bello :)

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per quanto mi riguarda, non si rifà al mio metodo di studi che mi impone di iniziare a studiare la zecca X, approfondirla fino all' ultima virgola e poi passare alla successiva... per chi fa tutt' italia, sicuramente può essere comunque un' opera utile per conoscere le prime nozioni...

Appunto ! Se al mondo esistesse un libro semi-perfetto che ti dà tutte le nozioni possibili su qualcosa, che gusto ci sarebbe nell'approfondire e fare ricerche? Questa opera, come ho avuto modo di dirti più volte, è una base, il primo mattone di un bellissimo palazzo che poi costruisci tu, come preferisci. L'incipit per ogni ricerca contenente le informazioni di base e le indicazioni su dove cercare altre nozioni (bibliografia) ;)

E' per questo che è bello :)

Giusto Ghera !

Inoltre è gisuto ricordare che la "guida" mai si è posta come studio della monetazione di ogni zecca, ensi vuole essere uno strumento per l'approfondimento della "zecca" stess considerata in quanto luogo fisico deputato alla coniazione delle monete con tutta la storia e le informazioni di supporto (anni di attività, diplomi, apparato bibliografico, etc. che ne consegue). Lo studio della monetazione viene lasciato alle apposite monografie come già detto... :)

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sinceramente penso che i libri di numismatica si devono dividere in due categorie ovvero i libri per lo studioso che vuole avere una sapienza legata più alla storia della zecca per cui il libro della travaini è perfetto oppure libri per il collezionista che preferisce avere una cultura incentrata più sulle singole monete e che vuole sapere tutte le caratteristiche della singola moneta e che quindi preferisce un libro tipo il Corpus

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Inoltre è gisuto ricordare che la "guida" mai si è posta come studio della monetazione di ogni zecca, ensi vuole essere uno strumento per l'approfondimento della "zecca" stess considerata in quanto luogo fisico deputato alla coniazione delle monete con tutta la storia e le informazioni di supporto (anni di attività, diplomi, apparato bibliografico, etc. che ne consegue). Lo studio della monetazione viene lasciato alle apposite monografie come già detto... :)

Concordo, ma è appunto uno strumento per l'approfondimento, perchè (a mio parere) in se e per se non approfondisce

molto. Anzi è piuttosto una infarinatura, utile per cominciare a scandagliare nuovi campi, perchè

laddove già si disponga di sufficienti nozioni la guida risulta discretamente lacunosa.

Ad esempio, a quanti di voi hanno avuto modo di consultare, studiare o visionare

l'opera vorrei chiedere cosa ne pensano delle varie bibliografie in coda ad ogni zecca.

Secondo voi ciascuna di queste va intesa come una bibliografia di base per quella singola zecca?

Quale ne è l'utilità se non risulta esaustiva? A voi sembrano complete?

Si può non fare un parallelo con l'opera di Mirra? Forse la si poteva evitare nel caso in cui non reggesse il paragone?

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Inoltre è gisuto ricordare che la "guida" mai si è posta come studio della monetazione di ogni zecca, ensi vuole essere uno strumento per l'approfondimento della "zecca" stess considerata in quanto luogo fisico deputato alla coniazione delle monete con tutta la storia e le informazioni di supporto (anni di attività, diplomi, apparato bibliografico, etc. che ne consegue). Lo studio della monetazione viene lasciato alle apposite monografie come già detto... :)

Concordo, ma è appunto uno strumento per l'approfondimento, perchè (a mio parere) in se e per se non approfondisce

molto. Anzi è piuttosto una infarinatura, utile per cominciare a scandagliare nuovi campi, perchè

laddove già si disponga di sufficienti nozioni la guida risulta discretamente lacunosa.

Ad esempio, a quanti di voi hanno avuto modo di consultare, studiare o visionare

l'opera vorrei chiedere cosa ne pensano delle varie bibliografie in coda ad ogni zecca.

Secondo voi ciascuna di queste va intesa come una bibliografia di base per quella singola zecca?

Quale ne è l'utilità se non risulta esaustiva? A voi sembrano complete?

Si può non fare un parallelo con l'opera di Mirra? Forse la si poteva evitare nel caso in cui non reggesse il paragone?

Si può confrontare la fotocamera di un iPhone con una Nikon D3000? No, ovvio. Perchè l'iPhone non nasce come fotocamera, ma come cellulare.

L'opera di Bernardino Mirra è eccezionale ed indispensabile a chiunque voglia capire dove trovare le nozioni necessarie allo studio numismatico. Ma non si può confrontare con la Guida ! Proprio perchè mentre la "Bibliografia Numismatica Italiana" nasce per elencare le opere che parlano delle monete coniate in Italia, la Guida è una base per ulteriori studi, in grado di fornire informazioni sul personale di zecca, la produzione monetaria, gli edifici, le tecniche e così via oltre ad una piccola bibliografia necessaria allo studioso per capire dove andare a cercare. La lista di studi a cui rimanda l'opera in questione è un di più, un plus-valore. Logico che non è completa al massimo come il volume di Liutprand. :rolleyes:

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sinceramente penso che i libri di numismatica si devono dividere in due categorie ovvero i libri per lo studioso che vuole avere una sapienza legata più alla storia della zecca per cui il libro della travaini è perfetto oppure libri per il collezionista che preferisce avere una cultura incentrata più sulle singole monete e che vuole sapere tutte le caratteristiche della singola moneta e che quindi preferisce un libro tipo il Corpus

A mio avviso una non esclude l'altra, sono libri complementari. Come collezionista mi pongo comunque domande su chi come e quando ha deciso che quella moneta fosse così e l'ha coniata e queste informazioni vanno oltre quanto mi può dire un corpus generale. Personalmente apprezzo assai i libri che riportano sia l'aspetto storico che il dettaglio delle monete ma giocoforza sono monografie, non sarebbe stato possibile per l'Italia intera.

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[L'opera di Bernardino Mirra è eccezionale ed indispensabile a chiunque voglia capire dove trovare le nozioni necessarie allo studio numismatico. Ma non si può confrontare con la Guida ! Proprio perchè mentre la "Bibliografia Numismatica Italiana" nasce per elencare le opere che parlano delle monete coniate in Italia, la Guida è una base per ulteriori studi, in grado di fornire informazioni sul personale di zecca, la produzione monetaria, gli edifici, le tecniche e così via oltre ad una piccola bibliografia necessaria allo studioso per capire dove andare a cercare. La lista di studi a cui rimanda l'opera in questione è un di più, un plus-valore. Logico che non è completa al massimo come il volume di Liutprand. :rolleyes:

Direi che questo chiarisce ancora meglio cosa si propone la Guida, che vuole essere, ripeto ancora una volta , uno strumento di informazione per quello che attiene al luogo fisico (edificio della zecca) e all'apparato amministrativo (diplomi, concesioni, periodo di funzionamento etc.) riguardante la coniazione della moneta. E' quindi più uno strumento analitico avanzato per lo studioso e l'appassionato che desidera approfondire tali aspetti piuttosto che una una guida alle monetazioni delle sinole zecche.

Per continuare l'ottimo paragone di Ghera, se devo fare un rally non mi prendo una Ferrari, se vado nel deserto dovro prendere un fuoristrada e di nuovo la ferrari non mi serve a un tubo, se uso la macchina nel centro di Roma, la Smart sarà l'ideale... Altrimenti fatemi voi l'esempio di una macchina perfetta che vada dappertutto oppure un libro universale che mi dia tutte le risposte che cerco ;)

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Si può confrontare la fotocamera di un iPhone con una Nikon D3000? No, ovvio. Perchè l'iPhone non nasce come fotocamera, ma come cellulare.

questo non è giusto!!! ecco... qui, come si direbbe da me, ci casca il ciuo!... allora... dimmi quel libro cos'è... se l' I-Phone è un cellulare.... quel libro cosa sarebbe? ... non è un insieme di studi approfonditi... solo infarinati perchè quello non è uno scopo... non è la migliore bibliografia perchè quello non è il suo scopo... ALLORA, QUAL'è IL SUO SCOPO????

se io non approfondisco qualcosa, almeno ti do i mezzi per approfondirla da te, si chiama appunto guida... ora, se mi dite che la bibliografia, in questa opera, non è una parte fondamentale, voi mi dite che questo libro è inutile! e io non credo sia inutile!!! dunque la bibliografia è ESSENZIALE

e poi, non è affatto vero che se un' opera è completa non sa di nulla perchè è tutta li e te non devi cercare niente !!! il MIR, come il CNI, sono opere complete (nel loro ambito), hanno tutto li e a me sembrano molto ma molto utili, perchè invece di dover classificare le monete con le monografie, in 10 secondi li le trovo... ora, spiegami cosa non sarebbe ganzo, di un' opera in 20 volumi che è nella tua biblioteca, che ti fornisce qualsiasi informazione cerchi nell' ambito delle zecche... a me sembra la "genialata" del secolo... e non vedo come si possa dire "Se al mondo esistesse un libro semi-perfetto che ti dà tutte le nozioni possibili su qualcosa, che gusto ci sarebbe nell'approfondire e fare ricerche" ... allora un libro come il Bellesia (per fare un esempio) che è un libro che raccoglie tutte le informazioni sulla zecca di Lucca "non sa di niente perchè è meglio andarsi a cercare tutto"?... io non avrei piacere a dover cercare tutti gli articoli usciti sui giornalini di numismatica dall' ottocento ad oggi e studiarli tutti... credo proprio che questa affermazione che hai fatto abbia poco senso... BEN VENGA L' OPERA SEMI-PERFETTA !!!

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BEN VENGA L' OPERA SEMI-PERFETTA !!!

Ma chi la scriverebbe? Già per la Guida è servito un decennio abbondante con il contributo di decine di autori e il coordinamento di una persona dotata di immensa dedizione come la Travaini. Figurati per un'opera che dovrebbe conseguire il massimo approfondimento storico per ogni singola zecca e in più catalogare tutte le monete emesse in tutte le varianti tipo CNI. Forse cominciando oggi la vedrebbero i nostri pronipoti... ma più probabilmente si incaglierebbe a mezzo. E poi quanto costerebbe? Guarda il MEC con che fatica sta andando avanti, eppure è un'opera molto meno approfondita rispetto a quello che tu hai in mente... Secondo me se da qui a dieci anni chi vuole iniziare una ricerca su un qualsiasi argomento riguardante una zecca italiana pensa "per prima cosa vediamo che dice la Guida" allora vuol dire che quest'opera ha raggiunto il suo obiettivo.

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