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DENARO GENOVA


Risposte migliori

Ravviviamo un po' questa discussione con l'ultimo arrivato in collezione :) 

Denaro genovese con due interpunzioni al Rovescio e spina che nasce da globetto nel I quarto. A mio modo di vedere una variante piuttosto rara da trovare.

Per quanto riguarda la collocazione cronologica, nei lavori di @monbalda non mi sembra che si faccia riferimento a questa variante, ma direi che dovremmo essere nel V gruppo ( 1260 - 1280 ca. )

Cosa ne pensate ?

Il peso dovrebbe essere 0.54 grammi, mentre il diametro 15 mm.

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  • 2 settimane dopo...
  • 3 settimane dopo...

Bel denaro, 

Aggiungo anche i miei presi questa mattina :)

1) denaro senza interpunzioni al rovescio, con leggere traccie di sovraconiazione.

2) denaro senza interpunzioni e con spinetta o cuneo nel quarto in alto a sinistra ( non scrivo il numerale apposta per il fatto che ogniuno ha le proprie idee in merito ). Molto probabilmente è questa la tipologia di denari che vennero fatti coniare a Genova dall' imperatore Enrico VI nel 1191 per far fronte alla spedizione in Sicilia. 

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Sempre bellissimi questi denari, soprattutto i più antichi ...

E' quasi certo che il poeta provenzale Rambaldo di Vaqueiras, che rallegrava la corte dei Malaspina tra il 1180 e 1190, é a questi denari che si riferiva nel "contrasto"  - La Bella Genovese - 

"Jujar, to proenzalesco,  ...............(Giullare, il tuo provenzale,)
S’eu aja gauzo de mi, ....................(e di questo sono fiera di me,)
Non prezo un genoì; .....................( non lo stimo il valore di un genovino;)
No t’entend plui d’un toesco,  ......(non ti capisco più di un tedesco,)
O sardo o barbari, .........................(di un sardo e di un berbero,)
Ni non ò cura de ti. ........................(e non mi preoccupo affatto di te.)

 

Modificato da dizzeta
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  • 3 settimane dopo...

Ultimo acquisto: una variante che a mio avviso si vede raramente. 

Denaro con una interpunzione al rovescio e punto sotto il III braccio della croce.

Baldassarri IIId ( 1210 - 1240 ca. ) 

Il peso purtroppo al momento non sono in grado di saperlo.

 

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Il 12/4/2018 alle 12:03, matteo95 dice:

Ultimo acquisto: una variante che a mio avviso si vede raramente. 

Denaro con una interpunzione al rovescio e punto sotto il III braccio della croce.

Baldassarri IIId ( 1210 - 1240 ca. ) 

Il peso purtroppo al momento non sono in grado di saperlo.

 

IMG_20180404_193812.jpg

Si è vero: sul mercato antiquario di questa tipologia non ne ho mai visti passare molti. Tuttavia ce ne sono molti nel ripostiglio di Padru: spero di potervelo presentare presto.

 

Un caro saluto a tutti gli appassionati di denari genovesi :)

MB

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Grazie per l'intervento @monbalda

Aspettiamo con ansia la tua presentazione.

Il fatto che la tipologia con punto sotto il braccio della Croce sia presente in maniera consistente nel ripostiglio è un dato già interessante. Immagino che analogamente siano presenti anche esemplari della variante con punto sopra il primo braccio della Croce ( ad ore 12 per intenderci ) che stilisticamente sono identici ai primi.

 

Quando hai un po' di tempo ti volevo chiedere gentilmente un parere anche sul denaro che ho mostrato al post 2076. Grazie

A presto 

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  • 1 mese dopo...

Ultimo esemplare e nuova variante aggiunta alla collezione di denari genovesi. 

 Bald. Va ( 1260 - 1280 ca. ) 

Punto e accento a fine legenda. 

Peso: 0.56 g.

Questa variante è molto interessante perché la possiamo trovare  pure sui grossi da 6. 

 

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Sempre interessante questa ricerca di queste varianti che dimostrano quanto il medievale sia diverso dalle monetazioni da conservazioni, qui contano spesso  i segni e certamente anche il colpo d'occhio, questo e' un pezzo indubbiamente da studio....quindi complimenti ancora !

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22 ore fa, dabbene dice:

Sempre interessante questa ricerca di queste varianti che dimostrano quanto il medievale sia diverso dalle monetazioni da conservazioni, qui contano spesso  i segni e certamente anche il colpo d'occhio, questo e' un pezzo indubbiamente da studio....quindi complimenti ancora !

Hai perfettamente ragione !  penso che sia proprio questo il lato affascinante della monetazione medievale italiana ed europea. Monete apparentemente tutte uguali ed anche un po' monotone si rivelavo invece essere una miniera di varianti, ed è prorpio la ricerca della variante mancante a far passar in secondo luogo la conservazione che sembra oramai ( ahimè ) essere l'unico elemento che conta per la maggior parte dei collezionisti.

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  • 5 mesi dopo...
Supporter

Colgo l'occasione per segnalare anche in questa discussione questa conferenza che si terrà a Genova nella mattina di 2 dicembre, nella quale saranno presentate alcune novità sui denari (e qualcosa anche sui grossi) di Genova: https://www.lamoneta.it/topic/174153-2-dicembre-conferenza-a-genova/

Un caro saluto MB

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  • 4 settimane dopo...
Supporter

Ovviamente un caro saluto e tanti cari auguri di buone festività e migliore anno nuovo anche agli amici dei denari (e non solo) di Genova :)!

MB

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  • 2 settimane dopo...

? ahia  qui siamo proprio  fuori strada , vedo una gran confusione !

Premesso che i denari gruppo VII e VIII sono diversi da quelli di Simon Boccanegra per via della legenda al dritto in cui compare il riferimento al dogato in quest 'ultimi (Mentre i primi appartengono ancora alla fase precedente della repubblica di Genova )  

Non sono assolutamente denari .. ma due petachine rispettivamente di Tomaso di Campofregoso e Filippo Maria Visconti (ci puoi vedere persino il biscione visconteo sopra il castello ) , probabilmente le due emissioni più comuni dell' intera fase dei dogi a vita. 

https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-GEV18/6

https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-GEV16/5

Modificato da matteo95
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  • 3 mesi dopo...
Supporter

Salve a tutt*

una mia fugace - purtroppo - apparizione anche qui per augurare un sereno periodo di festività a tutti gli amici del forum e ai fans dei denari e delle altre monete di Genova!

Un caro saluto, e spero a presto MB

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  • 2 mesi dopo...

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