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Brexit


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A me puzza di farsa questa Brexit: hanno concluso un precedente referendum sull'uscita della Scozia dalla UK per le stesse paure e ora ci riprovano? Basterebbe che la comunità europea si facesse dare indietro i soldi usati per salvare le banche scozzesi come la Barclays e la royal bank of Scotland e gli passerebbe subito questa presa in giro del referendum.

Ci vedo solo una vasta speculazione.

...e non di meno l'orlo del precipizio tra fine ottobre e inizio novembre alle elezioni Usa, li si che ci sarà il vero crollo.

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Stralcio dell'editoriale de "Il Sole 24 ore" di ieri.

 

Eccoli, i grandi ideali che dovrebbero tenere unita la UE.

Se ci saranno conseguenze negative per il Regno Unito dopo la Brexit, si dice esplicitamente che saranno volute e a bella posta ingigantite, a mo di lezione per i recalcitranti inglesi.

Perchè ovviamente sono liberi di votare, ma solo quello che vogliono certi potentati economici, che esistono, eccome se esistono, e della libera scelta dei popoli europei, semplicemente se ne infischiano.

 

 

Che le conseguenze negative sarebbero "volute a bella posta" è una tua interpretazione ed è un'idiozia, dato che grandi o meno grandi è fin troppo ovvio che nell'economia ci sarebbero, cosa non negata neppure dai sostenitori della brexit.

Che sarebbero ingigantite apposta è un'ipotesi plausibile ma tale rimane: in caso di brexit nessuno sarebbe tenuto per forza a fare trattamenti di favore all'UK come nessuno sarebbe tenuto ad intraprendere azioni per fargliela pagare, e non è detto che ci sarebbe consenso unanime per l'una o l'altra cosa. Non esistono precedenti di uscite di stati dall'UE, quindi nel caso tutto sarebbe da vedere e da stabilire.

 

Quanto ai non meglio definiti "potentati economici", che secondo le classiche leggende paranoidi eurofobe hanno messo in piedi l'UE come strumento per dominare sui poveracci popoli europei, abbiamo la memoria un po' corta e ci siamo dimenticati di quando hanno tentato di buttare giù l'Euro (e con esso tutto il sistema europeo) approfittando della crisi in Grecia. Ma si sa, secondo questa romantica visione delle cose costruita in decenni interi di disinformazione i cattivi stanno sempre da una parte (UE) e i buoni tutti dall'altra (anti-UE), non esistono dubbi.

 

E intanto la povera Jo Cox ci ha rimesso la vita, colpevole di fare campagna anti-brexit, freddata da uno dei tanti tipici paladini anti-UE in tutto, per tutto e nonostante tutto che affollano le confraternite neonaziste e xenofobe.

Modificato da ART
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Se il popolo, cui appartiene la sovranità, ricordiamolo, si esprime, è forse un pericolo?

 

Ovviamente no, però è un pericolo cercare in occasioni così importanti di prenderlo per idiota in tutti i modi, come fanno in genere gli eroi dell'anti-europeismo approfittando della scarsa conoscenza della popolazione circa la storia e la struttura europea (problema non solo britannico ma particolarmente forte lì) e in questo caso anche delle grandi paure del momento come l'immigrazione.

Un esempio tipico: il "mitico" tabloid The Sun (dalla cui fervida e malata fantasia derivano alcune delle più celebri leggende metropolitane sull'Europa), molto influente in UK, è addirittura arrivato a dichiarare in prima pagina che la regina sarebbe favorevole alla brexit, anche se poi ha dovuto rettificare su ingiunzione della stessa casa reale. Rendiamoci conto di quanto arrivano a giocare sporco senza il minimo pudore...

Modificato da ART
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 freddata da uno dei tanti tipici paladini anti-UE in tutto, per tutto e nonostante tutto che affollano le confraternite neonaziste e xenofobe.

 

Una generalizzazione senza capo ne coda, indimostrabile, iper generica, che puzza parecchio di sciacallaggio, offensiva al massimo verso chi ha un'opinione diversa e in vita sua non ha fatto nè ha mai pensato di fare male ad una mosca, e che solo per essere anti UE deve per forza essere associato a squilibrati o assassini (che non hanno appartenenza politica e si ritrovano con la medesima frequenza anche persso chi coltiva opinioni sedicenti "mature", "sagge", "ponderate" e via discorrendo).

 

 

Ecco un esempio di personaggio autorevole, politicamente maturo, rispettabilissimo, che è apertamente anti UE e lo spiega con argomentazioni opinabili quanto si vuole, ma non certo violente, o disinformate o basate su ignoranza:

 

http://www.corriere.it/esteri/16_giugno_15/ex-braccio-destro-thatcher-l-ue-contro-nostra-storia-dbeff8ec-332e-11e6-a482-ab4404438124.shtml

 

Secondo il tuo ragionamento è assimilabile tout-court ad uno skinhead, più o meno.

Veramente un uso propagandistico di un avvenimento tragico che è incommentabile.

 

Vergogna.

Modificato da Druso Galerio
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Così parlò Bellavista:

 

Guagliù stateme a 'ssentì, questo è il bene [Disegnando alla lavagna un punto interrogativo]... e questo è il male [Disegnando un punto esclamativo].

 

Il bene è il dubbio, quando voi incontrate una persona che ha dei dubbi state tranquilli, vuol dire che è una brava persona, vuol dire che è democratico, che è tollerante, quando invece incontrate questi qui [indicando il punto esclamativo], quelli che hanno le certezze, la fede incrollabile, e allora stateve accorte, vi dovete mettere paura ...

 

Ovviamente è solo un'opinione

 

@@ART ti parlo da europeista convinto ma che sa benissimo di non avere tutte le verità in tasca. Non posso sapere né i retroscena delle politiche dell'Unione né tanto meno prevedere il futuro. Ciò che è certo riguarda le finalità che ci vennero presentate quando l'idea dell'Unione Europea si stava formando. Quando si passò alla moneta unica tutti pensammo ad un ulteriore passo avanti verso quella che sognavamo un Unione simile agli Stati Uniti. Almeno io pensavo ad un progressivo abbandono delle varie sovranità nazionali per giungere gradualmente ad un unico esecutivo. Beh siamo lontani da ciò. L'Europa pare ormai un carrozzone ove a comandare sono burocrati. Essi impongono regolamenti decisi in anni lontani, tenendo conto poco e male delle attuali realtà. Ciò però che non mi va giù è che queste persone non siano elette dal popolo; come detto sono burocrati che hanno il potere di imporsi su politici altrimenti eletti. Questo a me va per traverso. Il concetto stesso di Europa dovrebbe fare un passo avanti verso la democrazia e ritornare a quello che era il sogno iniziale, altrimenti nessuno può dire cosa è o sarebbe meglio per l'Italia. Si possono fare delle previsioni certo, ma solo nel breve periodo. In questo quadro perché ti stupisce tanto la perdita di entusiasmo di una parte della popolazione?

Ti rinnovo quindi il consiglio che precedentemente Polemarco ci ha portato: "abbi dubbi", abbandona il punto esclamativo. Solo in questo modo il confronto delle idee potrà essere costruttivo. Non certo demonizzando le idee che non ci piacciono. Non credi ci siano corporazioni bancarie, lobby o multinazionali che tentino di tutelare le loro convenienze? Liberissimo. Lascia però che altri abbiano pensieri diversi perché le verità assoluta sosteneva di averla solo la "santa inquisizione". Detto ciò spero che la Gran Bretagna decida di rimanere pur sapendo che le condizioni contrattate porteranno a futuri ulteriori problemi.

Scrivo non certo per alimentare una polemica ma perché spero al contrario che, abbassando i toni, si possa imparare dalle altrui idee. Convengo che la dialettica sia importante affinché il confronto diventi costruttivo ma ciò non significa intimidire l'avversario. Non è questa un aula di tribunale ove un avvocato direbbe qualsiasi cosa per favorire la propria parte e demonizzare la parte avversa per tornaconto. Esorto quindi tutti ad "abbeverarsi delle altrui idee" e magari arrivare ad una sintesi che non sarà ancora certamente la verità, ma costituirà un piccolo passo verso di essa.

Con stima e pacatezza auguro a tutti un buon week end.

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Vi posto un articolo. Sulle considerazioni si può essere d'acordo o meno.

Ma guardate i due grafici ...................

Impressionanti. E mi domando : cui prodest ?

http://www.rischiocalcolato.it/2016/06/giorno-dello-sciacallo-britain-first-non-mai-urlato.html

 

e ne aggiungo un altro.

 

http://www.rischiocalcolato.it/2016/06/liberticida-il-blog-2016-06-17-143728.html

 

 

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Vi posto un articolo. Sulle considerazioni si può essere d'acordo o meno.

Ma guardate i due grafici ...................

Impressionanti. E mi domando : cui prodest ?

http://www.rischiocalcolato.it/2016/06/giorno-dello-sciacallo-britain-first-non-mai-urlato.html

 

e ne aggiungo un altro.

 

http://www.rischiocalcolato.it/2016/06/liberticida-il-blog-2016-06-17-143728.html

 

Non può mai mancare il complottone di turno, tutto regolare.

 

Purtroppo per loro però per certi media sarà molto difficile rivoltare la frittata cercando di far passare l'omicida per qualcuno che non ha realmente a che fare col fronte anti-europeo o comunque con l'estremismo politico. Il pretesto velatamente suggerito in questo caso è il sicario della lobby di produzuione di armamenti, ma...

 

http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2016/06/16/gb-deputata-labour-accoltellata-a-comizio-e-grave_7da03c60-6e57-4c8c-a0bf-b06069ac82c1.html

 

 

Una generalizzazione senza capo ne coda, indimostrabile, iper generica, che puzza parecchio di sciacallaggio, offensiva al massimo verso chi ha un'opinione diversa e in vita sua non ha fatto nè ha mai pensato di fare male ad una mosca, e che solo per essere anti UE deve per forza essere associato a squilibrati o assassini (che non hanno appartenenza politica e si ritrovano con la medesima frequenza anche persso chi coltiva opinioni sedicenti "mature", "sagge", "ponderate" e via discorrendo).

 

 

Ecco un esempio di personaggio autorevole, politicamente maturo, rispettabilissimo, che è apertamente anti UE e lo spiega con argomentazioni opinabili quanto si vuole, ma non certo violente, o disinformate o basate su ignoranza:

 

http://www.corriere.it/esteri/16_giugno_15/ex-braccio-destro-thatcher-l-ue-contro-nostra-storia-dbeff8ec-332e-11e6-a482-ab4404438124.shtml

 

Secondo il tuo ragionamento è assimilabile tout-court ad uno skinhead, più o meno.

Veramente un uso propagandistico di un avvenimento tragico che è incommentabile.

 

Vergogna.

 

Caro Druso Galerio, ognuno per fortuna è libero di pensarla come vuole ma bisogna anche accettare chi in una lotta si ha come alleati, senza essere per forza come loro ma agendo in buona fede e giocoforza pro domo loro quando si combatte per uno stesso obiettivo specifico.

Anche se cerchi di attribuirmelo non ho certo detto che chiunque sia antieuropeista è "assimilabile tout-court ad uno skinhead" o che sia uno squilibrato mentale, il che sarebbe una semplificazione del tutto assurda e ingiusta, ma ho fatto presente che l'antieuropeismo è un sentimento innegabilmente unanime in quei gruppi politici, legittimi quanto vogliamo e certo non eliminabili per pura convenzione in una democrazia, che non hanno la democrazia stessa e la tolleranza nei confronti del diverso come caratteristiche tipiche... anzi. Questa è la mia opinione e ho diritto ad averla nonostante il tuo zelo nel cercare di contrastarmi dicendo che tutto è indimostrabile e ipergenerico ecc. ecc. ecc.

E' inutile azionare la trappola del cercare di farmi passare per sciacallo solo perchè sono stato sincero nel dire quello che penso. Non sono io che mi devo vergognare, nè per avere la mia opinione personale sulle cose nè per le gran balle che nei decenni si sono raccontate e si continuano a raccontarte a fiumi in tema europeo, nonostante la sua importanza. Se pretendi che nel nome del "politically correct" o chissà che altro ci si debba addirittura imbavagliare da soli stai proprio sbagliando di grosso.

 

Ognuno la pensi come vuole, ma non tenti di far fessi gli altri col solito giochetto dell' "interpreto come mi fa comodo e dico che sei uno sciacallo".

 

 

@@ART ti parlo da europeista convinto ma che sa benissimo di non avere tutte le verità in tasca. Non posso sapere né i retroscena delle politiche dell'Unione né tanto meno prevedere il futuro. Ciò che è certo riguarda le finalità che ci vennero presentate quando l'idea dell'Unione Europea si stava formando. Quando si passò alla moneta unica tutti pensammo ad un ulteriore passo avanti verso quella che sognavamo un Unione simile agli Stati Uniti. Almeno io pensavo ad un progressivo abbandono delle varie sovranità nazionali per giungere gradualmente ad un unico esecutivo. Beh siamo lontani da ciò.

 

@@Cinna74: purtroppo mi hai frainteso, ma il tuo intervento si merita una risposta dettagliata.

Io ti parlo da federalista europeo, cioè da chi sogna un'unione simile agli Stati Uniti... ma personalmente anche da chi non ha mai avuto certezze nè che questo obiettivo fosse scontato e solo questione di tempo nè che la direzione presa fino ad ora per raggiungerlo fosse per forza quella giusta... e aggiungo pure nessuna convinzione che da molte parti si voglia davvero raggiungerlo nonostante si dichiari di volerci arrivare almeno vicini. Di certezze ne ho pochissime, e ora meno di prima.

Quando è arrivato l'Euro ero contento, perchè lo ritenevo e lo ritengo in ogni caso un passo avanti, ma allo stesso tempo non mi sono mai illuso che questo avrebbe reso inevitabile o anche solo più facilmente raggiungibile l'abbandono delle sovranità nazionali, per il motivo che chiarirò avanti.

 

 

L'Europa pare ormai un carrozzone ove a comandare sono burocrati. Essi impongono regolamenti decisi in anni lontani, tenendo conto poco e male delle attuali realtà. Ciò però che non mi va giù è che queste persone non siano elette dal popolo; come detto sono burocrati che hanno il potere di imporsi su politici altrimenti eletti. Questo a me va per traverso. Il concetto stesso di Europa dovrebbe fare un passo avanti verso la democrazia e ritornare a quello che era il sogno iniziale, altrimenti nessuno può dire cosa è o sarebbe meglio per l'Italia. Si possono fare delle previsioni certo, ma solo nel breve periodo. In questo quadro perché ti stupisce tanto la perdita di entusiasmo di una parte della popolazione?

 

Ecco che citi il più grande malinteso riguardante l'UE, nonchè una vulgata ripetuta fino allo sfinimento da anni nel tentativo di certe correnti di pensiero e certi politici opportunisti di ogni corrente per (non) spiegare come stanno le cose e fare in modo o lasciare indirettamente che non si riesca a capire e progredire.

In Europa non comandano non meglio definiti "burocrati" non eletti ma a comandare sono i capi di governo degli stati membri, riuniti nel Consiglio europeo.

Sono loro che decidono, per mezzo di accordi intergovernativi e/o dei trattati europei, cosa è l'UE e come deve funzionare: decidono fino a che punto deve arrivare la sovranità nazionale e fino a che punto bisogna mettere in comune a livello europeo strategie, risorse e mezzi. I vaghi e misteriosi "burocrati", personaggi fondamentali della mitologia eurofoba con cui s'intendono di solito i funzionari della Commissione europea, non fanno altro che applicare le decisioni del Consiglio: che lo facciano bene o male è tutt'altro discorso. La Commissione (il cui presidente è messo in carica dal Consiglio) emana regolamenti e può proporre leggi (anche su richiesta della popolazione stessa, con le European Citizen Initiative) ma non può decidere niente perchè tutte le leggi europee, buone o sbagliate che siano, per passare devono prima essere accettate dal Consiglio e dal Parlamento.

 

Non sto dicendo che questo sistema è per forza il migliore, sia chiaro, ma se vogliamo cambiare registro dobbiamo prendercela con chi ha davvero in mano il potere e non con le "marionette". Lo sanno benissimo anche molti paladini dell' "Europa fonte di ogni male nata per permettere il dominio sui popoli", perchè evitare la conoscenza e tenere tutto sul vago è importante per inottrinare e far proseliti.

Qual è allora il problema? Semplicemente che se noi vogliamo un'Europa davvero unita dobbiamo convincere noi stessi e di conseguenza anche i nostri governanti a cambiare, ovviamente in modo democratico, la base geopolitica stessa del sistema europeo. Per ora siamo andati avanti col metodo dei piccoli passi finchè si può in attesa della eventuale decisione finale, ma questo comporta il dover rimanere con una struttura, la Comunità Europea, che non è più adeguata alle sfide che abbiamo da affrontare perchè è stata pensata quando il livello d'interdipendenza fra gli stati era molto minore di oggi.

In sostanza ormai siamo arrivati a un livello in cui o mettiamo (democraticamente dietro scelta diretta del popolo) veramente in comune tutta la sovranità, passando a un sistema di stampo federale, oppure siamo arrivati al capolinea. La questione centrale è questa, non i misteriosi buriocrati che secondo il disco incantato sono responsabili di tutto e comandano tutto e l'Europa maligna nata per schiavizzarci, tutto il repertorio di balle con cui molti fra i fermamente contrari all'unità europea ne approfittano per spaventare e ingannare la gente. E non solo loro, specifichiamolo, perchè questa disinformazione e questo giochetto di scaricabarile fanno un gran comodo anche a molti che si dicono europeisti senza esserlo davvero: "Ce lo chiede l'Europa!", "Ce lo impone l'Europa!"... ricorda niente? Chi dice che "ci vuole più Europa" facendo poi l'esatto contrario di quanto andrebbe fatto per ottenerla in quale categoria sta davvero?

Cosa decideremo di fare? Non lo so, sono pessimista, ma è qualcosa per cui vale la pena di sbattersi perchè se vogliamo avere un futuro non vedo nessuna alternativa reale all'unità.

 

Non credi ci siano corporazioni bancarie, lobby o multinazionali che tentino di tutelare le loro convenienze? Liberissimo. Lascia però che altri abbiano pensieri diversi perché le verità assoluta sosteneva di averla solo la "santa inquisizione".

 

Ho mai detto che non penso che corporazioni bancarie, lobby o multinazionali tentino di tutelare le loro convenienze? Nel post #27 ho detto che alcuni di questi "bravi signori" hanno addirittura cercato di far fuori l'Euro...

Lo so anch'io che non è tutto lineare, che interessi finanziari, commerciali e spesso anche criminali condizionano politica e governi: è sempre stato così e sarà sempre così, in Europa e altrove.

Modificato da ART
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Caro Druso Galerio, ognuno per fortuna è libero di pensarla come vuole ma bisogna anche accettare chi in una lotta si ha come alleati, senza essere per forza come loro ma agendo in buona fede e giocoforza pro domo loro quando si combatte per uno stesso obiettivo specifico.

Anche se cerchi di attribuirmelo non ho certo detto che chiunque sia antieuropeista è "assimilabile tout-court ad uno skinhead" o che sia uno squilibrato mentale, il che sarebbe una semplificazione del tutto assurda e ingiusta, ma ho fatto presente che l'antieuropeismo è un sentimento innegabilmente unanime in quei gruppi politici, legittimi quanto vogliamo e certo non eliminabili per pura convenzione in una democrazia, che non hanno la democrazia stessa e la tolleranza nei confronti del diverso come caratteristiche tipiche... anzi. Questa è la mia opinione e ho diritto ad averla nonostante il tuo zelo nel cercare di contrastarmi dicendo che tutto è indimostrabile e ipergenerico ecc. ecc. ecc.

E' inutile azionare la trappola del cercare di farmi passare per sciacallo solo perchè sono stato sincero nel dire quello che penso. Non sono io che mi devo vergognare, nè per avere la mia opinione personale sulle cose nè per le gran balle che nei decenni si sono raccontate e si continuano a raccontarte a fiumi in tema europeo, nonostante la sua importanza. Se pretendi che nel nome del "politically correct" o chissà che altro ci si debba addirittura imbavagliare da soli stai proprio sbagliando di grosso.

 

Ognuno la pensi come vuole, ma non tenti di far fessi gli altri col solito giochetto dell' "interpreto come mi fa comodo e dico che sei uno sciacallo".

Anche se articolato in più righe, ripeti lo stesso medesimo ragionamento sofistico, e rinnovi l'associazione, mi spiace doverlo ribadire, puramente sillogistica e non di merito, tra antieuropeisti in generale e individui/associazioni violente, solo perchè condividono a tuo dire la stessa opinione (senza valutare se esistono per la medesima apparente opinione delle sfumature o delle differenze interne quindi motivi, variazioni di merito e la prassi diversissima che ne discende).

 

Non si tratta quindi di interpretare malevolmente le tue parole, ma semplicemente di prenderne atto.

 

In questo tra l'altro credo tu sia sincerissimo, figurati, come lo sono io nel ritenere un simile atteggiamente oggettivamente sbagliato, nel metodo e nelle intenzioni (come vedi sono tutt'altro che politicamente corretto), in quanto offensivo della reputazione di tante ottime persone che non sono nè violente, nè ignoranti.

 

Anche il politico di cui ho riportato l'intervista al Corriere è associabile a certi gruppi solo perchè antieuropeista? O fai forse finta di non capire che l'essere anti UE non è un'opinione monolitica, precisa, unica e quindi estendibile come variabile coplessiva a tutti quelli che dicono di esserlo? E che esitono differenze fondamentali di orientamento, cultura politica e visione delle cose?

 

Sarebbe come sostenere che siccome il regime nazista varò una seria legislazione animalista, chi fa parte di movimenti che si interessano a simili tematiche pro green, è "oggettivamente vicini al nazismo", senza trovare paradossale un simile ragionamento.

 

Essendo una persona intelligente, lo sai benissimo, non ne dubito, ma preferisci evitare di evidenziare questo lato della questione, preferendo ribadire presunti e non adeguatamente precisati e definiti punti in comune tra persone diverse e gruppi xenofobi/neonazisti.

 

Operazione che non esito a definire, come già detto, vergognosa, e questo non è zelo verso chissà quale causa, bensì semplice affermazione della propria rispettabilità di fronte ad una diffamazione ingiustificata.

Modificato da Druso Galerio
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Riporto una frase di Elton John che mi ha particolarmente colpito: '' Se vuoi andare veloce, vai da solo. Ma se vuoi andare lontano è meglio in compagnia.''

 

Arka

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Ultime quote delle agenzie inglesi di scommesse :


Leave da 4/1 a 5/1


Remain  da 1,11/1 a 1,16/1


Sembra che il 71% degli scommettitori punti sul leave, ma il 73% del danaro sia sul remain. 


 


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Un tema divertente .  Inghilterra sarà nell'Unione europea . C'erano timori . Ma le persone intelligenti a giocare una pedina .  Jo Cox disponibile il vantaggio desiderato .

O credi nella uccisione accidentale ? :pleasantry:

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fare  il sondaggio

Credi nella morte accidentale Jo Cox ?

accidentalmente

pianificato

Modificato da Brios
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Vedo molta gente spaventata da "fantasmi inesistenti" ... il Mondo gira con o senza Brexit manco fosse una guerra. E almeno risparmiate questo sito dai pregiudizi e dalla politica e parlate di monete. Esistono i bar per queste chiacchiere, ve le lascio.

PS: sì, è un ammonimento.

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Ora altri due referendum:

 

1- ancora Scozia, ma questa volta è più probabile il divorzio;

 

2- Irlanda del Nord, riunificazione, come è avvenuto tra RFT e DDR

 

Non più UK ma solo England e Galles.

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Ma finché c'è guerra c'è speranza.........

 

W la Scozia indipendente e l'Irlanda unificata.

 

Chi pensa in piccolo resta solo.

I problemi si affrontano e non si scappa da loro. Comodo andarsene senza tentare di cambiare le cose.

Certo quando si divorzia le colpe di solito sono di entrambe le parti.

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Il Regno Unito non è stato distrutto/invaso/frammentato dagli Spagnoli di Filippo II, ne dai Francesi di Napoleone e tanto meno dai Tedeschi di Hitler.

Sono stati gli stessi Inglesi a riuscire di smembrare il proprio regno.

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Si diceva che i mercati anticipavano le notizie. Ieri le borse su e non di poco, e l'oro in svendita.

Poi gli appelli di Obamba, Hollande(detto dai francesi "la poire" o "le boudin") e il nostro "frottolo" .

Se fossi stato inglese dopo questi "autorevoli" :rofl: :rofl: :rofl: interventi avrei votato per uscire.

(Hanno persino fatto ammazzare una povera donna madre di due bambini......... :unknw: )

In che mondo siamo costretti a vivere.

 

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Poi gli appelli di Obamba, Hollande(detto dai francesi "la poire" o "le boudin") e il nostro "frottolo" .

Se fossi stato inglese dopo questi "autorevoli" :rofl: :rofl: :rofl: interventi avrei votato per uscire.

infatti sono usciti, ed è giusto così poiché è una "scelta" del popolo... Poi per chi parla di scelta catastrofica, suicida o altre cose simili sinceramente non so su che basi si fanno queste affermazioni, ma veramente si crede che adesso saranno più deboli, che andranno in crisi e sprofonderanno in qualche mega crisi economica-finanziaria? Ma dai su! onore agli inglesi che hanno fatto questa scelta nonostante la stampa, nonostante le affermazioni di vecchi burocrati col sedere incollato alla loro poltrona "europea" e nonostante vari tentativi di "deviare" il voto....
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Il Regno Unito non è stato distrutto/invaso/frammentato dagli Spagnoli di Filippo II, ne dai Francesi di Napoleone e tanto meno dai Tedeschi di Hitler.

Sono stati gli stessi Inglesi a riuscire di smembrare il proprio regno.

ARES III visse durante l'Impero ? Ho vissuto . Mi creda . Empire non è morto dai nemici . Governanti deboli - la principale potenza distruttiva.

Winston Churchill, Iosif Stalin, Charles de Gaulle, Benito Mussolini-persone forti.

Boris El'cin, David Cameron, Angela Merkel -  deboli nano.

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