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IGNORED

Massimino II, argenteo


cancun175

Risposte migliori

Ho acquistato, con discreto sforzo economico, la mia 25° moneta proveniente dalla collezione Boyd. Ve la presento. Attendo commenti.

MAXIMINUS II (A.D. 309 - 313), Billon Argenteus, 3.57g., Treveri mint (Trier, Germany), radiate, draped and cuirassed bust left, holding globe and raising right hand, imp maximinvs avg, rev., SOLI INVICTO COMITI, Sol, holding globe and whip, standing left in facing quadriga, PTR in exergue, (RIC 826), very fine, very rare with a great provenance. $395 (ridotto a 345 per trattativa privata)

Provenance:

William C. Boyd Collection, Baldwin's Auctions (42), 26 September 2005.

Purchased by Boyd himself from the London coin dealer W. S. Lincoln in November, 1890

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DE GREGE EPICURI

Moneta che non avevo mai visto (neppure su cataloghi) e che mi sembra molto interessante. Ho avuto solo un argenteo di Massimiano: sono monete sempre rare e costose, quale più quale meno. Quella che hai acquistato in effetti non mi sembra regalata, viste le condizioni; il Sear edizione 1988 la dava a 200 sterline, in condizione Good Very Fine. Ma la cosa che mi incuriosisce è il titolo di Ag; se è definito "Billon Argenteus" questo significa che il titolo è certamente inferiore a quello degli argentei, e questo in fondo è strano, visto che la riforma di Diocleziano aveva introdotto l'argenteus proprio per disporre di una moneta di buon titolo! Ne sai di più?

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No, non ne so di più. Noto solo che il peso è eccedente di circa un grammo rispetto alla media. Insomma, titolo in argento più basso e moneta più pesante. Un trucco...inflattivo? Quanto al prezzo, è di un centinaio di dollari superiore a una moneta analoga per tipo e conservazione in vendita da Sermarini. E' il surplus Boyd. Elevato, certo. Ma sono contento di averlo limato di una cinquantina di dollari, portandolo entro limiti per me accettabili.

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salve vai a pagina 111 e troverai una discussione interessante a proposito di Massimimo II . il titolo è "Parere su questa moneta". Non mi riesce mettere L'allegato non ho grande dimestichezza con il computer. Ciao

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Occorrerebbe l'intervento di un esperto in classificazioni. La discussione a pagina 111 parla di un Cohen 174 e questa moneta è un RIC 826. Coincidono? Il dubbio viene dal fatto che la discussione a pagina 111 illustra un R3, mentre il venditore limita la rarità di questa moneta a R. E' comunque una moneta abbastanza costosa, a prescindere dalla collezione di provenienza. Ne ho vista una apparentemente uguale e in analoghe condizioni di usura su FAC a 212 dollari più spese. Io l'ho pagata, spese comprese, 345 dollari. Ma come i partecipanti a questo forum ben sanno, non faccio testo...

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Il RIC 826 corrisponde al Coh. 174. Il Cohen definisce la moneta "Billon, così come il Sear **, mentre il RIC "Units", specificando comunque che si tratta di una moneta battuta su una lega a base d'argento (base silver) ed indicando un grado di rarità, R3.

Sul Sear è indicato che nel periodo tra il 305 ed il 315 l'argento divenne molto meno abbondante rispetto al passato, così che nella metà orientale dell'impero si smise di battere monete in questo metallo. Trier e Roma costituirono un'eccezione, per quanto sporadica.

** Roman Silver Coins ed 1987, VF = 150 sterline - Ursula Kampmann lo quotava invece 30 € in MB e 180 in BB nel 2004

Saluti

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Mi sembra una moneta interesante ed il prezzo ci può stare. Trovo irresistibili i cartellini scritti a inchiostro, sono autografi del sig Boyd??

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Ritengo il declassamento da R3 a r corretto..

E' una moneta rara, non introvabile. In ogni caso viene sempre venduta a prezzi interessanti ...per il venditore.

L'ho posseduta anni fa e l'avevo già pagata sui 200mila lire...

A pare mio hai fatto bene...

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Grazie Crivoz. Risolto l'enigma sul livello di rarità, se ne apre però un altro sulla classificazione. Questa moneta è data per variante di RIC 826. E lo stesso gpittini sostiene "Moneta che non avevo mai visto (neppure su cataloghi)". Variante in che cosa rispetto al RIC? Qualcuno mi può aiutare?

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Supporter

Ciao Paolo, direi che la moneta puo' rientrare nella classificazione RIC standard, 826.

Quest'altra moneta presente sul FAC la considerano variante, l'unico esemplare da loro conosciuto, come detto nella legenda a destra, per il fatto che la legenda del rovescio non e' interrotta e il carro del sole e' di dimensioni piu' piccole dello standard.

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Modificato da perporius
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Supporter

Per quanto riguarda la classificazione Cohen queste sono le pagine relative, 159 e 160, del settimo volume.

Come si legge dal cartellino originale il Boyd l'aveva classificata giustamente come Cohen 175.

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Supporter

Infine, per curiosita', questo e' quanto indicato sul RIC, a pagina 224 del sesto volume, da cui proveniva l'indice di rarita' R3 :

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Modificato da perporius
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