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Buonasera a tutti, nel proseguire con la catalogazione di una collezione di famiglia, mi sono imbattuto nella medaglia le cui immagini posto a seguire... Per analogia con una analoga in argento rinvenuta in rete, l'ho per ora catalogata come "Medaglia Unione della Legion d'Oro Operosità Aristocrazia del Lavoro 1971" , ma quest'ultima era coniata anche al rovescio, a differenza della mia... Chiunque riesca a darmi maggiori informazioni su questa medaglia è il benvenuto... Grazie il Rovescio:

Salve a tutti, chiedo gentilmente un parere su questa 100 lire minerva del 1955. A mio avviso é un BB/SPL. Che valore e che conservazione gli attribuite? P.S. scusate per le foto di bassissima qualitá...

Buongiorno a tutti! Ormai colleziono (e vendo) monete da 15 anni ma non finisco mai di stupirmi e di meravigliarmi quando ne trovo alcune così belle, quasi perfette. Alcune 200 lire fanno parte di queste, di quella cerchia (non molto stretta) di monete meravigliose. Tra repubblica, San marino e Vaticano ce ne sono veramente di splendide e degne di nota. La mia preferita in assoluto é la 200 lire 1978 San marino "La tessitrice". A mio avviso qui c' é tutto... bellezza, eleganza, stile e qualcosa che sa di antico come il mestiere che rappresenta nel facciale, un piccolo (e comune) capolavoro! Le vostre preferite quali sono? Allego foto dalla mia collezione...

Buona sera a tutti, finalmente ho avuto un attimo per aggiornare le liste Ho altri interessi oltre alle monete della mia mancolista, quelle sono i "vuoti che vorrei colmare". Sono sempre felice di valutare proposte di altri stati o periodi e anche con strumenti musicali... lista_scambi_rintintin.pdf

Buonasera cari amanti della numismatica, ho in collezione da qualche mese quest'asse repubblicano (24,06 grammi e 32 mm), ma non riesco ad identificare il monetario . Pensavo a P. Cornelius Blasio (sembrerebbe intravedersi una "B), ma il dubbio continua a pervadermi! Avete qualche proposta ? magari lo stile della prua può aiutare all'identificazione. Grazie in anticipo a chiunque volesse intervenire.

E per iniziare bene ho dato una sistemata alla zona "studio" ed aggiornato le mie liste doppie, nelle liste non c'è scritto ma in questo periodo sono particolarmente attratto dai 5 e 10 centesimi del periodo/formato UML... Buon anno nuovo a tutti! mancolista_e_scambi_rintintin_Argento.pdf mancolista_e_scambi_rintintin.pdf

Buon giorno a tutti, scambio le seguenti monete della Repubblica Italiana , in fdc, ancora nel blister del divisionale: 1, 2,5,10,20,50,100, 200 e 500 lire degli anni 1970( fino alle 100 lire) , 1980 (fino alle 200), 1981 (fino alle 200), 1982, 1985 e 1986 Cerco in fdc: 5 lire 1995 10 lire 1993 50 lire 1990 con rombo, 1993 senza rombo 20 lire 1993 e 1997 Grazie per l'attenzione.

Buongiorno! Spero di essere nella sezione giusta... in caso contrario, cancellate il post, o indicatemi dove è più corretto che scriva questo messaggio. Dunque: la mia collezione - ferma da quasi un decennio - è molto molto ampia, e comprende soprattutto divisionali e commemorative (in confezione di zecca) in lire (e qualcosina in euro del Vaticano, le ultime cose che ho comprato) di: San Marino, Vaticano e Repubblica Italiana. Molte volte in questi anni ho pensato di dismettere la collezione (leggasi vendere tutto, o meglio *svendere* tutto). L'opportunità più concreta si è palesata un paio di anni fa, quando un commerciante si è detto disposto a comprare tutto - ovviamente a un prezzo imposto da lui - ma avrei dovuto farmi 800 chilometri e consegnare tutto di persona. Alla fine ho desistito. Arrivati però a questo punto, vorrei davvero cedere tutto - mantenendo i pezzi sfusi che ho, per ragioni "sentimentali" (si tratta principalmente di monete del Regno d'Italia e di qualche tornese). E lo vorrei fare senza esitazioni, ovvero senza lasciar passare altri anni. Mi rendo conto che le divisionali di San Marino hanno meno appeal di Vaticano e Repubblica Italiana, ma - ovviamente - sono disposto a scendere parecchio rispetto alla quotazione Gigante. Ora, la domanda è: come faccio? Metto tutto su ebay, un pezzo alla volta - o creando dei "pacchetti" - costretto quindi a creare centinaia di inserzioni? Oppure c'è qualcuno che acquista grossi quantitativi? Idee? Proposte? Chiaro che - vendendo tutto in blocco, o in alcuni blocchi - sarei disposto a ragionare su cifre decisamente inferiori a quelle che realizzerei vendendo un pezzo alla volta su ebay... Vi ringrazio per aver letto, e spero in qualche utile consiglio.

Salve, posseggo 2 monete 5 lire del 1956 e volevo sapere che metodo di conservazione avevano e quanto potevano valere! Uno direi che è SPL e l'altra BB!! Grazie

Bentrovati amici medaglisti... Ho appena preso la medaglia in oggetto, 60mm, metallo Argentato riportata sul catalogo del forum http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-ME65/25 . Il dritto è chiaramente ripreso da una medaglia del 1862 di Luigi Seregni http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-MEIT5/4 Vorrei sapere qualcosa in più rispetto a quanto riportato sulla scheda del catalogo e in particolare la data 1957 in quanto sembrerebbe più plausibile il 1960-61 per il centenario dell'impresa dei mille e dell'unità. Grazie a chi vorrà/potrà contribuire. Mario

Ciao a tutti, apro una discussione dopo tanto tempo (anche se sono sempre presente e leggo e rispondo volentieri) per chiedere un aiuto, consiglio, parere, a riguardo di un acquisto di una collezione di banconote italiane. La situazione è la seguente: un anziano collezionista ha deciso di cedere la sua collezione di banconote italiane, ci sono circa 150 banconote, la maggior parte repubblica e circolate, quindi il valore è basso, però tra queste ci sono circa una 50 di banconote tra Regno e Repubblica anni 50 che non sono affatto male, come qualità e rarità. La collezione ha circa 25 anni e lui non è a conoscenza delle quotazioni odierne, quindi volevo chiedervi il valore di circa una quindicina di banconote che reputo più interessanti. Purtroppo non ho potuto scattare foto, ma ho visto e toccato le banconote con mano, quindi la conservazione sarà quella che io indicherò. La rarità è ripresa dal Gigante 2014 25 Lire Aquila Latina - 20-09-23 - R3 - MB 500 Lire Mietitrice - 19-08-40 - C - BB+ 500 Lire Mietitrice - 20-03-41 - C - BB+ 500 Lire Mietitrice - 08-10-43 - R3 - BB+ 1000 Lire Regine del Mare - 08-10-43 - R3 - BB+ 100 Lire Grande B - 10-10-44 - NC - SPL+ 1000 Lire Grande M - 01-08-44 - NC - SPL 5000 Lire Regine del Mare - 12-05-60 - C - BB 10000 Lire Regine del Mare - 01-06-54 - C - BB-SPL 10000 Lire Regine del Mare - 24-03-62 - C - BB-SPL 50000 Lire Leonardo - 04-02-74 - R - MB 50000 Lire Leonardo - 03-07-67 - R2 - BB 100000 Lire Manzoni - 19-07-70 - R3 - SPL 20000 Lire Tiziano - 21-02-75 - R - SPL+ Poi ci sarebbero anche: 500 AMLire entrambi i tipi (testo italiano e testo italiano-inglese) - BB 1000 AMLire entrambi i tipi (testo italiano e testo italiano-inglese) - BB Queste sono le più importanti, mi farebbe davvero piacere, nonché sarebbe di grande aiuto, sapere la vostra, soprattutto dagli utenti più esperti, trattandosi di un acquisto da qualche migliaio di euro probabilmente, vorrei spendere la cifra giusta e non buttare troppi soldi. Ho tempo circa 10 giorni per fargli sapere la mia offerta. Grazie a tutti!

Cari tutti, mi sono interessato di recente alla serie divisionale del 1968 (Lire Repubblica). Ho visto che, tanto per fare un esempio, il catalogo Gigante 2015 quota la serie a 80 €. Saprete meglio di me che è una serie da avere in collezione ma non propriamente unica e/o introvabile. Negozianti e mercatini, mi è personalmente capitato, la propongono in vendita a 100 euro. Va da sè che a quel prezzo ho aspettato a comperare. Su e bay se ne vedono una caterva collocati tra i 50/55 € di prezzo, più o meno comprese le spese di spedizione, e dalle foto trapela un'ottima conservazione. Ovviamente i venditori online si tarano tra di loro per proporre il prezzo. Ho acquistata una di queste e sono soddisfatto. A questo punto mi chiedo: in casi simili, è davvero attuale il valore di catalogo? Possibile queste differenze di prezzo per una serie, datata ma comunque piuttosto facilmente reperibile? Salutoni a tutti

Ciao, oggi stavo rimettendo a posto libri, riviste e fascicoli nello studio e mentre mettevo mano alla collana di Monete Antiche la mia attenzione è stata attirata da un articolo a nome di Roberto Liegi. Il tema è estraneo ai limiti cronologici della Sezione Monete Imperiali ma mi son ricordato che non più tardi di una settimana fa ne parlavo con un conoscente in possesso di una discreta cultura numismatica antica. Purtroppo da tempo non si interessa più alla monetazione romana e parlandone, ad un mio accenno ai sesterzi in argento mi ha risposto “non mi ricordavo nemmeno che esistessero…”. Da qui la mia riflessione: se un numismatico di un certo valore se ne è dimenticato, forse anche i neofiti della Sezione Monete Imperiali danno per scontato che con il termine “sesterzio” si intenda esclusivamente quel bel monetone di oricalco dal peso variabile da circa 30 a 18 g (a seconda del periodo). Per cui, con intento didattico verso chi non ne fosse a conoscenza mi appresto a scrivere un breve post su questo precursore del ben più noto sesterzio imperiale di oricalco. Non essendo comunque il mio campo di conoscenza più stretto invito chiunque (e in particolar modo @g.aulisio e @L. Licinio Lucullo , Curatori della Sezione Monete Repubblicane) a correggere qualche eventuale inesattezza. Il sesterzio nasce in epoca repubblicana come piccola frazione del denario d’argento. Nel sistema monetale repubblicano se il denario era l’unità di riferimento le sue frazioni erano costituite dal quinario (1/2 denario) e, appunto, il piccolo sesterzio (1/4). A sua volta l’unità poteva essere cambiata con 10 assi, pertanto la più piccola frazione di argento era parificata a 2,5 assi. Quando il valore del denario fu portato a 16 assi mantenne il suo valore proporzionale, valendone 4. Il peso del denario corrispondeva a 1/72 di libbra pari a circa 4,55 g (poi ribassato a 3,9 g) e quindi il peso del sesterzio doveva risultare di poco maggiore di 1 g : in realtà quest’ultimo raramente raggiunge tali valori. Il denario presentava al dritto, dietro la nuca di Roma elmata, una X che simboleggiava il valore di 10 assi e il quinario la sigla V ad indicarne 5; il sesterzio IIS ad indicare appunto il valore di 2,5 assi suddetti. Quando fu emesso? Si suppone (senza prove certe) che sia coevo del denario. E qui nasce un altro interrogativo: esistono tre teorie sulla datazione della nascita del denario di argento. 269-268 a.C. (secondo Tito Livio e Plinio) 211 a.C. (Crawford e R.Thomsen) 187 a.C. (Mattingly e Sydenham) Nell’ultimo periodo la più accreditata è quella del 211 a.C. che sarebbe confermata dal ritrovamento a Morgantina (distrutta in quell’anno durante la II Guerra Punica) di denari anonimi ROMA con i dioscuri in conservazione FDC ; la questione è comunque controversa e continuano i dibattiti sulla datazione relativa alla nascita del denario. E per limitare la lunghezza del testo, non mi ci addentro. Ecco ora i tre nominali: Anonymous. 211-208 BC. AR Denarius (19mm, 4.30 g, 8h). Rome mint. Helmeted head of Roma right; X (mark of value) to left / The Dioscuri on horseback riding right, each holding transverse spear. Crawford 44/5; Sydenham 140; RSC 2. VF, toned, tiny flan flaw in field before chin on obverse. https://www.cngcoins.com/Coin.aspx?CoinID=168080 Anonymous. 211-210 BC. AR Quinarius (16mm, 1.93 g, 11h). Rome mint. Helmeted head of Roma right; V (mark of value) to left / The Dioscuri on horseback rearing right. Crawford 44/6; King 1; Sydenham 141; RSC 3. Superb EF, toned. https://www.cngcoins.com/Coin.aspx?CoinID=179227 Anonymous. After 211 BC. AR Sestertius (10mm, 1.02 g, 3h). Rome mint. Helmeted head of Roma right; IIS to upper left / The Dioskuri riding right. Crawford 44/7; Sydenham 142; RSC 4. Superb EF. Exceptional metal; very rare in this quality. https://www.cngcoins.com/Coin.aspx?CoinID=120456 La sua produzione comunque non fu continua e numerosissima: forse le sue ridotte dimensioni ne facilitavano la perdita e non era così apprezzato. Scomparve definitivamente con la riforma di Augusto del 23 a.C., sostituito dal sesterzio in oricalco, confezionato in rame e zinco). Spero di non aver infilato troppi strafalcioni ... e che coloro cui era destinato il post abbiano apprezzato la discussione e chissà, magari colmato un piccolo neo conoscitivo. Ciao Illyricum :)

Ciao, come già in un’occasione precedente posto una discussione OFF TOPIC rispetto alla Sezione Monete Imperiali. E come l’altra volta Vi permetto di proporla qui per qualche giorno ( per darle un po’ di visibilità agli amici della Sezione) e quindi di spostarla in quella più adatta ovvero “Storia ed Archeologia” dell’amico @@Flavio . Devo prima fare riferimento a quella comunicazione che fa da prologo alla presente mia, ovvero http://www.lamoneta.it/topic/101003-siti-archeologici-e-nuove-tecnologie-in-fvg/?hl=%2Bgrociana#entry1133408 Parlai a suo tempo ( gennaio 2013), in qualità di piccolo contributore delle ricerche, di LiDAR, di nuove tecnologie e di un sito romano militare presso il Monte Grociana Piccolo che sarebbe ricollegato alle Guerre Istriane (circa 180 a.C.)di cui scrisse Tito Livio nel suo “Ab Urbe Condita”. Si tratta di un insediamento militare costituito da due recinzioni quadrangolari costruite su un rilievo carsico che si sovrappongono e consentono di individuare due episodi di frequentazione. Il sito attualmente non sarebbe visibile dall’alto a causa della vegetazione sempreverde (conifere) che ne ricopre i resti. Questa l’immagine LiDAR con le due strutture, la prima (2) di 161x96x173x122 m che racchiude una seconda (1), con orientamento leggermente diverso e che misura 100x443 m.

Ciao a tutti, volevo mostrarvi questa bella monetona che ho acquistato di recente. Si tratta di un 6 Livres del 1793, zecca A, coniato a Parigi. Si tratta della variante con il punto sollo la L di Loi, nel dritto. La moneta rappresenta il Genio della Repubblica, una figura alata, che sta scrivendo la costituzione della Repubblica francese. Fascio littorio e berretto frigio a sinistra, gallo a destra. L'ho chiamata monetona perché ha un diametro di circa 38,5 mm e un peso di 29,26 g ed il materiale è argento 917/000. Chiedo a voi un parere, se vi piace e come la valutate. Ditemi se anche le foto sono fatte bene, ho provato a dare risalto alla bella patina. Peccato per il centro del rovescio cosi consumato, ho visto che si tratta di una cosa abbastanza ricorrente l'usura in quel punto... A voi le immagini!